Ciao! Ho letto la tua fanfiction con un certo interesse. Lo sviluppo che hai dato alla storia è degno di nota e mi è piaciuto il fatto che hai alternato continuamente il punto di vista dei personaggi focalizzandoti un po' su tutti. A questo proposito, secondo me andrebbe aggiunto l'avvertimento OOC, perchè mentre Sakura l'ho trovata perfettamente IC, e Naruto idem, Sasuke mi pare un po' diverso dalla caratterizzazione originale del manga; non ce lo vedo, per dirne una, sbattersi a terra e cavarsi un occhio; non prenderla come una critica perchè l'OOC non è un errore (altrimenti non ci sarebbe nemmeno l'avvertimento sul sito) ma una scelta per esigenze di trama dell'autore, solo che va segnalato. La mia impressione in generale è positiva, hai uno buono stile anche se ancora un po' immaturo, per quanto riguarda la grammatica però ho alcune cose da segnalare (solo per darti una mano nel caso tu voglia revisionare la fanfiction, non prenderla come un attacco personale; concorderai con me che una storia senza errori è decisamente più piacevole da leggere). Generalmente non sono errori gravi, ma attena alla terza persona singolare femminile! Ti seri riferita spesso a Sakura con "gli", mentre invece si deve usare "le". Ti riporto i casi che ho riscontrato (così se vuoi puoi cercarli con Word e correggerli): "gli attraversò", "gli offuscavano", "gli sembravano fuoco vivo", "Non riuscì a impedirgli", "a impedirgli di farsi del male", "cominciargli a mancare" (ti consigli però di rivederla in generale, possono benissimo essermene sfuggiti alcuni). Per quanto riguarda i verbi, a volte li hai coniugati male e questo influisce parecchio sulla scorrevolezza del testo: "Urlò fino a quando la sua voce divvenne rauca": urlò fino a quando la sua voce non divenne rauca (c'è anche un errore di battitura: non "divvenne" ma divenne);  "Un chakra che da sedici anni tutti temettero si riscatenasse": temevano, non temettero; " Un chakra che fino a pochi minuti fa seppe controllare alla perfezione": sapevano, non seppe; "Occhi di cui non ebbe mai paura, ma ne era alquanto affascianto": occhi di cui non aveva mai avuto paura, ma dai quali era alquanto affascinato (non puoi mettere "ne era affascinato" perchè "ne" si usa come complemento oggetto, mentre qui è complemento d'agente); "ma quando si sentì strappare i piedi da terra e essere risucchiati da quel misterioso vortice": qui sono sbagliati i riferimenti, diciamo: nella prima parte della frase, soggetto del verbo "si sentì strappare" è egli, nella seconda frase soggetto di "essere risucchiati" è piedi: non puoi risolvere la frase implicitamente, la devi esplicitare (si sentì strappare i piedi da terra, che furono risucchiati da quel misterioso vortice); "Quella dolce voce che non poteva fare a meno di ascoltarla beata": c'è già la relativa, "che", quindi non c'è bisogno di aggiungere la relativa enclitica (ascoltar-la), basta scrivere "che non poteva fare a meno di ascoltare beata"; "lo sosteneva,
lo aiutava, dedicò ogni momento insieme": qui c'è un errore di concordanza perchè hai messo i primi due verbi all'imperfetto e il terzo al passato remoto, che va modificato in "dedicava", anche se io al tuo posto metterei tutti trapassati prossimi. Passando agli errori di battitura, maledetti da tutti gli autori, ti segnalo quelli che si notano maggiormente: "fissavato" al posto di fissavano; "assettate" al posto di assetate; "per proprie orecchie." manca un "le"; "sprese" al posto di prese; "posticilarla" al posto di posticiparla; "strinsciare" al posto di strisciare; "scedergli" al posto di scendergli; "legato al quel" al posto di legato a quel; "junin" al posto di jounin; "di sfogasse" al posto di si sfogasse. Ultima cosa (poi basta, giuro!) ti segnalo alcune imprecisioni di vario genere: "Persino per uno sempre pronto ad ogni pericolo come lui, non riuscì a fermarla." qui credo che tu ti sia sbagliata e abbia messo un "per di troppo", perchè così non ha senso: forse la frase doveva essere "persino uno sempre pronto [...] non riuscì a fermarla"; "Guardò furente, con gli occhi del Kyuubi, il suo vecchio compagno di team che con sguardo smarrito guardava prima uno e poi l'altro.": in una sola frase hai ripetuto due volte il verbo guardare ed è presente la parola sguardo, dalla stessa etimologia: è preferibile usare dei sinonimi per rendere la frase più scorrevole; "sporco di sangue e sporcizia.": stessa cosa, "sporco di sporcizia" è ridonante e fastidioso da leggere; "Chi guardava la scena dall'esterno poteva sembrava un bel 'finale' romantico/drammatico," qui manca il complemento di termine: "a chi guardava [...] sembrava"; "Ma erano avvolti in un silenzio tombale che anche a dieci metri di distanza Naruto avrebbe sentito quelle parole.": qui manca il primo termine della consecutiva: "erano avvolti in un silenzio così tombale che"  (anche se così tombale non si può sentire, prova a cercare un'altra parola); "E in cambio a questo affetto": si dice in cambio di qualcosa, non a qualcosa; "perchè si": si scrive sì accentato perchè non è un pronome in questo caso; "le fiamme continuavano a divamparsi": divampare non è riflessivo: "le fiamme continuavano a divampare"; "tanto diversa -praticamente opposta- a quelle ": devi riferire la relativa a diverse, non a opposte, perchè opposte si trova in un inciso, quindi devi scrivere diversa da quelle.
Ripeto, la fanfiction mi è sembrata carina, se ti ho fatto questi appunti non è per sminuirti come autrice ma solo per spronarti a migliorare. Spero di non averi offeso.
Saluti,
Shirangel
Visto che sono stupida, mi sono scordata di dirti proprio le cose che mi sono piaciute di più! Innanzitutto il fatto che Sakura cerchi di curare il taglio di Naruto, sebbene lei stessa sappia che è inutile, forse per dimostrargli quello che non è sicura di riuscire a dire a voce; in secondo luogo Kakashi che tranquillizza Sasuke, lo calma e lo fa sfogare; due immagini davvero originali e che mi hanno colpito molto! Rinnovo i complimenti e adesso sul serio chiudo questa recensione infinita.
(Recensione modificata il 23/10/2012 - 10:41 pm)

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Macciao=)
mi è piaciuta, tanto!
mi è piaciuta perchè è triste e malinconica e angst e deprimente ma è anche vera, perchè non esiste solo il bianco e il nero...
Sakura li ama entrambi ma alla fine ha fatto la sua scelta.
Naruto lo ha cercato, ha desiderato con tutto se stesso aiutarlo ma, alla fine, l'amore e l'affeto non possono perdonare ogni cosa.
Sasuke è un folle pazzo piromane che brucia le persone e i sentimenti e i legami, però alla fine anche lui capisce che non può farcela da solo, che ha bisogno di loro, di qualcuno.
E kakashi, ti giuro!, ho adorato come lo hai caratterizzato, lo hai fatto diventare quello che non riesce a salvare chi ama ma che non si arrende, che alla fine rimane comunque.
Insomma, un'interpretazione del team 7 e dei vari intrecci tra i personaggi veramente ben fatta, soprattutto considerando il modo in cui li hai resi umani!
davvero davvero bella!
un bacio<3

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