*.* :’) Scusa, ma sono senza parole! Awww!! Che flash-fic carinissima!! Sono in brodo di giuggiole! Amo da morire Dean e Cas! E amo ancora di più loro figlio Joel! Potente, bello, birichino e cuccioloso come i due papà, ma al cubo! Insomma qui me lo vedo proprio come un piccolo bambolotto da abbracciare nel lettone per fargli passare la paura del buio, con quel suo visino tutto arrossato per il pianto e, quindi, reso ancor più pacioccoso, e con i suoi due occhi verde e blu ancora più in risalto fra quelle guacciotte rosse da mordicchiare. E lo adoro quando svolazza in giro, come il suo papà *.* …nel letto di Dean, proprio come fa il suo papà ♥ ahah xD (Tenero Cass che svolazza anche lui nel lettone e li abbraccia entrambi!)
E Dean che chiama il piccolo Joel “pulcino” è troppo amore! È davvero tenerissimo con il suo bimbo! ♥
È da un po’ che non aggiorni su efp, ma spero che prima o poi continuerai a scrivermi dei fantastici “slice of life” come questi con il piccolo Joel e con i suoi due stupendi papà e i suo divertentissimi e tenerosi zii Sammy e Balthy.
Perché veramente sono una famiglia meravigliosa e il modo in cui tu descrivi le situazioni in ogni minimo dettaglio senza nessun errore è così perfetto che rende la lettura davvero piacevole e scorrevole e mi sono seriamente innamorata di questa serie, di tutte le storie di “Love is blind” che ho letto in pochissimi giorni e che mi hanno tirato su di morale dopo il finale della nona stagione che abbiamo avuto qualche settimana fa e che mi ha lasciata sconvolta; storie che mi hanno accompagnato ogni mattina per una settimana  e che mi davano la carica per affrontare giornate stressanti che mi aspettavano in università.
Quindi non mi capacito del fatto che queste due storie in particolare non abbiano avuto recensioni perché entrambe sono state molto ma molto carine, e in generale tutta la serie lo è stata! Davvero mi è piaciuta un sacco, quindi complimenti! Sei davvero bravissima!
Spero di leggere qualcos’altro sul piccolo Joel in un futuro.
Bacissimi Nao :)

Ahahaha «Samek dice che è angst, ma non lo è»!! Bè se non è propriamente angst, è sicuramente un fluff-malinconico come dici tu. Quindi sì direi che esiste come genere xD
Insomma, già la pioggia di per sé non è che sia tutta sta allegria, anzi infonde, di solito, una specie di atmosfera grigiastra, e dà un’idea di tristezza e solitudine interiore. In più la preghiera finale di Dean, bò malinconia un po’ lo sembra; lui che nonostante torni a “casa” dal fratello e da suo figlio (che erano un’immagine tenerissima *.*) senta che per essere completo veramente gli manca qualcosa, gli manca il suo Angelo! Almeno io l’ho interpretata così, quindi se da un lato è una cosa dolcissima, dall’altro mette un po’ di malinconia, una sensazione di vuoto.
Comunque (a dispetto del genere non ben definito xD) è stata una flash-fic molto carino e ben descritta come tutte le tue storie.
Complimenti, baci Nao. :)