L'ho trovata proprio degna di nota. Un Sasuke così è una cosa inedita, ma molto piacevole da leggere, grazie anche al tuo stile. Mi ha molto coinvolto, e i personaggi me li sono proprio visti davanti. Insomma, è una scena particolarmente bella che non può non essere amata. Complimenti, perchè fa davvero piacere leggersi cose IC che sanno proprio dei loro personaggi :-)

Bella *.*

purtroppo la mia recensione sarà corta per il poco tempo a mia disposizione, tenterò di sintetizzare. Il tuo capolavoro mi è rimasto decisamente impresso, lo ritengo semplicemente una gran bella opera d'arte. E' architettata in modo da collocarsi all'interno della psiche, ma non solo dei personaggi, in un qualche modo rende le parole materialmente reali anche nella mente di un qualsiasi lettore. Sasuke è così debole in quei suoi pochi secondi di memorie passate che non può che sfogarsi in un pianto solitario. non fuoriesce dal personaggio perchè l'abbiamo visto ripiegarsi nei ricordi con fragilità diverse volte. E poi c'è Naruto, positivo per natura, lui non ha paura quando l'oscurità gli toglie il mondo da sotto i piedi e lo lascia galleggiare nell'unico nero che esiste (ho apprezzato e condiviso la tua teoria sulla vera natura di questi colori opposti). E dato che sono uomini, bambini cresciuti dalla vita che hanno avuto davanti agli occhi, devono tornare a quei pugni liberatori che li mettono d'accordo senza dover manifestare quell'amicizia eppure così evidente. E alla fine tornano, questa è la cosa più importante, che tornano là dove c'è il campo e nessuno muore o morirà. Passando all'elemento, a mio parere, di prestigio, naturalmente arriviamo all'Itachi disegnato come secondario artefice della fragilità di Sas'ke. Concretamente l'unico che finora ha pianificato ogni gesto, movimento e futura azione di Sas'ke. colui che gli monopolizza la vita, colui che viene adorato come la perfezione nonostante la luna rossa che accompagna memorie dell'assassinio e l'immagine del fratello maggiore. Questo perchè è nauralmente indispensabile in un racconto simile, e anche perchè associare "sadico" a qualcosa di definitivamente supoeriore come "dio", descrive, e riassume l'Itachi a cui la mia mente si ricollega sempre. Ma concretizza anche tutto il suo personaggio visto da Sas'ke. Un capolavoro simile merita di essere letto. Alla fin fine mi sono dilungata, perdonami. Solo un'ultima parola: Complimenti. kate

davvero, davvero bella e coinvolgente. l'ho riletta 2 volte! l'illusione, l'allucinazione di Sasuke, chiamiamola come vogliamo, è descritta in un modo veramente inquietante. mi piace molto il modo in cui scrivi, sembra di entrare nella mente del personaggio. spero che scriverai presto un'altra fanfic!! ci conto, eh? XDD

Bella, molto, molto bella. Mi è piaciuta davvero tanto... e non solo perchè Sasuke è un personaggio che adoro!!! *-* La storia è interessante, lo stile con cui scrivi preciso ma certo non noioso. Brava^^ Keiko

Molto bella!! E' una versione di Sasuke assolutamente inedita ma, credo anche molto calzante. Non è assolutamente occ, non preoccuparti!! E' davvero una storia interessante. Poi adoro il rapporto di amicizia fra Naruto e Sasuke e di riflesso adoro le fiction che trattano questo tema, specie se originali e ben scritte come questa!! complimenti!baci^^

Mi è piaciuta molto ho sempre immaginato un Sasuke debole interiormente e ti è venuto proprio bene!Complimenti!Ciao

*______* bella bella bella... interessante anche! Devo dire che mi mancava una storia su Sasuke così! Nessuno lo aveva quasi mai ritratto sotto un aspetto tanto "debole", diciamo... bhe, continua così! ^-^