Recensioni per
Memento
di Aurelia major

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/01/09, ore 15:58
Cap. 1:

Bellissima, mi ci sono ritrovata completamente. Anch'io certe volte guardo al passato, a momenti che ho vissuto e che non possono più tornare. Mi volto e dico: ma come? Sembrava non dovesse finire mai... invece... Struggente e nostalgico.

Recensore Veterano
02/08/08, ore 21:11
Cap. 1:

Hai scritto una cosa in cui tutti, volenti o nolenti, da qualche parte ci rispecchiamo. Io sono quella che scorrazzava per la strada con la "banda" della mia via e che non voleva mai saperne di uscire dall'acqua. Qualcun altro si ritroverà nella descrizione dell'adolescenza, io in quella dell'infanzia, soprattutto quando dici che è una sensazione stranissima sentire estranea una persona con cui una volta si era quasi in simbiosi. Ma forse è per questo che i ricordi sono così belli, perché fanno male. In fondo siamo tutti un po' masochisti. Grazie per questo bel "memento".

Recensore Junior
04/03/08, ore 20:22
Cap. 1:

credo che sia difficile che qualcuno prima o poi, volente o nolenti, non si ritrovi risucchiato da questo gorgo. rende perfettamente l'idea, complimenti.

Recensore Master
03/05/07, ore 20:04
Cap. 1:

Ah, i deliri notturni.Li adoro. Lo stile è, come sempre, bellissimo. Elegante, molto ricercato, ma non per questo pomposo. è bello abbandonari ai ricordi, quando sei così stanca da sapere che non rimarrai svegli a lungo, e che quindi, non potrai farti troppo male. Mi sono riconosciuta parecchio, per questo mi ha colpito molto. Ma la parte che mi ha colpito di più è stata sicuramente quella dei bagni. Io non fumo, non scrivo sui bagni, non ho un motorino truccato su cui smanettare, non ho mai avuto comitive di amici con cui condividere qualcosa. è stato come guardare un desiderio, leggere la tua storia. Complimenti, sempre molto intensa. Artemisia

Nuovo recensore
03/05/07, ore 18:33
Cap. 1:

molto molto bello! complimenti! mi sono rispecchiata in questa tua breve ff..spesso anch'io mi perdo nei ricordi e trovo difficile riemergerne...e che siano tristi, allegri, dolorosi i ricordi sono una parte integrante della nostra vita e non ne possiamo fare a meno...a volte però dobbiamo andare avanti e lasciarci alle spalle il passato..dobbiamo vincere le nostre infantili paure e affrontare la realtà..ok, forse l'ultima parte del mio commento non c'entra molto con la tua fic, ma è sempre in tema, no? ... ^^"...sorry per questa mia digressione..e ancora complimenti! un bacio, Hachi

Recensore Junior
03/05/07, ore 17:14
Cap. 1:

L'ironia e l'eleganza non ti mancano mai, che bello! Anzi, in virù della natura molto intima di questo pezzo, risulti assai più sciolta del solito. Leggendo non ho potuto evitare di provare un pizzico di (genuina) invidia nei tuoi confronti, per quella figura di adolescente impertnente che fuma nei bagni e ride di cazzate con un gruppo di amici che forse AMICI (anche a giudicare da come hai raccontato quel che accade oggi quando ti capita di rincontrarli) non erano del tutto. Mi ha fatto nascere un sorriso spontaneo i ricordi che affiorano da questa storia, perché, nonostante io percepisca un filo di inquietudine e nostalgia che li tiene insieme, sono impregnati di serenità, di gioia, di sole. Ti sei spogliata davanti ai lettori, ecco XD.
Sai bene che io ho la metà dei tuoi anni, questa è la ragione principale per cui non ho un vasto bagaglio di ricordi da cui attingere, suppongo XD. Un po' di colpa l'ha anche il fatto che ho passato un sacco di brutte esperienze fin da piccolissima e che, per carattere e indole catastrofica, mi sono rimaste più impresse, lavando via, senza via di scampo, quelle più piacevoli e sicuramente più degne di essere fissate nella mente. Questo, unito ad altre ragioni di cui tu sei già al corrente, mi ha portata ad essere la ragazzina che sono, timida e chisa, un'intellettuale davanti al pc, che sfoga così i tentennamenti adolescenziali e rifiuta per incompatibilità di fondo i ragazzi che sfumacchiano sulla terrazza perché sa che non ha niente da spartire con loro. Poco male: ho pochi amici, ma sono tutti preziosi, così come ho trovato la mia dimensione delle cose, aggirando la difficoltà che mi tiene lontana dalla figura dell'adolescente medio del 2000, che onestamente mi fa schifo.
Però confesso che morirei per essere un'altra persona e riuscire a penetrare in quel mondo, quello di adolescenza e cazzate che emerge da quello che hai scritto (ci tengo a precisare che anche oggi è tutto cesso e sigarette, sì, ma di certo la tua generazione era meglio XD) con la vivacità che solo la memoria di una persona che guarda contemporaneamente avanti e dietro le spalle può conferire.
In questa recensione non si capisce niente, lo so XD... però è un racconto che dice tutte quelle cose che tutti pensano riguardo al proprio passato e di cui raramente si parla. È una rimescolanza di colori, di attimi della tua vita, di paesaggi, di posti, che si intervallano col buio sotto le coperte della te stessa di oggi. Mi è piaciuta davvero tanto, spero si evinca da quest'accozzaglia sconclusionata di parole.^^
Spero di riuscire a collezionare ricordi con lo stesso nitore, prima o poi.