Dimmi che non è un' OS ma il prologo di una long! È completamente diverso da ciò che scrivi di solito, eppure si vede che è "tuo".... Non ti credevo capace di scrivere una cosa del genere!

Non male come one-shot, soprattutto la prima parte, devo dire, dove i dialoghi funzionano alla grande.
Lo stile è scorrevole (anche se ci sono un po' troppe ripetizioni sparse in giro) e anche gli eventi del cottage sono affascinanti; peccato che, inserendo la loro descrizione in un dialogo, tu non abbia potuto costruirne meglio l'atmosfera.
L'idea di essere braccati al buio da un inseguitore di cui si sente solo il respiro è davvero suggestiva, ma qui si sviluppa troppo in fretta per necessità narrative. Tra l'altro, visto che a narrare gli eventi è un uomo ancora traumatizzato che parla in tempo reale, eviterei frasi troppo ricercare tipo "spezzai i fili invisibili che mi tenevano avvinto..." che si addicono poco ad un discorso diretto.
A parte queste cose la storia è stata davvero piacevole da leggere, complimenti!

Carina questa one-shot :D ... È la prima horror che leggo perciò non so dare un parere preciso e prenderò come unità di misura (?) la paura che mi ha infuso, così come uso la risata per le comiche: quando hai parlato del respiro e dei passi mi hai coinvolta molto, sei riuscita a farmi calare bene nel protagonista, bravo!, e mi hai tenuta anche con il fiato sospeso (non sorprenderti, sono una paurosa per natura :S). Nel complesso una storia deliziosa :P

Bella, bella storia! Mi è piaciuta, bravo/a (?) ;D
la cosa che mi ha colpito di più di questa one-shot è che non rivela quasi nulla. Tutto il racconto è incentrato sull'uomo che cerca di convincere il poliziotto che la sua versione dei fatti è vera: pensandoci, non si sa nulla del protagonista, nè dei suoi amici o di cosa sia realmente accaduto. Eppure, soprattutto nella prima parte, la suspense c'è, e si sente.
Sarà per merito delle descrizioni molto carine (nel senso che son scritte bene) del comportamento del protagonista o del dialogo, fatto sta che il non sapere praticamente nulla non influisce negativamente sull'esito della storia. 
Quindi ti faccio i miei complimenti!!
Unico piccolo appunto: mi raccomando, ricordati che quando scrivi un e dopo c'è un nome femminile devi mettere l'apostrofo! Questo è l'errore più frequente che ho trovato, che bisognerebbe sempre evitare a parer mio!
Comunque inserisco tra le ricordate ;D
Bye, Giulia

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