Recensioni per
Do you like Brahms?
di nightswimming

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/04/18, ore 10:01

Sì, ieri sera ho letto anche questa! E l'ho amata davvero tantissimo, forse anche perché non me la ricordavo un granché, ma c'è anche da dire che è una storia del 2012, sono giustificata almeno un po'? Certo, per tutte le altre che invece non avevo recensito o non ricordavo non ho davvero perdono...

Ad ogni modo, sono un'amante dei film americani degli anni '50 ma devo ammettere con una certa vergogna che questo non me lo ricordo affatto. Andrò certamente a recuperarlo perché mi affascina molto la trama e poi anche Ingrid Bergman, naturalmente, che è un'attrice che io adoro davvero. E che, pensandoci adesso, in parte, come atteggiamento e postura, mi ricorda Sherlock Holmes. L'hai scelta per questo motivo? Non so, nei suoi film era spesso algida, distante, sembrava sempre fredda... Forse sarà per questo che ieri mentre leggevo mi sembrava che la trama del film parlasse un po' di Sherlock e John. L'accostamento che hai fatto è evidentissimo, molto palese e anche molto importante. Non solo nel richiamo che c'è nel titolo, ma anche nell'accostamento tra le scelte dei personaggi nel film e quelle di vita vera di Sherlock e John. Un film nel film che va a creare similitudini tra personaggi che apparentemente non avrebbero nulla a che spartire gli uni dagli altri. Eppure non è così. Perché le storie si somigliano, anche se non c'è la differenza di età, c'è l'idea di lanciarsi in un rapporto tra due persone che non sono socialmente rispettabili. Che hanno già una loro nomea e che stare insieme amplierebbe la loro eccentricità. Credo che, però, questa sia solo una scusa. Sherlock teme di non essere abbastanza e prende le distanze da sempre, scegliendo per entrambi e proprio come la donna del film. Lo fa nonostante John, alla fine, lo spinga ad agire in senso opposto. Ha perfettamente senso che Sherlock tema di non essere abbastanza, che abbia paura di non riuscire a dare normalità a una persona come John (che comunque non ne vuole), ha senso perché Sherlock è un uomo razionale e che prima di tutto conosce i propri limiti e usa la propria immaginazione per figurarsi in un ipotetico futuro con John. Dove, evidentemente tutto quanto va male. Perfettamente IC. A un certo punto temevo per il peggio, lo ammetto... ma John Watson è decisamente un uomo testardo e alla fine riesce a convincere anche Sherlock che non possono fasciarsi la testa prima di rompersela.

In tutto questo, una marea di dettagli. Sherlock e la musica, Brahms che fa un po' da collante tra i due e la cui musica sembra esserci tra loro dall'inizio alla fine. Ma anche i movimenti e le espressioni facciali che sembra quasi di vedere e che sono vive e tangibili, tanto che quasi sembra di poterle toccare. Anche se la storia è del lontano 2012, noto con piacere e senza sorpresa, che questo di te non è cambiato. Tutto è molto vero e reale, si può quasi toccare oltre che vedere. Una capacità che io personalmente reputo straordinaria.
Koa

Recensore Veterano
21/12/12, ore 17:54

E' una cosa sciocca,molto sciocca,ma è la prima volta che leggo di John che avanza per baciare Sherlock e quest'ultimo volta la testa per impedirglielo. :) Wow perdona la mia grande scoperta!Ma sai i dettagli sono importanti.

Questa One-Shot mi è piaciuta tantissimo. E fu così che un film anni '50 ispirò la coppia omosessuale latente più famosa della letteratura!
Mi è piaciuta l'originalità con cui Sherlock e John affrontano il discorso del "Non prendiamo in giro,noi due ci amiamo e necesittiamo di qualcosa in più" che tanto gli preme,quel passo decisivo che è stato fatto moltissime volte in tantissime altre maniere;ma mai questa. Quindi ti meriti un BRAVISSIMA! Continua pure a vederti questi film..xD
I dialoghi poi sono scritti benissimo,scorrevoli,intelligenti,IC,e con quel pizzico di ironia(Oddio quanto ho riso qua--> “Grazie a Dio ho indovinato al primo tentativo. Canti con il timbro e la verve di un gabbiano in agonia.”  xDxDxD)che caraterizza i loro battibecchi. I dialoghi sono proprio dove io voglio risultare poco scontata e banale quando scrivo.
Ah mi sono confusa ad un certo punto per capire chi era la LEI e il LUI della situazione!xD Sherlock aka Ingrid Bergman!!?xD


Sono felice di averla letta,mi sono divertita.
A presto
Sevvina

Recensore Master
09/11/12, ore 19:36

MERAVIGLIOSA. E' la prima parola che mi viene in mente, mi è piaciuta davvero tantissimo, l'ho trovata fantastica nella sua semplicità (io adoro le slice of life), uno scontro che porta a rivelare la realtà... sì, assolutamente deliziosa, davvero. A presto!


Jess

Recensore Master
09/11/12, ore 19:29

Devo proprio farti i complimenti, hai creato una bellissima scena slice of life. Direi che in questo one shot tutto è perfetto e, secondo me, i dialoghi sono il piatto forte: il tutto inizia con una citazione casuale di un vecchio film, qualche battuta sul fatto che sia molto romantico, persino melenso, e poi, complice anche un po' di alcool, la conversazione si sposta in punti di piedi su un terreno completamente diverso. Ho trovato molto elegante e ben realizzato questo tuo modo di farli continuare a parlare del film mentre in realtà stanno parlando di tutt'altro, stanno parlando di loro due, delle paure e dei sentimenti che provano l'un per l'altro.
E sul finale il dialogo si fa amaro, amarissimo e penso che John sia splendido quando decide di scoprire le carte, di insistere davanti alla ritrosia di Sherlock ed ai suoi timori, è un passaggio vibrante di un'emozione profonda, davvero bellissimo.

