Premetto che sono secoli che non scrivo una recensione.
I° mi piace tanto questa storia, poi ho compreso che i racconti in prima persona sono davvero belli oltre che molto introspettivi ( come piacciono a me. )
II° mi piace questo Francis che vive la tipica giornata di un tipico francese medio anche se vive a New York.
e terzo, Arthur sei crudele!!!!

Comunque, perchè hai scelto proprio New York.
Perchè Arthur gli ha tirato questo colpo basso.
Sono curiosa di saperlo, vorrei che tu continuassi a scriverla.

Baci.
Charlotte C:

Well, ti avevo promesso una recensione, no? Ti avevo promesso di commentare con totale sincerità questa storia.
Ed è quello che andrò a fare, ovviamente.
Innanzitutto, ci sono alcuni errori grammaticali. Quando Francis incontra la signora, hai scritto "gli sorrisi". Avresti dovuto usare "le", in questo caso. Poi, la differenza fra "gli" e "li". Cioè— "gli" vuol dire "a lui", perciò - per esempio - la frase "Presi due cuori, gli misi in due piatti di porcellana e gli portai" è sbagliata.
Non mi pare di aver visto nessun'altro errore grammaticale, perciò ok--
Ora, per quanto riguarda la storia, ovvero la parte più importante della recensione.
Per adesso va bene, insomma— è coerente e la storia non è affatto pesante, anzi-- è leggera e scorrevole, tanto che non ho impiegato troppo tempo per leggerla, giusto una manciata di minuti. E spero che nei prossimi capitoli non dovrò dire il contrario altrimentisdgfshdk/?/. Cooomunque, l'unica cosa che mi turba un po'-- come fa Francis a ricordare tutto per filo e per segno? ASD.
Mhn, mi pare di aver finito. Dopotutto, la tua storia m'interessa, perciò— continuala! :3
*alza bandierina verde, aspettando impazientemente la parte con Antonio*

Bye bye, T e a r d r o p.
(Recensione modificata il 02/11/2012 - 06:23 pm)