Recensioni per
Neverland, Wonderland, Realand.
di Free spirit in a can_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/10/12, ore 22:20

Crescere. Quando sei piccolo non desideri altro, sopratutto quando hai dei fratelli maggiori. Si vorrebbe essere grandi per "fare tante tante cose". Per essere liberi. E nessuno ti avvisa che più cresci meno libero sei. Nessuno ti dice che il processo che ti porta a crescere ti cambia, non solo fuori ma anche dentro. E anche profondamente. Una parte di noi non cambia mai: il bambino che eravamo rimane, anche se in un angolino. Soffre, ride, piange, salta di gioia. E' lui che controlla le nostre vere emozioni. Ma fuori, siamo maschere. "Contegno" dicono di solito. Bisogna avere un po' di "contegno" quando si è in chiesa, a scuola, fuori, a casa. Contegno ovunque. Il contegno prevede: seguire le regole, aver pudore, non mostrare troppo le emozioni, non far fare figuraccie agli "adulti", sorridere anche se vorresti tirare un pugno in faccia a qualcuno. E' questo che succede quando cresci: non puoi più essere spontaneo. Devi essere sempre "responsabile" e ci si ritrova a doversi sorbire che ci dicano "non fare il bambino". E' ingiusto.
Altro che libertà... anche quando diventi maggiorenne hai ancora un casino di regole da rispettare. E guardando il mondo del lavoro, degli adulti, si vede solo il caos e lo stress. Quando si comincia a prendere consapevolezza di tutto ciò, è allora che si capisce che si starebbe meglio tornando bambini. Giocare, leggere, mangiare, dormire. Giocare, leggere, mangiare, dormire. Così vivevo io, e così vorrei vivere per sempre. Ma non è possibile. Perché non siamo più bambini. E cerchiamo di vedere al futuro che ci aspetta, e non vediamo nulla. Possiamo solo camminare giorno dopo giorno e sperare di arrivare ad una buona destinazione.
Riguardo ai ragazzi... da fuori sembra bello come dici te (a parte alcune cose ovvie, come non devono sopportare il dolore del ciclo) ma neanche loro hanno vita facile. Gli adulti si aspettano molto anche dai ragazzi. E loro possono mostrare ancor meno di noi cosa provano. Questo li opprime parecchio.
In ogni caso capisco il tuo punto di vista, a chi non è mai capitato di fare un confronto del genere?

E dopo tutto questo discorso, ti dico che riesci a esprimerti in modo stupendo, ti stimo per questo e ribadisco che sei molto molto matura per la tua età ^^
complimenti!!!
Key Ivy

Recensore Junior
06/10/12, ore 22:32

Amo, amo, cio' che hai scritto.
'Nella realtà non esistono i supereroi. Sei sola, non puoi sperare che qualcuno ti veda, capisca e ti salvi'. E' verissimo, quante volte ci è capitato di trovarci in difficoltà è pensare che se la realtà fosse un film allora verrebbe un supereroe a salvarti, sai che non è così e ti distruggi.
Quante volte hai pensato che la vita di un uomo è davvero più facile, ma non lo saresti mai perchè per loro nulla è serio, è tutto un gioco. A meno che non sia un uomo gay, allora penso anche io sarebbe diverso.
'Come un sogno, vedi quello che stai facendo, capisci, ma non lo puoi gestire. Succede e basta'. Un'altra frase che mi piace tantissimo.
E poi amo la parte finale, è stupenda e mi ci rispecchio.
Scusa per questo specie di 'riassunto delle frasi che mi sono piaciute di più' ma mi sentivo in dovere di farlo dato che -ripeto- ho amato cio' che hai scritto.
Un bacio C: