Recensioni per
Il suono dei binari
di Mrs C

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/01/13, ore 09:38
Cap. 2:

Questo capitolo è SPLENDIDO! *_____* te ne stai lì seduta e, nonostante tu parli di freddo, inverno, pioggia e Inghilterra, ti sembra di essere trasportata in un villaggio greco o dell'Andalusia, perché ti senti addosso le pennellate calde di colori che esprimono gioia e felicitá. Ogni cosa avviene al rallentatore, senza fretta, e quindi te la puoi godere al massimo, sino all'ultimo rigo. Se mi chiedessi la differenza tra questa storia e Scaglie d'argento? Ti risponderei: la seconda è originale, avvincente, ha pathos ed è scritta come sempre impeccabilmente. Questa, è pura poesia; un bel dipinto ad acquerello che scovi in una galleria e vuoi subito portartelo a casa per appenderlo sopra il tuo letto. Bacio <3

Recensore Junior
21/01/13, ore 02:17
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
E' una fanfiction poetica, ma è più di questo, è vera, sincera, ti fa entrare in un mondo da libro, un mondo che pensavi ti fosse precluso e invece è aperto e ti invita ad entrare.. Ognuno vorrebbe che i propri libri diventassero lo sfondo per la propria vita, a me quest'opera da l'impressione ti poterlo fare davvero. I personaggi sono IC e l'ambientazione è ricca ma essenziale al tempo stesso, delicata e pressante, tanto da incuriosirti ancora di più. Le citazioni sono accennate il giusto, messe lì, dove solo un'esperto o un appassionato può capire e amarle ancora di più.
Perfetta. Si merita un posto tra le scelte, garantito!

Recensore Junior
21/01/13, ore 02:13
Cap. 2:

Ero un ex soldato, uno con le palle. Avevo rischiato la vita per portare via i miei commilitoni feriti dai campi di battaglia. Non potevo farmi incantare dagli occhi di un cane. Era fuori discussione. 
Assolutamente. 
Non lo avrei fatto.
- Ti apro la porta e poi la richiudo, capito? La apro e basta. 



Qui ho riso abbastanza sai? Ho visto John che se lo ripeteva nella mente e poi guardava Sylvia scuotendo la testa. Non so cosa dire.. l'ho aspettato tanto e proprio per questo quando è arrivato non volevo crederci. Sono entusiasta della piega che la ff sta prendendo, è tutto cosi naturale, come se fosse cucito sulla loro pelle e sulla tua. Tutto combacia alla perfezione e ancora una volta tutto rientra benissimo nel film " I sospiri del mio cuore " da cui hai preso ispirazione. Sento anche la stessa magia dipinta nelle scene di Miyazaki e sappilo per me, questo, è un'enorme vittoria.

Lui mi guardò, forse considerando la possibilità che lo stessi denigrando ma, che Dio mi sia testimone, la mia era pura meraviglia. Ammirazione. Non so cosa trasparisse dal mio volto, ma ricordo bene il mio stesso cuore graffiare con forza contro lo sterno, e i suoi occhi di diamante puntati dritti nei miei, alla ricerca di una bugia di cui non c’era la minima traccia.

Questa è una di quelle frasi che mi ha lasciata perplessa dallo stupore, sopratutto quando dipingi gli occhi di Sherlock come diamanti, è pura poesia. Te l'ho già detto che sei geniale e questa opera non solo è poesia ma è una delle tue migliori in assoluto, è cosi vera, cosi dolce, poetica, una pennellata di colori e sogni, desideri e timori ed ha anche tanto humor. Apre una finestra dal futuro al passato e al presente, tutto in una sola volta e con poche parole.
Si, sei geniale e non vedo l'ora che aggiorni, di nuovo e poco importa se ci metterai tanto tempo, l'importante è che l'ispirazione ti colga, scrivi cosi bene ed è una cosa cosi bella leggerti che io aspetterei tutto il tempo del mondo.
Grazie per questo, davvero.

