Recensioni per
Kjede
di Milla Chan

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/11/12, ore 15:41
Cap. 1:

Li stai facendo fuori tutti a poco a poco! Ho paura di te, vade retro! °A°

Dunque dunque, per recensire questa cosa bella devo andare a blocchi, esattamente come l'hai divisa tu, perché fare un discorso unico e omogeneo non mi viene...

Si comincia bene. Certo, benissimo. Giusto per non darti l'illusione che stai leggendo roba allegra, si sa mai che qualcuno si sia distratto e ci voglia cascare come un mango.
Sorvoliamo su Dan che stringe spasmodicamente il mantello di Nor e che gli chiede quello che gli chiede, la cosa più orribile è quando Nor si convince (d'altra parte che poteva fare? Quello soffriva come una ciupa e glielo chiedeva espressamente)... e viene poi ritrovato da Sve.
No, parliamone. Nor non si muove, è fermo con le mani sull'elsa della spada che gli ha tolto la vita, il sangue è ormai secco e gli occhi di Dan sono fermi, rivolti al cielo.
Tu mi vuoi davvero morta, queste immagini non mi fanno bene.
E Nor piange, ok? Singhiozza. È devastato equamente dalla sua morte e dal fatto di essere stato la mano che ha dato il colpo di grazia. Il senso di colpa!
Non ce la faccio, Dan con la spada conficcata nel petto mi fa morire su questo primo pezzo, non riesco ad andare oltre...

Fin è innamorato di Dan! Qui ho poco da dire a parte che fangirlai -shippo la coppia- e che è dolcissimo quando pensa che rimarrà lì solo qualche minuto e gli dice che gli manca. Ha paura di essere visto, tesorino caro, ma davvero non c'è niente di male a soffrire per la sua morte.
La scena del bagno di Nor è davvero adorabile, è piena di tristezza ma anche di dolcezza immensa.
Sve è il solito uomo di poche parole, ma basterebbero i gesti a farci capire che vuole prendersi cura di Nor e non vuole lasciarlo solo in questo frangente; avrebbe anche potuto non dire nulla e limitarsi a versargli l'acqua calda dentro la tinozza e sulla schiena, così, in silenzio, e si sarebbe capito.
Sono meravigliosi insieme e anche se li amo così, come fratelli uniti, mi vengono pensieri puccioamorosi anche per loro. Insomma, ci sta.
Sono belli come si sfiorano, come Sve gli passi il pollice sotto l'occhio per aiutarlo a pulirsi, come Nor voglia/non voglia essere accudito. No, vuole, altroché se vuole, è solo difficile ammetterlo, come sempre, ma alla fine lo cerca, cerca la mano di Sve contro la guancia e questa immagine è splendida.

Fin e Nor che interagiscono mi hanno piacevolmente sorpresa. È insolito vederli insieme, poi Nor con la testa sulle sue gambe e Fin che gli puccia i capelli? Spettacolo.
Mi ha fatto salire un piccolo magone amaro quando Fin dice quella frase bellissima e verissima sul fatto che Nor lo chiami /straniero/. È come se dicesse /intruso/, ma cercasse di mascherarlo con un termine diverso, più accettabile.
Loro sono molto più simili, come famiglia, di Fin, quindi lui è, effettivamente, uno straniero. Ma sentirsi chiamato così gli fa male e fa male anche a me, per questo ho lanciato un gridolino fievole quando Nor dice che ha smesso di chiamarlo così.
La gelosia di Nor è poi comprensibile; ha costruito il suo nido, poi arriva Fin a scombinare tutto... tutto sommato, è bello vedere che con lui riesca ad avere un bel rapporto, calmo e rilassato, pur con tutto quello che non riesce ad esprimere e ad affrontare, come il fatto che Fin sia innamorato/invaghito del danese che tanto sta a cuore a lui.
Che intrighi interessanti. °_°
Fin è molto, molto dolce, cerca di rassicurarlo e... insomma, la definizione che dà di famiglia è fhbvhjfbjfvf. Sì, hai capito bene, non farmelo ripetere. u_u
Sorvoliamo sulla puccezza di Islino, tanto ormai si sa e c'è già Happy che ci fangirla su e lo rapisce con le sue margheritine. XD

Dan che torna in vita. Ma le descrizioni, la sofferenza del corpo, la sensazione di morire anche se in realtà è il contrario, sta vivendo!
I battiti del cuore, i primi respiri, la sensazione del lenzuolo sotto, la luce che filtra attraverso le palpebre chiuse, è tutto così... ansiogeno. Non mi vengono altri termini, davvero, ti lascia lì a ringraziare gli Asi che lui stia tornando, ma tutto quel dolore...!
E Sve è lì! Sve sentimentalone, con gli occhi lucidi!
Le mani che si stringono fratellosamente e poi la stretta da orso, io li amo! Li amo!
Mi hai sentito?! LI AMO! (Così, per sicurezza.)

