Recensioni per
Niente di sbagliato
di Mrs C

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/11/12, ore 22:04

bellissima e ammetto che dopo tanto angst un po' di sano fluff mi ci voleva... che meraviglia, sono ancora con il batticuore, come John :) e ho visto il film di cui parli nella nota, una botta non indifferente al cuore...

Recensore Master
10/11/12, ore 17:56

La vita di John in poche righe. Ecco quello che sei riuscita a ricreare. Dall'Afghanistan, al ritorno a Londra, alla loro vita, alla caduta, al ritorno. E pure un po' del John che non conosciamo, quello prima dell'Afghanistan. Sei riuscita a ricreare tutta la sua vita in poche righe, ed è scritta benissimo così com'è. Perchè credo che sia davvero lui, in tutto.
Angst misto a lieto fine, un toccasana.
Ross:)

Recensore Master
09/11/12, ore 23:37

Io ti lovvo. Mi piace -adoro- il tuo stile di scrittura, perché già dalle prime righe, io sento parlare John. E' una cosa particolarissima (e tremendamente IC) e difficile da fare, solitamente ci vuole almeno un attimo per capire chi stia parlando, o immaginarselo o pensare "è perfetto" e invece questa schifezzuola (no, ma seriamente?? *le tira un pungo*) come la chiami tu, è semplicemente... John.
Dolcissima. Fluff. Bellissima.
Love you Jess. Sei troppo brava. °_____°

Nat

Recensore Master
09/11/12, ore 17:56

Non so piú cosa dire nelle recensioni che ti lascio... Che non sia scontato o trito e ritrito, detto da me o da altre... Amo il tuo modo di scrivere. Primo perché é spesso un POV di John, cosa guduriosa. Secondo perché usi sempre (o spesso) uno stile particolare, difficile - la prima persona - eppure fresco e scorrevole tra le tue mani. Mi piace perché mi fai sempre sentire dentro la testa di John. Cosa impagabile... Un bacio Cri

Recensore Master
09/11/12, ore 14:09

Mi è piaciuta davvero tanto questa lunga riflessione di John su quanto Sherlock abbia significato per lui: ogni frase di questa one-shot è importante, ricca di significati e perfettamente bilanciata.
Perché è vero, prima di conoscerlo John era un uomo solo. E' stato Sherlock a ridargli la vita, gli ha dato molto più di quanto John si aspettasse e per questo è stato così difficile perderlo e questa tua frase lo descrive alla perfezione "Lui ha stravolto tutta la mia vita, e non credevo che una persona potesse essere così irrimediabilmente dipendente da un'altra come lo ero io con lui."
E adoro come si ritrovano e si abbracciano: con dolcezza e incredulità, proprio come accade quando ti capita di stringere tra le braccia un miracolo.

Recensore Master
09/11/12, ore 12:55

Ognuna di noi ha le sue sette o otto (facciamo quattro) idee su come Sherlock tornerà e quello che proverà lui e quello che proverà John. Sono abbastanza certa che un giorno preferiremo le nostre idee a quelle degli sceneggiatori. Vorremmo tutte qualcosa di un po' più a questa shot, con John che piange solo per il suo Sherlock e che in guerra sperava d'incontrare quella persona. Tutto questo per dire che mi è piaciuta. Mi commuove sempre quando si abbracciano. Alla prossima, baci!
Sara

Recensore Master
09/11/12, ore 01:11

Ho gli occhi lucidi, perché cavolo, non mi si può fare un ritorno di Sherlock unito ad una confessione di John usando citazioni di Third Star (oddio quel film...cosa non è quel film? ç_____ç) ...semplicemente, non si può! Ma tu l'hai fatto e, come sempre, mi hai conquistata con ogni singola parola. I pensieri di John sono perfetti, malinconici, poetici, meravigliosamente suoi. Mi sembrava quasi di essere davanti ad uno dei suoi post, magari scritto dal dottore il giorno dopo la ricomparsa di Sherlock. E il loro ritrovarsi mi ha emozionata tantissimo...davvero, mi sto commuovendo (ormai il johnlock mi fa questo effetto, che siano lacrime di gioia o di dolore! Mofftiss cosa mi avete fatto?!)
E' splendida Jessie, brava. *______*
Un abbraccio <3 <3 <3

