Recensioni per
When Angels deserve to die
di Katekat

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/12/12, ore 23:27

Non so cosa dire se non: wow O_O
Cioè, tralasciando il fatto che io ho una passione sfrenata per i System of a Down (Serj è l'uomo della mia vita, sono anni che lo sostengo u.u), questa FF è semplicemente stupenda, c'è poco da fare.
Sono iscritta da poco e devo ammettere che finora non avevo ancora letto niente su Gellert, e probabilmente non l'avrei mai fatto se non fosse che stavo spulciando la tua pagina (sono una scimmia curiosa, si): che dire, è scritta benissimo, i termini sono ricercati, le frasi ben strutturate, niente da eccepire insomma, sei bravissima! Il personaggio di Grindelwald non mi ha mai detto più di tanto, e tu con una sola storia sei riuscita a farmelo apparire come uno dei characters più interessanti su cui scrivere.
Sbaglio o ti piace molto la filosofia? Perchè da come scrivi si direbbe di si, o perlomeno la conosci bene (io, personalmente, l'adoro; il mio unico 30 all'università è stato per l'esame di Filosofia). Scusa, so che la domanda c'entra poco ma davvero, sono impressionata da questa fanfiction e ci sono mille cose che vorrei chiederti e mille complimenti che vorrei farti, non so da che parte iniziare.
Sono ripetitiva, lo scrivo praticamente in ogni recensione, ma io adoro le descrizioni lunghe e dettagliate, e per quello che ho letto sinora tu sei riuscita a dare la più bella e completa descrizione di sentimenti, emozioni e pensieri di un personaggio che io abbia trovato fino a questo momento.
Bon, non so che altro dire, se non che adoro il modo in cui scrivi; perdonami, so che in quello che ti ho scritto ci sono parecchie ripetizioni ma ho una certa quantità di alcol nel corpo al momento, ergo il mio italiano è stato diluito in esso -.-"

Complimenti di nuovo, e a presto!

Recensore Junior
29/11/12, ore 22:30

Oh mamma mia. Ma che mi combini? Non entro per mesi su efp e poi che trovo??? 
Ma che Meraviglia. Lo giuro, è una meraviglia. Una meraviglia. Sì, non ho altri aggettivi per definirla, e poi lo sai che faccio leggermente pena quando si tratta di recensioni, ormai l'hai capito. =) Mi dispiace non essere all'altezza di commentare in maniera soddisfacente un pezzo del genere, però. Vediamo, che dirti? Mi ha letteralmente irretita, come Gellert era stato irretito da Ariana. Non avevo mai -mai- pensato ad un qualcosa del genere, sei stata una grande. E francamente, avevo sempre pensato che a scagliare l'anatema finale contro la povera Ariana fosse stato Albus. Non avevo mai pensato a Gellert in questi termini.Né mai sarebbe potuta venirmi in mente, perciò... complimenti davvero stavolta per l'originalità, seriamente. Il tuo Gellert è perfetto, sei riuscita -come sempre- a scandagliare alla perfezione il carattere e la psiche del personaggio, ad addentrarti nei meandri contorti della mente umana. Talmente bene che ad un certo punto non si riesce più a biasimarlo. Perché, alla fine, tutti detestano le proprie debolezze. L'amore e la bontà rendondo deboli. In parte, è vero. Certo, non possiamo aprire una disquisizione del genere qui... ma Gellert aveva un obiettivo. E come dici tu, il suo obiettivo era più forte di tutto. Non ha fatto null'altro se non mettere a tecere la propria debolezza, perché, semplicemente, non riusciva a vederla, a tollelarla. La falla vivente nel suo piano perfetto. Anche Gellert, come Voldemort, anelava alla perfezione. Ma la perfezione, intesa in questo senso, è irragiungibile, non può esistere. E alla fine, Gellert non ha avuto nessuna delle due cose. Né l'angelo né la perfezione, perché non ha raggiunto il suo scopo. In effetti, è triste. Quasi mi dispiace per lui. E' estremamente interessante il parallelismo che sei riuscita a tracciare. Anche Albus è accecato da Gellert, e non vede. Non si accorge assolutamente di nulla. Mi chiedo se in effetti, lui non abbia in qualche modo deciso di uccidere Ariana anche per via dell'amore che nutriva nei confronti di Albus. Forse, era un modo parecchio contorto, ecco, per fargli aprire gli occhi? Per fargli capire quanto lo Scopo fosse superiore a tutto, a qualsiasi altra cosa? E avrei un'altra domanda... Perché non riusciva a sbarazzarsi anche dell'amore verso Albus, se ne provava vergogna? Non considerava anche questo sentimento una debolezza? Qual è la sottile differenza? Probabilmente sono io che ora non riesco bene a coglierla, -sono stanca ed è una shot altamente complessa, perdonami- e invece di sproloquiare con le mie improbabili ipotesi lascio la parola a te, che pazientemente =) confido mi spiegherai tutto. Ancora tutti i miei -banali- complimenti.