Prima di tutto, che idea originale! Il nono Dottore e River: mai pensato, mai immaginato. Ciò di questo racconto che più ha fatto breccia nel mio cuore è la normalità dell'incontro e l'imbarazzo del Dottore. Così naturale, così bello. Mentre lo immaginavo ammirare River, restare stupito dal suo fascino, non ho potuto fare a meno di figurarlo come un uomo normale, a tratti malinconico, a tratti impacciato come un adolescente beccato a guardare di sottecchi qualcuno che lo attrae. E io amo queste sfumature del Dottore, questi atteggiamenti, comportamenti, che lo rendono più simile ai suoi compagni umani di quanto si pensi. Il nostro Signore del Tempo, totalmente inconsapevole, mentre River è a conoscenza di tutto. Lo sguardo, le lacrime di River mi hanno colpito più di quanto avrei potuto pensare. Più leggo storie su di lei, più inizio a rivalutare la sua relazione con il Dottore e a capirne i sentimenti. Più di tutto, i suoi occhi lucidi mi hanno intristito particolarmente: è una commozione sentita, forte, dovuta al fatto che l'uomo che ama non ha la minima idea di chi lei possa essere. Devo dire che, nonostante qualche perplessità iniziale, sono riuscita ad immaginare perfettamente e senza difficoltà nella mia mente il nono Dottore e River. Non dovendo forzare la mente nell'immaginare due persone che non avrei mai pensato di vedere insieme, il racconto si è rivelato stupendamente malinconico, scritto in maniera perfetta. Mi piace il tuo stile, non vedo l'ora di leggere gli altri racconti sul Dottore! Lou (Recensione modificata il 06/09/2013 - 08:06 pm) |
Ciao!!!!!! |
È bellissima! |