GH

Recensore Master
20/01/13, ore 21:01
Cap. 2:

Posso amarti? Posso? Sono al settimo cielo! Ho aspettato con tanta curiosità e trepidazione il seguito di questo crossover ed eccolo qui! Il secondo meraviglioso capitolo in cui addirittura compare Sherlock! Cosa può esserci di meglio?
Il tuo tocco condisce di pura magia ogni riga di questa dolce favola e trasporta il lettore in quell'atmosfera sognante e d'altri tempi che rispecchia tantissimo lo stile di quel genio di Miyazaki. Sembra davvero di guardare un suo film, non scherzo. Le citazioni sono perfettamente inserite ("anche l'anima ha il suo peso" la adoro *_*) e contribuiscono a creare l'illusione di questo universo parallelo in cui i protagonisti sono però sempre i nostri Sherlock e John. E, per la cronaca, sono ancora piegata in due per Sylvia. XD
Sei meravigliosa Jess e meraviglioso è questo capitolo.
Come sempre, ti abbraccio forte <3

Recensore Master
20/01/13, ore 20:56
Cap. 2:

TUTTE QUESTE CITAZIONI AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
TI AMO. SALLO. MIYAZAKI. E TE. INSIEME. AAAAAAAAAAAAAAAA
NO non ce la faccio. Sappi che tra questa e la storia di John!tritone mi hai legata totalmente. Quindi... attendo sul monte con impazienza.

Greta

Recensore Master
20/01/13, ore 19:15
Cap. 2:

Proprio oggi ho riguardato Howl e come potrei linciarti?
Nonostante il tempo , - tutti abbiamo una vita fuori da qui-, non posso fare altro che applaudire... è fantastica e questo capitolo è bellissimo.
A parte i riferimenti, amo il modo in cui hai mosso i personaggi... spero che aggiornerai il prima possibile...

Recensore Veterano
10/10/12, ore 19:42
Cap. 1:

Ok partiamo dal presupposto che a me Miyazaki piace un sacco ma non sono una profonda conoscitrice dei suoi lavori e me ne vergogno perché penso siano uno più bello dell'altro e meritino di essere visti tutti.. ma ti confesso che questa mia mancanza non mi è pesata più di tanto nella lettura perché tu hai saputo letteralmente prendere per mano la mia mente e condurla lungo le atmosfere e le suggestioni che sono proprie di Miyazaki, e solo tu potevi riuscire a creare un piccolo capolavoro di questo tipo. Anzi no, questo non è neanche un capolavoro, questo è un piccolo miracolo perché so bene quanto sia difficile fare un crossover come si deve (le vedi quotidianamente tutte le difficoltà che sto affrontando per bilanciare ambientazione e caratterizzazione dei personaggi XD) ma tu ci sei riuscita in modo MAGISTRALE! Hai saputo fondere la magia che è propria di Miyazaki con questi personaggi e hai amalgamato il tutto creando un'opera di rara bellezza e delicatezza. Questo John che torna alle origini per combattere i suoi fantasmi è bellissimo (la frase iniziale di Non si smette mai di essere un soldato mi ha uccisa, è semplice ma insieme intensa come una cannonata, come solo la verità può essere..) e questo Greg che comunque ha uno sguardo diverso su Sherlock mi ha sciolto.. Davvero questa caratterizzazione di Greg mi è piaciuta da morire e non vedo l'ora di veder entrare in scena Sherlock! <3<3
Cosa penso di te e del tuo stile ormai lo sai fin troppo bene, posso solo ribadirti quanto io trovi perfetta e puntuale ogni tua scelta lessicale e ogni singola frase: nulla è mai eccessivo o fuori posto, riesci a comunicare emozioni travolgenti con un linguaggio immediato e diretto.. Davvero tu sei eccezionale, te lo dirò sempre <3

Recensore Master
10/10/12, ore 03:50
Cap. 1:

Oddio! Non so come mi sia potuta sfuggire, ieri non l'ho vista, sarà che andavo di fretta... bhà! (veramente neanche adesso dovrei essere qui, ho la sveglia tra tre ore e il sonno non mi sfiora nemmeno un po' *piange disperata*) Anyway, è FA-VO-LO-SA! Un inizio affascinante, scritto in un modo fantastico, uno stile che potrbbe far invidia ai migliori scrittori. Un atmosfera intensa, che promette un qualcosa di bello, triste, nostalgica, ti fa sentire come se fosse una cosa che hai vissuto anche tu. In fondo chi non ha dei luoghi che ricordano qualcosa?, delle persone che influenzano e a volte disturbano la tua esistenza? , fantasmi che perseguitano e che ti ricordano i tuoi errori? e questioni ancora non risolte?
Già mi piace il John di questa storia (sarà che io amerei questo personaggio in tutte le salse, ma questa è un'altra storia), segue chiunque, prima lo sconosciuto al semaforo e ora il cane, seguirebbe anche me? XD. Mi piace come hai introdotto Lestrade, non può mai mancare, da sconoscuito del semaforo a potenziale serial killer (nei pensieri di John), a prima parvenza di amico per il nuovo arrivato, l'ho sempre immaginato come una persona accogliente ^____^ e anche Mrs Hudson non può mancare, la classica nonnina che prepara torte e coccola i nuovi clienti, che bella. E ora manca solo il pezzo forte, Sherlock, non vedo l'ora di conoscerlo >.<.
Davvero molto bella, seguirò anche questa, ormai sono una tua fan e non ti libererai di me XD
Al prossimo capitolo, un bacione.