Il finale per fortuna è lieto, altrimenti non so cos'avrei fatto!
Altro gridolino per Fin che salta in piedi e gli corre incontro gridando il suo nome, ma soprattutto amore per Nor che vorrebbe/dovrebbe essere il PRIMO a stringerlo, però non ce la fa e se la prende con calma, in linea con quello che è, ma specialmente devastato dalla colpa di essere stato lui a finirlo.
Il /grazie/ di Dan lo scalda e scalda anche me, sono bellissimi tutti quanti, non so da che parte girarmi. Però smettila di uccidermeli tutti, eh. ç_ç

Sai cosa mi piace, in generale? Che sei riuscita a farli interagire tra loro in maniera davvero cara, non c'è niente di forzato.
Nor e Fin, Nor e Sve, Dan e Sve, sono così belli. Quelli che ho apprezzato di più sono Nor e Sve, ma perché quella scena del bagno caldo è davvero speciale, non so. <3
Nel complesso, comunque, penso tu li abbia ritratti bene come famiglia e... dovresti scriverne altre così, multipiggì. °-°
Non necessariamente con risvolti amorosi, solo che stanno insieme, si vogliono bene, tengono l'uno all'altro e si accudiscono amorevolmente. Sono tanta roba. <3

Baciotto!

Recensore Veterano
31/10/12, ore 16:54
Cap. 1:

Che bello, una tua nuova storia! Anche stavolta non hai deluso!
Allora comincio dicendoti qual'è stata la cosa in assoluto che mi è piaciuta di più: come hai fatto interagire i personaggi. Nel senso che TUTTI interagiscono tra di loro, e ci hai mostrato i rapporti anche tra alcuni nordici che magari non tanto spesso sono messi a fianco. L'esempio migliore: Norvegia e Finlandia. E' stato così carino vedere che Fin cerca di tirare su Nor dopo quello che è successo, e ho adorato la parte in cui spiega come Nor abbia reagito all'arrivo in famiglia del finnico; chiamarlo "straniero" e cercare di allontanarlo e farlo sentire diverso, per proteggere le persone che ama, sì è proprio da Nor! E poi mi affascina questo specie di intrigo in cui anche Fin è innamorato (se ho capito bene... o mi sono fatta un trip tutto mio?) di Mathias, sarebbe carino proprio da scriverci una storia a parte! *lancia suggerimenti in aria*
E mi è piaciuta pure la reazione tenerissima di Berber quando Mathias finalmente si risveglia! E' un orso bruno burbero ma con un cuore grande grande, shì <3 I due fratelloni che si abbracciano mi hanno proprio sciolto!
Ed ovviamente amore infinito per il piccolo Is, che si abbraccia con il suo pabbi e gli fa una coroncina con le margherite e sono così meravigliosi asdhfgfjfgfjfhfjf! *overdose di cuoricini*
E lascio per l'ultima la cosa più importante di tutte: il Norvegia perfetto che hai tratteggiato in questa storia. Sia assieme a Dan, che da solo mentre è tormentato dai sensi di colpa, sia quando è con gli altri membri della famiglia, sempre si vede che è lui, che è un personaggio descritto in tutte le sue sfaccettature ed nei suoi lati nascosti e manifesti, nel suo amore viscerale per la sua piccola famiglia che è bellissimo e che ti fa commuovere. E' un personaggio a tutto tondo, completo, e si vede che ci hai messo tanta cura per farcelo vedere così!
Poi, per ultima cosa, tanti complimenti di nuovo per il modo in cui riesci sempre a esprimere benissimo le sensazioni dei personaggi; le descrizioni del dolore di Danimarca sono così reali da sembrare di provarle sulla propria pelle!
Un bacione!