Recensioni per
Ho imparato a leggere nelle ferite..
di Lisa_Pan
Ciao, sono la tua Babbo Natale segreta e questo è il mio dono. |
Lo sai come si chiamano le brutte persone? Si chiamano Giuggi, Giuns, Chara, come cazzo ti pare. Quanto posso sentirmi una merda a recensirti una storia dopo praticamente sei mesi da quando l'hai pubblicata? Voglio dire, c'è pure una cazzo di dedica là in alto e io non sono stata nemmeno in grado di provare ad aprire la storia per leggerla e accorgermi di quello che hai scritto. Non ricordo cosa passavo in quel momento, tutto è annebbiato dal fatto che esattamente due settimane e un giorno dopo il nove ottobre io ero a Padova, là, proprio là sotto, e quindi tutto il resto sbiadisce. Non so il motivo di questa dedica, o il fattore scatenante, e la cosa bella è che, se fosse stato qualcosa di brutto, io non lo so più. Però la realtà fa sempre schifo, nel mio caso fa schifo perché è noiosa e sempre uguale e nel caso di Stone fa schifo perché si è preso una manica di botte. No, in realtà fa schifo per qualcos'altro, per un'altra manica di cose (manica... prima con i miei si parlava di maniche e allora ce le ho messe in mezzo, ma non chiedermi di più perché il discorso è parecchio lungo) che hai già detto tu e che io ho capito e non voglio, ehm, dissacrare parlandone come una comune mortale. Ci sono cose che non vanno dette, però va detto che quella vena angst la sto scoprendo anch'io ed è vero che è bellissima, perché, nonostante si parli di sentimenti che fanno schifo, è comunque uno schifo mille volte migliore di quello che viviamo. E allora adesso ho capito la tua dedica, perché, per quanto possano essere brutte le cose che uno scrive, gli fanno comunque provare una manica (di nuovo, sì) di sensazioni che sono una vagonata, più che una manica. E nella realtà quante cose mi fanno provare delle sensazioni abbastanza forti? Il concerto di cui ti parlavo prima, il concerto di cui ti parlerò a novembre ma di cui, in realtà, ti sto parlando già da giorni. Ma poi basta. |