Recensioni per
Il mostro della soffitta
di RizafromKeron

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/05/07, ore 14:48

Come ho potuto tralasciare di leggere questa storia? come??? vabbè, farò ammenda personale dopo, ora è più importante il commento... anche se a dirla tutta è già stato detto tutto abbondantemente, non ho molto da aggiungere... Bè, quello che posso fare è cercare di scrivere le mie emozioni mentre leggevo. La storia è così tenera, ma mi ha lasciato un velo di malinconia addosso, le ultime 3 righe poi lasciano l'amaro in bocca, sembra che non hanno altra scelta che sentirsi in colpa per sempre (forse è un po' fatalistica detta così ^^"). Hai descritto un bel quadretto familiare, dove era ancora tutto a posto, dove poter dimostrare le classiche paure dei bambini, senza dover essere per forza forti, ma essere semplicemente come si è. E' una scena così normale, e forse proprio in quanto tale loro la ricordano bene anche a distanza di anni, come a ricordare un passato ormai perduto. Ripeto anche io che Ed mi è sembrato IC, anzi, si è trattenuto anche troppo pur essendo un bambino (trattiene un urlo frustrato, per orgoglio o paura?), e poi mi sembra che anche in qualche puntata se non piange ci va molto vicino (tipo quando incontra Barry). E Trisha mi piace davvero, almeno fino a un pezzo: capisco che voglia far capire ad Ed che il mostro è frutto della fantasia (e l'unico modo è trascinarlo in soffitta e fargli vedere con i proprio occhi la realtà), ma poi perchè punirlo mandandolo in camera? no no, non va bene, Trisha, non ci siamo XD. Almeno è umana! anche se cmq nell'anime (posso nominarlo senza che mi azzanni XD) noi abbiamo sempre la visione di Ed e Al, e che come tale è sicuramente falsata, la ricordano di sicuro sempre dolce e gentile, come ogni bambino di quell'età vede la madre, senza contare che quando una persona cara muore rimangono nel cuore solo i momenti felici e gli aspetti positivi, è quindi normale idealizzarla. Ma poi che razza di mostro è una mucca? di solito si immaginano animali più terrificanti, una mucca non ha mai spaventato nessuno... o è dovuto al fatto che è legata al latte? XD

Recensore Master
17/05/07, ore 11:40

*liz si avvicina allo spazio dei commenti terrorizzata da far scoppiare la quarta guerra mondiale* Riza X3 Ciao XD Poteva mai mancare un mio commento? Quando mai. Anzi, mi scuso se arriva in ritardo, ma sono stata rapita dai seggi elettorali e non ho avuto tempo né lucidità mentale sufficiente per leggere e commentare fic. Ma ora sono tornata in forze XD E quindi parliamo di questa cosina deliziosa (perché di cosina deliziosa si tratta).
Credo che l'aggettivo più giusto per descrivere quello che ho provato leggendo sia "agrodolce". Saranno i ricordi d'infanzia, i ricordi d'infanzia mi mettono sempre addosso questa tragica dolcissima malinconia XD E' uno stato d'animo che ho ritrovato molto forte in questa storia. Storia peraltro ben scritta e totalmente priva di errori di battitura ù_ù
La question dell'OOC per me neanche esiste °_° Sia Ed che Trisha mi sembrano perfettamente IC. Penso anche io che Ed fosse un bimbo veramente spaventato. Credo che non avrebbe potuto essere altrimenti. E Trisha era una donna dolce, d'accordo, ma non per questo è una mamma succube (sebbene in una puntata dell'anime si vede chiaramente come in genere si risparmiasse rimproveri quando invece avrebbe dovuto essere un attimino più duretta XD).
In generale mi è molto piaciuta :)
*si ritira nell'angolino sperando che vada tutto bene*

Recensore Junior
16/05/07, ore 21:12

Aww, non so se sono stata l'unica ad adorare il fatto che il piccolo Al si stringa a Winry, anche perché in una situazione del genere li vedo quantomai simili e quantomai umani. Bella anche l'incertezza di Al sul credere o meno a Ed, è un'ipotesi che si figura molto tranquillamente nella mente (che dannato gioco di parole). Una cosa che ho particolarmente apprezzato della fic è la morbidezza dell'atmosfera, la visuale candida di Al e, soprattutto, ho amato la nitidezza dei particolari. Mi sembrava di figurarmelo, quel piccolo Ed desolato e arrossato che scende dalle scale. E' stato un pezzo che mi ha particolarmente colpita, assieme a quella sorta di rispetto commiseratore di Al nel non ferirlo oltre, altro dettaglio particolarmente realistico e, lo sottolineo, IC. Né Ed né Al ai miei occhi sono parsi nemmeno latamente OOC, insomma, sono dei bambini. Dei personaggi bambini sono una delle cose più umane e spontanee che si possa descrivere e qui, cosa importante, le basi del loro carattere da ragazzi ci sono già tutte. La luna "lattiginosa" mi è suonata come un doloroso richiamo al latte, in questo contesto. E nel contempo buffo, sì. In una maniera particolarmente affascinante. Vorrei citare anche quanto abbia trovato gradevolmente devastanti e calzanti le righe finali, quanto Trisha sia stata una gradevole boccata d'aria rispetto ai soliti cliché, ma finirei sul serio per citare tante, troppe cose. O forse tutto, chissà. Sta di fatto che dopo questa fic adorabile, non mancherò di seguirti e commentarti anche in futuro, stanne certa è_é. Sperando di non esser risultata noiosa, ma quando mi ci metto mi dilungo troppo XD;

