Recensione premio per il contest "Because we all love Regulus Black".
Ciao, eccomi qua a lasciarti la recensione che ti spetta.
Devo dire che la storia mi è piaciuta molto: la grammatica è corretta e lo stile scorre senza problemi. Sono presenti frasi molto brevi, che io trovo molto adeguate alle flash o alle Drabble, perché riescono a trasmettere molte emozioni, ma senza rendere la lettura pesante. Mi è piaciuto lo stile che hai usato, quindi.
Beh, poi il personaggio di Sirius è tra i miei preferiti, e quindi leggere una storia sui suoi pensieri - se scritta bene come questa - è sempre piacevole.
Ho apprezzato parecchio anche il paragone con le farfalle. Loro sono bianche, proprio come l'innocenza, quella che Sirius in realtà ha, ma che non sente di avere, e sono felici, ma lui non può esserlo. Non ha tempo, ora: deve pensare a fuggire. Adesso sì, deve ricominciare a vivere, o almeno deve provarci, ma non sarà facile per lui.
I suoi pensieri sono molto malinconici, tristi come la sua storia.
Come si può trovare un briciolo di felicità dopo aver trascorso dodici anni ad Azkaban da innocente?
Come si può, ora che quasi tutti credono che sia il peggior criminale del Mondo Magico?
Come si può, dopo che ci si sente in colpa per aver involontariamente contribuito alla morte del proprio migliore amico, ma ora il vero e proprio assassino è in libertà?
Forse, povero Sirius, adesso proprio non può.
Complimenti, è una bella storia, perché è riuscita a farmi emozionare.
Alla prossima,
un bacio. :) |