Ci si rivede. Il mio eroe ragnesco 🕷️🕸️ preferito sarà sempre Spider-Man, ma hai scelto un buon titolo per la tua storia. Valide le ragioni espresse all'inizio per evitare una relazione tra agenti, ma al cuore 💖 non si comanda, neanche se ti chiami Natasha Romanoff. Fingere ovviamente è un altro paio di maniche. Natalie Rushman... Quando si credette davvero lei a causa di un'amnesia Natasha si prese una cotta per Spider-Man. Ottima scelta gli alias citati. Hai descritto bene il lavoro di spia. E chi si aspettava che Vedova Nera avesse travagli interiori di questo genere. Die Hard... Mmm... Forse l'ho sentito nominare. Bel finale, in effetti è da Natasha non confidarsi con Clint. A presto e complimenti da parte di Farkas il lupo. 🐺

Avevo già letto Scent of a Woman e l'avevo amata alla follia, ma mi ero comunque persa questa perla.
Non vorrei sbilanciarmi troppo, ma penso tu sia una delle migliori in sezione a scrivere di Clintasha.
Le descrizioni sono accurate, tutti i personaggi sono tremendamente IC e le situazioni che crei sono incredibilmente verosimili.
Riesco a immaginarmi ogni singolo dettaglio della tua storia.
E' un sollievo vedere Natasha lasciarsi andare - per quanto significhi mollare le redini nel suo caso - e l'ho trovata anche coerente con la sua versione del fumetto, nonostante sia movieverse, quindi è ancora più magnifica.
Non so se l'angst è il tuo cavallo di battaglia, ma sono sicura di una cosa: d'ora in poi cercherò di seguire le tue fic molto più frequentemente, salvo impegni.
Eccola lì, la Vedova Nera: mente ed uccide al servizio di bugiardi ed assassini. Mente ad un uomo non meno virtuoso di lei, l’unico che potrebbe comprenderla.

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(Alki che arriva con la “calma” che le è propria)
(No! Oggi non posto se prima non mi metto in pari con le recensioni, e le risposte e tutto il resto...)

Non hai fatto un buon lavoro, hai fatto un ottimo lavoro!
Al solito, sono cose che uno può immaginare, tutte le difficoltà di una coppia simile e le “spigolosità” dei caratteri di quei due, ma riuscire a raccontarle è un'altra cosa. Riuscire a tradurle in immagini nitide, perfette... che non sono nemmeno come un film, le scene di un film hanno sempre un che di artificioso, queste invece sono davvero davvero reali. Sono – l'ho già detto, lo so – Clint e Natasha così come devono essere, nella loro più sorprendente umanità, semplici, nudi e crudi.
La genialità dei particolari è qualcosa che mi stupisce sempre nelle tue fanfiction. Quando si scrive si tende a soprassedere su certe cose, si potrebbe dire semplicemente che Clint stava canticchiando, ma tu scrivi che stava canticchiando “qualcosa di simile a I will survive” e fa tutto un altro effetto. Non so se riesco a farmi capire...
La piccola grande crisi di Nat mi ha fatto una tenerezza assurda. E far essere “tenera” la Vedova Nera senza cadere nel melenso o nell'OOC è un'impresa straordinaria, da pochi. Il tentativo di una donna di non perdere se stessa ora che ha accanto qualcuno che a quella se stessa tiene davvero è qualcosa di meravigliosamente romantico. Quel romantico agrodolce che io amo tanto e che tu riesci così magistralmente a raccontare.
Grazie per questa storia *_*

E' sempre un piacere leggere le tue Clintasha e spero che pubblicherai un sequel,hai mai pensato a scrivere una long-fic su di loro?:)