Recensore Master
09/10/12, ore 20:54
Cap. 1:

Questo primo capitolo mi ha colpito soprattutto per l'atmosfera che hai saputo creare attraverso la bella descrizione iniziale dei luoghi, specie del locale di Mrs. Hudson: fa pensare ad un posto pacifico, sospeso nel tempo e qui il richiamo alle atmosfere tipiche di Miyazaki è molto forte. Però, in questo contesto - che all'apparenza non c'entra niente con un telefilm come Sherlock - hai saputo trasferire i personaggi mantenendoli intatti: c'è John con tutti i suoi fantasmi, Mrs. Hudson gestisce un locale che è un rifugio per l'anima (un po' come Baker Street) e Sherlock, anche se non è ancora comparso, si è già rivelato come quella persona unica e brillante che è.

Recensore Master
09/10/12, ore 09:22
Cap. 1:

Come ti ho giá sintetizzato a voce, ciò che mi ha colpito di questo primo capitolo è stato il tuo modo di raccontare la storia, che mi è entrato sotto la pelle con allegria e luminositá. Ok, forse sapendo che si parlava di Miyazaki, tu dirai, è stato semplice immaginarmi le atmosfere e i colori come in uno dei suoi film. Ma la cosa non è scontata. Proseguendo nella lettura, la sensazione di solaritá, giovinezza, freschezza e allegria è rimasta. Riuscivo a percepire tutto. Tra un po', alla scena del semaforo, pur sapendo che Greg e John hanno i capelli corti, me li immaginavo con una criniera lunga svolazzante al vento! La scena che ho preferito è proprio Quella del semaforo, con John che si imbambola un po' via, che non ha molta voglia di tornare a casa. Io mi immaginavo Brighton, ammetto, però Dentro la mia mente si era formata l'idea di questo giovane uomo che non vuole tornare a casa e si attarda per le strade di una piacevole cittadina inglese di mare (mi sono immaginata il mare) in un tardo pomeriggio d'estate, a bighellonare. Ecco la sensazione che mi hai trasmesso. Di pace, in una parola. Aspetto la prossima! Cri

Recensore Master
08/10/12, ore 14:57
Cap. 1:

Continui a farti amare, sappilo. 
Non posso svegliarmi la mattina e trovare queste cose, perché è troppo. Eh si, l'ho trovata questa mattina e l'ho letta... ma avevo bisogno di tempo per poterla assorbire del tutto e per poter scrivere una recensione degna di questo nome.
Per prima cosa, amo Miyazaki. Cosa della quale tu eri totalmente all'oscuro, il che rende la situazione ancora più assurda.  
Ci sono certe frasi, nel testo, che... non credo di avere le parole adatte per spiegare l'effetto che hanno avuto su di me. Potrei stare qui a citartele, ma rischierei di copiare l'intera pagina.  Hai la magica capacità di trasportarmi in un qualche mondo tra il reale e il fantastico, una capacità che non è assolutamente da tutti... anzi, non lo è quasi di nessuno. Perché non sto parlando della classica sensazione che si prova quando si legge qualcosa di fantastico, sto parlando di qualcosa di molto diverso ed eccezionale. 
Amo il tuo modo di scrivere, sappi anche questo. E non vedo l'ora che questa storia vada avanti. E' già tra le preferite, non mi serve aspettare prima di metterla lì. Ci sarebbe finita anche tra due, quattro, otto capitoli. Quindi, perché non mettercela subito?

Quando ho letto questa frase, ho pensato che fosse impossibile dargli torto.

- Ti dirò una cosa, John. Gli Holmes sono creature speciali e vanno trattate come tali. Ma se mai lo incontrerai, una meravigliosa fortuna verrà da te. [14] E su questo posso darti la mia parola d'onore.

