Ciao!
Parto con le scuse. Non sono riuscita a leggere l'altra tua raccolta di storie perché, come forse hai capito dalla one-shot frettolosa che ho pubblicato, sono impegnata. Molto. Fino troppo. Se passo -lo passerò, basta crederci- il test di teoria della patente ti prometto che ti lascio tutte le recensioni che non ti ho fatto. Ok? :)
Ma passiamo a questa.
La trovo splendida, piena di sentimenti, emozioni che non ho potuto fare a meno di condividere. Tanti hanno scritto sulla morte di Zoe, ma una volta che era morta l'hanno lasciata stare. Avranno sicuramente pensato: è nelle stelle, è felice. E invece no, è da sola. Hai centrato un punto cruciale, mia cara.
Ammetto che quando ho letto "la dea" credevo si trattasse di Artemide, quindi quando ho visto Calipso sono rimasta un po' spaesata. Non sapevo che potesse essere considerata una divinità della morte! Ora che lo so, me lo segno. Potrebbe tornarmi utile questo dettaglio. Sono talmente tante le divinità che ricordarsele tutte è complicato.
La Zoe fredda che conoscevamo si è sciolta un po', eh? Fa bene! Essere troppo severi e rigidi fa venire l e rughe. E ammetto -sì, oggi sono in vena di confessioni- che non avevo fatto il collegamento. Sono sorelle, cavolo! Come ha fatto a sfuggirmi questa cosa? Devo leggere con più attenzione!
E così a Percy ha dato una pianta, a Zoe delle conchiglie. Amo questa idea!
Non so cosa altro dire se non: bravissima, scrivi sempre in modo impeccabile!
Alla prossima,
Baci,
Aelle |