Comprendo il punto di vista del tuo docente: lo sono anch'io e la tua storia è davvero buona.
Ti sei calata effettivamente nel personaggio e sei rimasta complessivamente fedele ad esso.
Di questo tormento, così intimamente gertrudiano, sappiamo poco dalle parole di Manzoni: che rispetto alla prima parte del romanzo e della esperienza di Gertrude, le nega l'introspezione da quando 'la sventurata rispose'. Dobbiamo accontentarci dei riflessi esterni... Quindi ancora più meritevole il tuo scritto.
"Ammaestrata ad una scola infernale" (cito a memoria, spero di non sbagliare), Gertrude effettivamente sente tuttavia il tormento della scelta fatta, di quella scelta che sarebbe stata rovinosa se altro e Altri non fosse riuscito a volgerla in bene (mediante la conversione, che tragicamente a lei - almeno nel romanzo, e quindi specificamente "a Gertrude" che è l'unica di cui possiamo discutere - continuerà a sfuggire): e non riesce ad uscire dal 'loop', un circolo davvero "vizioso" sebbene la sua coscienza la avverta, ed ella percepisca chiaramente i suoi avvertimenti.
Ancora una volta, meritevole il tuo scritto ad averne tenuto conto.
Un'ultima nota: il personaggio è effettivamente segnato, sin dal suo primo ritratto, quando appare tesa nell'abito monacale e inquadrata dalle losanghe della grata, dalla dinamica bruciante di bianco/nero, luce/buio: e anche questa ricorre nel tuo scritto a ribadire l'attenta tua lettura del brano.
(Recensione modificata il 15/05/2011 - 04:47 pm)

Che bella fanfic! Io adoro il personaggio della monaca di Monza, ho letto tanti libri e personalmente trovo tu l'abbia reso in maniera davvero particolare, fragile ma oscura, dolce ma delicatamente viziosa!Bello!

Che dire... E' la prima volta che leggo una ff sui Promessi Sposi xD, infatti solo da quando ho letto del personaggio di Gertrude e ne sono rimasta affascinata sono capitata su questo fandom, cercando una ff su di lei...
Che dire... Credo colpisca nel segno, che descrivi bene il carattere della monaca... Compliments! ^^

Il mio personaggio preferitooo! (Ovviamente dopo quel figo di Fra Cristoforo xD) Bella bella, davvero! Vabbeh, tanto te l'ho già detto su msn u_u"

bella, mi è davvero piaciuta! sono contenta che qualcuno concentri finalmente le sue attenzioni sull'unico (almeno per me) personaggio manzoniano che valga la pena analizzare. è scritta impeccabilmente, eccetto un congiuntivo in un passaggio che secondo me ci stava meglio, ma può anche essere una scelta stilistica. bellissima fic, nulla da obiettare...forse soltanto...dalla monaca di Monza mi aspetto più cinismo. molto bello il finale. davvero significativa la ricerca della notte. mi ricorda un periodo della mia vita. molto brava!

beh, innanzitutto i miei complimenti!!!!hai colto nrl segno il carattere della nostra gertrude, la monachella di monza.....lei è sempre stata in bilico tra due fuochi, tra il bene e il male, tra un no mai detto, neanche sussurrato con una lacrima di dolcezza, e tra il solito si, a cui orami tutti si sono abituati. eppure non aveva detto lei "almeno a questo fo del bene"? ma continua a far sofffrire che non c'entra niente con la sua sorte, con la sua vita da debole e da vittima. te lo ripeto, hai colto nel segno il carattere. i miei cimplimenti; brava.

Bellissma questa One-shot! hai descritto molto bene il dramma di Gertrude, che Manzoni stesso vede come una vittima del mondo che la circonda e della sua stessa debolezza.

Davvero complimenti!Hai espresso con grande chiarezza e profondità di riflessioni il complesso personaggio della Monaca di Monza: la sua incapacità di dire "no", la sua sottomissione al padre, la monacazione coatta tanto indatta per un animo passionale come il suo...Brava! Spero di leggere altre cose scritte da te! Ciao!!