Recensioni per
Vita introspettiva.
di Paolo Ciraolo

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/13, ore 17:38

Oddio che bello! Rileggere questi ricordo è stato davvero emozionante, posso capirti benissimo su questo punto di vista, perché la vita è come un treno in cui man mano i suoi passeggeri si perderanno per strada e purtroppo, dobbiamo accettarlo! Lo dice anche l'immagine e comunque sei stato bravo a scrivere questa raccolta, complimenti vivissimi!

Recensore Master
21/11/12, ore 23:58

Che carina!
Hai davvero avuto un'idea originale a creare questa raccolta di avvenimenti!
Brevi ma intensi stralci di vita quotidina, assaporati dopo tanti anni.

Questo primo capitolo l'ho trovato tanto carino.
Ricordarsi della felicità che si aveva da bambini...la gioia del natale, della formichina dei denti....
...Tutti noi siamo stati bambini e tutti noi eravamo ingenui e puri. 

Leggendola mi si è addolcito il cuore.

Un Kiss,
Azzurra.

Recensore Veterano
24/10/12, ore 21:15

un frammento di ricordo che fa della semplicità la sua carta vincente. tutto, nonostante il tempo passato, è vivido e palpabile, oserei dire 'ancora caldo'.
le idee del monopoli e dei dentini sostituiti dal topolino strappano sorrisi di tenerezza. tutto è talmente concreto e poco artefatto da essere facilmente adattabile alla vita di tutti noi: proprio per questo motivo il testo risulta coinvolgente e piacevole da leggere.
il fatto che 'la mansarda' sia separata con un particolare layout dal resto delle stanze, fa immaginare un affetto particolare nei suoi confronti, come se ci fossero ricordi legati ad essa che tuttavia non vengono espressi a parole e restano nel silenzio e nella memoria dello scrittore.
tutto è molto fresco, ingenuo.
avrei evitato solo la ripetizione finale 'affetto - affetto'.

un abbraccio,
ivan

Recensore Junior
21/10/12, ore 16:53

Bellissimo questo spaccato di vita
Semplice e commovente, perfetto nella descrizione umana dei propri sentimenti, e condivisibile da chi ancora possiede la capacità di "sentire" queste emozioni sulla propria pelle.
E' bello sapere che, nella società in cui viviamo, c'è ancora qualcuno che si ferma per guardarsi indietro e riscoprire ciò per cui è veramente bello e piacevole essere al mondo.
Perché nei ricordi, e nella condivisione dei ricordi, l'essere umano trova lo specchio di sé e si riflette col pensiero degli altri.

Bravo Paolo!

Recensore Master
19/10/12, ore 15:20

Ciao! Stupendo questo pezzo, molto commovente e molto poetica e dolce quell'infanzia ormai lontana ma che, certo, è parte dell'essere adulti di oggi. Le mie righe preferite sono quelle finali dove parli di coloro che hanno combattuto per te come anche è vero che l'affetto rimane...Comunque aver avuto dei Giganti, come li chiami, durante il percorso di crescita ha aiutato ad essere spensierati e sentirsi sicuri e, penso, che sia una cosa che vale per tutte le età. Anche da adulti avere i genitori fa sentire...non saprei...le spalle coperte...Mah...questo lo penso io e potrei sbagliarmi...
Comunque complimenti per queste righe, tra l'altro mi ai fatto tornare in mente un pezzo che avevo scritto tempo fa...
A presto
Eldarion

Recensore Master
19/10/12, ore 15:06

Sono senza parole ... ogni mio commento può solo diminuire bellezza e importanza di ciò che hai scritto.
Anche questo tuo componimento rimarrà nel tempo, memore di un'infanzia fondamentale per crescere.
Continuo di ricordi che possono solo far sorridere...

DreamNini