Nuovo recensore
16/05/07, ore 19:51

A mio parere non sei uscita dai personaggi, anzi. Edward come lo hai descritto tu ce lo vedo anche fin troppo bene!XD Questa fic è adorabile. Trisha è stata terribile!!!;___; Povero Edduccio!XD *strizza* Complimenti per il capolavoro *^*

Recensore Master
16/05/07, ore 19:29

E' un piccolo gioiellino. Estremamente curata, descrizioni suggestive, storia fluida e originale. Personaggi ben strutturati e molto realistici. Concordo con te: assolutamente IC. I miei complimenti.

Hermyone
16/05/07, ore 18:50

Che carina! Mi è piaciuta molto. sono diventata una fontana quando ed ha detto che in qualche modo lo faceva sentire meglio il fatto di ricordare che la loro madre a volte era arrabbiata. a volte il dolore, quando è sopraffatto dalla rabbia, si dimentica più facilmente, no? sei stata bravissima davvero. mi è piaciuta moltissimo e spero di vedere tue fic pubblicate al più presto!!!!! Alla prox!!!

giuli-chan^^
16/05/07, ore 14:30

BELLISSHIMAAAAAAAAAAAAAA...povero ed...nn sapevo ke trisha poteva diventare così cattiva XDDDDDD...cmq mi raccomando continua così piccola fin^^

Recensore Junior
16/05/07, ore 14:07

Questa storia mi ha lasciato addosso davvero tanta nostalgia. Hai descritto con estrema delicatezza ogni ricordo, sei riuscita a dar loro colore ma renderli opachi ed evanescenti come solo le cose passate sanno essere, ricreando un’atmosfera perfetta per introdurre questa storia. E’ particolarmente originale l’introduzione di questo ‘mostro della soffitta’, giustificazione per il cocciuto rifiuto di Ed di bere il latte, e ancor più particolare il fatto che lo stesso Al non riesca ancora a capire se Ed, adesso, è serio a riguardo, oppure sta semplicemente scherzando. Ecco, questo semplice dubbio, che passa in secondo piano rispetto ai punti focali della storia, mi è piaciuto molto, perché, per quanto mi riguarda, almeno, ha contribuito ad aumentare parte del un gusto amaro di questa fanfic, pur nel suo piccolo. Sempre lo stesso Ed, per una volta, non si comporta come il fratello forte e cocciuto fin da piccolo, ma come un bambino normale, con comprensibili paure e fissazioni infantili. Colpisce molto il suo comportamento, probabilmente perchè siamo un po’ tutti abituati a figurarci Ed come un personaggio, se non sempre così forte, sicuramente abbastanza orgoglioso da non dimostrarsi tanto vulnerabile. E anche questo aspetto, l’ho apprezzato molto, sicuramente quanto la Trisha che hai descritto. A volte, soprattutto seguendo la caratterizzazione dell’anime, tende ad essere descritta alla stregua di una santa mamma, che non perde mai la pazienza ed è sempre, sempre gentile. Qui, invece, assume un aspetto più ‘umano’, per così dire, e questo suo trascinare Ed in soffitta per fargli affrontare la cosa può essere sembrato un po’ crudele all’Ed bambino di quel tempo, ma io lo trovo comprensibile. Non per questo significa che non era attaccata ai loro figli, anzi, io l’apprezzo di più in queste vesti che in altre troppo perfette, senza contare che proprio grazie ad un ricordo come questo hai tratto quella considerazione finale del far sentire Ed meglio, a ricordarla così. La parte conclusiva, quella che più di tutte mi ha lasciato un po’ d’amaro in bocca – e parecchia malinconia-, l’ho adorata. Nel complesso, è una storia davvero piacevole, trasmette molto ed è scritta con estrema cura. Personalmente, ho molto apprezzato lo spunto, tra le altre cose. ^^ Scusa il papiro infinito dalla dubbia grammatica (rileggendolo, credo di essermi persa almeno una decina di volte, ma sono obiettivamente troppo pigra per riscrivere tutto XD;) ma, in sintesi, ancora tanti complimenti per la storia. :)