Proprio oggi, nonostante mi ritrovi in un periodo quasi tranquillo ma soprattutto il più felice della mia vita, mi ritrovo con pensieri simili, non c'era pioggia, ma sento che qualcosa di invisibile e pesantissimo mi stesse buttando giù, la fatica di pigiare i tasti della tastiera è tanta. Sarà che son sola a casa, sarà che questi ultimi due giorni li ho passati piangendo per la maggior parte o lasciando che l'ansia mi trucidasse le mani, sarà che faccio la vittima incompresa, come te, come tanti altri immagino. Scrivi bene, continua così!

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"In fondo il tuo peggior assassino sei tu, torturandoti e uccidendoti costantemente con la paura di essere felice, perché a quel punto di cosa ti potresti lamentare?"
Quanto è vero! Nel complesso la riflessione è molto bella e mi ci rispecchio particolarmente, sarà anche per questo che mi ha fatto piacere leggerla, perché almeno non sono la sola che si trova invischiata in pensieri così angoscianti, forse riflettere in questo modo non è poi così fuori dalla normalità. (:

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