Mi è sempre più difficile commentare le tue storie, sono perfette, ineccepibili nello stile, nella descrizione dei personaggi, ma quello in cui sei una vera maestra è nel descrivere i sentimenti, i vari coinvolgimenti tra i personaggi; non importa chi siano i protagonisti delle tue storie, tu sei in grado di farli adorare e conosce ugualmente.
Mi piace aver visto Olivia seguire il suo cuore, quel guidare ascoltando la musica, osservando il mondo di NY che le scorre davanti agli occhi, ma il suo pensiero non è distratto dagli eventi che accadono fuori, lei sa dove sta andando e magari sa anche come andrà a finire.
Su Cassidy che apre la porta con la maglietta dei New York Giants con pantaloni sportivi, ma soprattutto la barbetta, beh è meglio che sorvoli decisamente…
Aver visto quasi morire il suo collega ha svegliato Olivia dal torpore in cui si era nascosta, un nascondiglio comodo per non soffrire, per non mettersi in gioco e sfuggire dai sentimenti, ma quegli spari che hanno raggiunto Brian hanno risvegliato i suoi ricordi e riacceso la passione di un tempo.
Gestire una relazione non è mai semplice, specie per chi, come Olivia e Cassidy, fanno un lavoro pericoloso e che ti coinvolge anima e corpo, ma non si può sempre e solo dedicarsi agli altri, viene un momento nella vita che si vuole di più, che si cerca la felicità e questo non può avvenire se si è soli. L’essere umano è fatto per essere amato e per donare il proprio amore e questo Olivia lo ha capito e si rilassa tra le braccia di un uomo che ha avuto il terrore di perde, quel terrore che le ha fatto capire che Cassidy non è un’avventura ma qualcosa che va ben oltre e che vale la pena di vivere a pieno. |