Recensore Master
08/10/12, ore 14:16
Cap. 1:

Oh... WOW! Un crossover Sherlock/Miyazaki?! Sono elettrizzata!!! Non potevo assolutamente lasciarmelo sfuggire! Io ADORO i film di Miyazaki (La città incantata è il mio preferito in assoluto *_*) e già tanto mi è bastato per interessarmi alla tua fic. Poi come al solito il tuo modo di scrivere è sublime e riesce a coinvolgerti dalla prima riga. L'idea è originalissima e sono molto (no, non molto, moltissimissimo) curiosa di leggere come si svilupperà il resto della vicenda ^_^ Naturalmente va subito tra le seguite.
Al prossimo aggiornamento! Un abbraccio :)
Irelin

Recensore Master
08/10/12, ore 14:13
Cap. 1:

No allora.. tu mi citi "I sospiri del mio cuore", "Porco rosso", "Totoro", "Il castello errante di Howl" (a parte la citazione della frase, pure il cane che lui segue è tratto da lì, I know!!!! <3).. se mi citi pure "La città incantata" ululerò alla luna per un'ora sappilo.

A parte questi delirii.. non seguo spesso le AU, ma 1 è scritta da te quindi è garanzia 2 mi hai incuriosita molto e non vedo l'ora di leggere cosa farai succedere. sono curiosa come una puzzola ti avverto XD (è un modo di dire, non so se internazionale XD)

Bene, attendo con impazienza il prossimo capitolo.

Greta

P.S. Sposami <3

Recensore Junior
08/10/12, ore 03:36
Cap. 1:

Non importa il motivo per cui lo fai né il momento in cui per la prima volta indossi una divisa. E' il tuo primo omicidio che cambia le cose. Quando pianti una pallottola nel cranio di un altro essere umano e senti la sua vita sfuggire via dalle tue dita. E i suoi occhi. Amico, preparati: i suoi occhi non li dimenticherai mai più.
Castani, azzurri, verdi... saranno il tuo colore della morte e te li troverai sempre davanti.


Queste frasi mi hanno rapita, non l'avevo neanche iniziata, se si può dire e già mi avevi inchiodato al testo usando semplicemente degli occhi. ' Saranno il tuo colore della morte e te li troverai sempre davanti ' è cosi poetica, magnifica ed elenca tanto dolore, quello degli altri, quello di John e anche quello della sua famiglia, sia morta che viva, di qualcuno che non può più parlare e di qualcuno che non ce la fa, potrebbe ma non vuole.
E' strutturata benissimo, cosi tante note stanno a significare che non è una storia che hai pubblicato in un mezzo secondo giusto per, ma qualcosa per cui ci hai buttato tempo e fatica, per cui hai cercato, ti sei fermata e alla fine hai ricordato. Film, citazioni, sensazioni positive, tutto questo regala al lettore una piacevole vista, sentivo di essere parte di quei luoghi, del sole, del semaforo rosso-giallo, dell'Hudson's, dei libri con i post-it e per quanto a volte le note mi portano fuori dal testo le ho apprezzato molto e cercherò di coprire le mie lacune e leggere/vedere quello che non ho visto per comprendere ancora meglio. I crossover sono cuciti insieme alla tua mente e al tuo corpo, lo sai vero? Ti riescono cosi bene che non sembrano neanche l'incrocio di due cose ma bensì qualcosa di originale, partito per crescere solo dalle tue dita e dalla tua fantasia. Riesci a costruire bene la storia, unire i giusti pezzi e assemblarli in una sintonia perfetta. C'è la poesia che ti contraddistingue, le citazioni al punto giusto, i personaggi che si riconoscono e vengono apprezzati, e c'è la storia che non è mai uguale alle precedenti, nè scontata, ma è nuova, fresca, delinea un presente che non conosci e un futuro cosi vicino, che potrebbe bussarti alla porta senza un minimo sconvolgimento.
Ti ho rotto abbastanza con questo crossover, me ne rendo conto, mi si era impiantata nel cervello l'idea che una delle scrittrici che io preferisco in assoluto scrivesse una delle storie di quello che per me è uno dei registi d'animazione più intensi ed emotivamente profondi che ho mai visto. Credimi se ti dico che non sono per niente pentita perchè per me esisteva solo una persona in grado di gestire una cosa del genere e quella sei tu. Non si tratta di complimentarsi o di fare una sviolinata, non sono una persona che eccede nei complimenti, anzi a volte sono totalmente schiva ma quando una cosa mi appassiona eccedo fino all'eccesso e tu ne vali la pena. Di questo ne sono addirittura emozionata come una bambina davanti le caramelle.. Ho messo la storia tra le seguite, le ricordate e le preferite, se potessi mettere l'icona vicino al desktop in modo che si illumini quando aggiorni lo farei, ma mi accontento di quello che passa il convento. Mi è piaciuta? Direi di si x°D