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Come ho già detto su FB, mi fido di te. Se dici che Clint e Nat non si lasciano, ti credo. E voglio crederti sul serio, perché la fine di questo sequel mi ha lasciato con un magone e un groppo in gola grossi così. Te lo giuro, sono andata a rileggermi la prima storia per attenuare questo terribile senso di tristezza.
A parte questo, la storia è meravigliosamente bella.
Ripeto quello che avevo detto nella precedente recensione: la caratterizzazione di Nat è il tuo capolavoro. E' lei, non si discute. E' IC, non si discute. Però, oggi, la menzione d'onore va a Clint, che in questa storia ha raggiunti livelli di coccolosità e sexytudine inarrivabili. Avrei voluto entrare nella storia e schiaffeggiare Nat e chiederle come poteva dire No a tutto quel ben di dio (anche se comprendo il suo sentirsi inadeguata - no, i pargoli non c'entrano XD -, il suo credere di non meritarsi Clint e il suo affetto. Però è la stessa cosa che pensava Clint in SOAW, no? Dai, dai, chiaritevi, vi prego!). Ad ogni modo, il solo pensiero di Clint dietro i fornelli mi fa venire i brividi...
E' incredibile come questa coppia trasudi eros da tutti i pori anche in situazioni così palesemente angst e problematiche. Non c'è niente da fare, la Clintasha è la tua coppia!
Complimentissimi.
Bacioni, vannagio

P.S.: però sono un po' delusa, volevo la gravidanza trigemellare e la vacanza a Parigi!
P.S.S.: Yelena Belova! LOL

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La verità taciuta dal mondo è che Clint,nonostante sembri scontroso e astiosetto,potrebbe riuscire a sciogliere un iceberg!!!^^
Se è riuscito ad ammorbidire la Vedova,non c'è nulla che non possa fare:il falchetto volenteroso!
Sono adorabili insieme:lo dirò a vita.I signori Barton sono qualcosa di adorabile:da amare senza se e senza ma!!
E poi adoooroooo l'angst:la mia croce e delizia!!*_*
Complimenti ancora!
Rogue92:***

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Bellissima fanfiction, complimenti.
Hai descritto molto bene il senso di colpa che Natasha prova per aver tradito Clint e il suo bisogno di parlare, di confidarsi con qualcuno per  avere un consiglio e trovare una soluzione.
Clint era dolcissimo, l'uomo ideale: gentile, che sa cucinare, che si preoccupa, . . . ed è proprio il suo amore che fa sentire Natasha ancora più in colpa.
Scrivi veramente bene e spero che scriverai qualche altra fanfiction su Clint e  Natasha.

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Non potevo non mancare, no?
Mi giustifico solo col fatto che sono una lettrice molto vorace. In poco tempo l'ho riletta due volte, sono così, c'è poco da fare ^^
Allora. Sì, è angst. Eccome!
È da poco tempo che ho inquadrato il genere e la dicitura e ti dirò, tu me lo fai apprezzare molto.
Ti avrò detto parecchie volte che questa è una coppia che amo particolarmente (al pari forse della Dante-Lucia, ma questa è in un altro fandom che adoro) e a costo di essere ripetitiva te lo ribadisco: bravissima!
Mi piace molto come hai dipinto il senso di colpa di Natasha, in un lento crescendo ma percepibile, come anche la premura di Clint, che, secondo me, nel quotidiano un po' casalingo è. Almeno secondo le mie costruzioni mentali.
Perciò per me gli IC ci sono appieno e sono davvero credibili.
Attenzione a due cose piccole piccole: quando metti il trattino medio per l'inciso deve aver un inizio e una fine, tu gli incisi non li chiudi o.o
Questa è una piccolezza ovvero una svista di poco conto, ma te lo dico ugualmente: nelle parentesi non va la maiuscola (dato che è all'interno di un periodo).
Ecco, ho terminato di rompere, ma non smetto di complimentarmi con te.
La coppia ti appartiene ed è un piacere leggerti, sul serio.
Ancora mille "brava",
bisous,
Layla_Morrigan_Aspasia.

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