Recensore Master
06/11/12, ore 18:15

AHAHAH questa storia è troppo bella e le tue note finali mi hanno ammazzata dalle risate! XD
Comunque, inizio col dire che non ho mai visto il film (ma io non sono- per mancanza di tempo- una'appassionata di cinema, soprattutto vecchio stampo. L'unico che ho visto "vecchio" è my fair lady... okay, sto divagando) e che ci penserò sul vederlo o meno, perché le cose angst mi uccidono ç___ç e poi quando i personaggi si fanno seghe mentali simili e si rifiutano l'un l'altro per niente.... va beh... dicevo: veramente bella! E hai usato un pretesto veramente simpatico per iniziarla *__* Fortuna che Sherlock è ignorante nei film, così ha potuto chiedere! u__u/
Tutto il dialogo che fanno alla fine, è stupendo. Mentre Sherlock usa il pretesto per parlare della loro relazione attraverso altri personaggi (parliamoci chiaro: avere dei figli?? Sherlock, quanto sei sgamabile u__u l'ho adorato là comunque. Si preoccupa sempre per John, e il primo pensiero va a lui e alla difficoltà che potrebbe incontrare... e al suo stufarsi... seriamente un pezzo bellissimo.)
Adesso sarò tipo stalker (quando avrò tempo D:) e mi leggerò qualcos'altro di tuo perché mi piace come scrivi, e spero tu abbia preso spunto da altri film anni '50. XD
Complimenti ancora! *__*

Recensore Master
06/11/12, ore 01:52

Anche se non ho visto il film il titolo mi ha subito aperto un cassettino della memoria e mi sono detta che il titolo sembrava già di suo perfetto per una johnlock. Poi l'ho letta e si, ho capito che non solo il titolo ma che il film stesso è perfettamente inseribile nel contesto johnlock. Mi è piaciuto il modo in cui l'hai sfruttato per far affrontare un argomento così complicato in maniera semplice e dolce, con questo Sherlock in difficoltà che tenta teneramente di capire e razionalizzare mentre John è rassicurante e istintivo, come sempre. Belli, mi sono proprio piaciuti. <3 E bella la shot in generale, perché hai reso bene tutta l'atmosfera, non solo i personaggi. Complimenti!
A presto! *___*
Ire

Recensore Veterano
05/11/12, ore 22:57

E io che credevo di ritrovarmi in un vortice di angst!!! (No, non li leggo mai gli avvertimenti sotto le introduzioni XD)
Non finirò mai di dirtelo, ma adoro queste piccole shot che fai apparire di tanto in tanto ^^
Strano a dirsi, ma qui mi è piaciuto soprattutto Sherlock. E' anche merito delle sue petulanti domande se la discussione è arrivata a questo punto e lui non poteva non saperlo, ergo l'ha in qualche modo voluto (forse semi inconsciamente, chi lo sa). Ergo ha un <3.
Beccato.

Un bacio ^^

Recensore Veterano
05/11/12, ore 21:20

A me è piaciuta =) La conversazione sul film in questione mi ha fatto venire voglia di vederlo e mi sono immaginata John da ragazzino che sfotte la mamma perchè rimane lì a frignare e poi mentre inizia a sviscerare le tematiche si accorge che è un po' la sua storia. L'ho trovata una scena credibile, mi ha ricordato tutte quelle volte in cui si finisce a passare da un argomento a un altro perchè è l'altro che abbiamo sempre in testa =) e il finale era carino e dolciottoso =)

Recensore Veterano
05/11/12, ore 20:59

Adorabile! questa OS è carinissima, dolce ma anche leggermente petulante, al punto giusto.
Che modo originalissimo di fare affrontare a Jhon l'argomento...e il paragone tra Sherl e la Ingrid...in fondo l'occhietto azzurro e lo zigomo pronunciatello ce li aveva pure lei! Quasi quasi...! Bando alle ciance, brava, continua pure a violentare i film anni 50!  a scrivere così!

Recensore Veterano
05/11/12, ore 13:50

Io ho l'età della Ingrid in quel film, e quel film è uno dei più belli di sempre, come può sottoscrivere qualunque appassionato di film anni '40,'50,'60 quale io sono, e, immagino, anche tu. Per cui, fatti una vaga idea dell'urlo mentale che ho cacciato quando ho letto il titolo della fic e l'intro. Che dirti? Molto bella. Uno splendido pretesto e un dolcissimo sviluppo me l'hanno fatta aprrezzare oltre ogni dire. Il dialogo finale tra John e Sherlock è molto coinvolgente, tutta l'atmosfera che si respira è calda e avvolgente. Sei stata brava: hai uno stile molto gradevole e, deo gratias, usi l'italiano CORRETTO (alleluja!).
Mi è piaciuta molto, ti sto applaudendo.
Un abbraccio
Claudia

Recensore Master
05/11/12, ore 13:16

Beh, è senz'altro un modo originale per fargli affrontare l'argomento! Anche se sto cercando di cancellare dalla mia mente esilaranti immagini di Benedict vestito da Ingrid Bergman XD A parte gli scherzi, è stato stupendo John che s'infervora in difesa delle sue posizioni e, come sempre, molto tenero Sherlock quando vengono fuori le sue insicurezze. Io sono sempre colpita da queste storie, perchè non sarò esattamente un genio sociopatico, ma nemmeno la campionessa del mondo in relazioni. Ho le mie belle difficoltà e, nonostante non sia più una teenager da un pezzo, ci spero ancora che in giro ci sia il mio John. Mi è piaciuta molto, a presto!
Sara