Polegate distava poco meno di dieci chilometri da Eastbourne, una tranquilla cittadina di mare in cui il Nonno soleva andare quasi ogni giorno quando Nonna Harriett era ancora in salute. Gli piaceva pescare, per quanto non fosse poi così bravo, e per quell'unica estate in cui andai a trovarlo, m'insegnò qualche trucchetto da buon cacciatore. Con la macchina, era un quarto d'ora fra un punto e l'altro, e potevo permettermi di procedere con calma. Polegate era davvero stupenda, e l'aria che si respirava faceva bene ai miei polmoni provati dalla polvere e dal deserto dell'Afghanistan. Non ricordo assolutamente niente di quello che ho visto e, oggi, questo un po' mi spaventa perché ero lo spettro della persona che sono adesso. Un corpo vuoto, senza voglia di vivere e senza motivi per farlo. Probabilmente non riuscivo a vedere un futuro per me, oltre quello di assoluta tristezza che avevo nel cuore. Avevo lasciato Londra, mia sorella e la mamma solo perché eravamo in decadenza tutti e tre in maniera differente. E io non potevo sopportare il peso di un dolore che non fosse il mio.

Altro pezzo preferito, ero dentro la storia di Polegate, ero con John, con il suo dolore e con la sua famiglia e riesco ad immergermi nei suoi pensieri perchè lo capisco, è cosi facile per me capirlo che mi provoca un pò di dolore, ed è bellissimo l'immagine a cui tutto questo mi rimanda.

Una fitta di senso di colpa mi colpì allo sterno ma la ignorai. Quella, come anche il tremolio alla mano. Rifiutare di andare al suo funerale fu una scelta difficile per me, e ancora oggi la bestia che ho dentro graffia un po' le pareti ricordandomi che non l'ho salutato un'ultima volta e che ci siamo separati come due perfetti estranei, ognuno lottando con i propri fantasmi. Io con quello della mia famiglia, lui con quello della nonna.
Con la differenza che io sono scappato in Afghanistan e lui è rimasto, e ha lottato un po' di più.



La figura di Nonno John è importante, fondamentale come una roccia, un reperto che simboleggia la città e rendi tutti un pò più fieri, meno egoisti, meno soli, più reali e più sofferenti. E' una delle cose che ho più adorato di questo capitolo, nonno John. Soffre ma resta ancorato a sè stesso, all'idea che ha di sè stesso, è un'eroe cittadino e mi viene da citare caperezza, solo un pezzetto..

"Sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione
 Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattari
 Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere
 Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere
"

E' il potere di Nonno John, aiutare chi può perchè semplicemente " ho settant'anni, cosa vuoi che facciano a un povero vecchio come me? " e ti rendi conto di quanto suona vero, reale e autentico? Io si, e adoro questi lanci che mi dai, queste perle.

Chiedo perdono per questa recensione che è piena di citazioni, spiegazioni e extra, ma nonostante sia stanchissima te la dovevo perchè la sento cosi mia e ne sono cosi emozionata che ti ringrazio per averla scritta, so che non è stato facile e so che a volte ti sottovaluti e non dovresti, cazzo * il cazzo ci stava, of course * e quindi Grazie Jes, non mi hai delusa per niente, anzi mi hai resa solo più fiera.
In ultimo c'è da discutere della dedica, che non mi meritavo ma che mi ha fatto un'enorme piacere, perchè è un periodo un pò cosi e sentirsi dire cose del genere fa piacere e riscalda. ' una scrittrice di talento ' mi riempe se detto da persone che ammiro come te. Sei una persona meravigliosa e a parte gli scleri che faccio e la rincoglionaggine che a volte paleso fin troppo, mi verrebbe veramente voglia di rapirti per conoscerti dal vivo perchè ritengo che tu sia una delle persone più vere e sincere che mi è mai capitato di incontrare.
Continua cosi Jes, non farti intralciare da nessuno, e regala ancora queste perle, perchè il mondo ne ha bisogno. Sei bravissima e ti ammiro.
I love u little skull <3

GH