Oh, ma che bella!
Questa storia mi piace un sacco, è bellissima. Il rapporto di Taichi con il suo pallone è unico, rappresenta tutta la sua infonzia ed io ho sempre amato il Tai che giocava a calcio. E Questa storia rende giustizia al fatto di come siano cambiati i nestri eroi, ben fatto! Ci sono rimasta malissimo quando hai scritto del pallone dimenticato, ma questa è la realtà ed è ciò che accade anche a noi: abbandoniamo lentamente tutto.
E nonostante tutto, ciò che ti mancherà di più è proprio quel loto infantile. Sono certa che a Tai deve mancare un sacco il suo pallone.
Davvero: è bellissima! E poi il paragone fra il pallone e la valigetta è... qualcosa di triste e reale.
Mi è piaciuta tantissimo, gemella di computer! a presto,
milichituli |