Recensore Veterano
08/11/12, ore 22:58

Ok... *prende un profondo respiro* ... *non basta e ruba la busta a Sheldon*
Da dove comincio? Dove le posso trovare io le parole per commentare questo piccolo gioiellino?
Partiamo dalla fine, ossia la dedica: ti ho già detto in privato QUANTO mi abbia reso felice sapere che hai pensato questa one shot appositamente per me, per farmi stare meglio.. Io non ho davvero parole di senso compiuto per esprimere il bene enorme che ti voglio, te l'ho già detto in modo più approfondito ma non posso fare altro che dirtelo nuovamente. Dirti che ti voglio un bene infinito e ringraziarti per la tua presenza sempre e comunque, per il tuo esserci, per il tuo stesso esistere. E' stata una giornata di merda, lo sappiamo entrambe, ma quando ho letto questa meraviglia il mio cuore si è sollevato e mi sono ritrovata a piangere di nuovo, ma stavolta di gioia e commozione perché tu sei stupenda e lo sai.
Secondo poi: ma quanto mi conosci? Anche questo te l'ho detto un paio di giorni fa: il nostro rapporto è abbastanza "recente" se vogliamo, ma ho l'impressione che tu mi conosca da sempre e viceversa, è come se fossi veramente la sorellina che non ho mai avuto e che mi sarebbe tanto piaciuto avere. Io ritrovo moltissimo di me in questo John senza speranza e posso immaginare mentre lo dipingevi pensando anche un po' a me, perché anch'io mi sento come si sentiva John durante la guerra e tu lo sai forse meglio di chiunque altro.
Nessuno stava aspettando me. E questo è stato il mio motivo per tornare. Per costruire, per provarci... per non sentirmi più solo. Tornare per trovare qualcosa - o qualcuno - che potesse darmi la voglia di vivere -->Questa frase mi descrive con una brutalità e una precisione direi quasi chirurgiche e io mi commuovo davanti la tua abilità nel mettere una parte di me all'interno di questo personaggio complesso e meraviglioso che è John.
Spero tanto, un giorno, di incontrare anch'io il mio Sherlock, quella persona che ti stringa il polso e ti tiri in salvo prima che sia troppo tardi e il palazzo ti crolli addosso. Ma nell'attesa so che la vita mi ha regalato persone meravigliose e tu sei in cima a questa piccola quanto preziosissima lista, e io davvero ti adoro per tutto quello che fai per me <3
Il modo con cui hai reso l'anima di John e il suo dolore mi ha sciolta come neve al sole e la delicatezza del loro incontro, il suo trovare finalmente il coraggio di varcare la linea di confine e aprirsi perché alla fine non c'è niente di sbagliato in quello è di una potenza espressiva superba. Te lo dico sempre, ogni volta che ti commento, e non mi stancherò mai di farlo: tu hai la poesia tra le mani, ogni volta che apro qualcosa di tuo so che mi troverò davanti un capolavoro di vibrante e rara intensità e tutto racchiuso in poche, meravigliose, righe. A te non serve la lunghezza, non servono i paroloni perché la tua scrittura arriva dritta al cuore e all'anima e li avvolge come la più calda delle coperte. Davvero tu sei eccezionale, sotto tutti i punti di vista, e io posso dirti solo questo: grazie. Grazie di tutto.

Recensore Veterano
08/11/12, ore 22:23

"Nessuno stava aspettando me. E questo è stato il mio motivo per tornare. Per costruire, per provarci... per non sentirmi più solo. Tornare per trovare qualcosa - o qualcuno - che potesse darmi la voglia di vivere."
Questa frase, questo pensiero è bellissimo. E lo trovo proprio nel personaggio di John, che è ignobilmente testardo e che anche se non ha nessuno per cui tornare vuole resistere per avere l'opportunità di trovarlo in futuro. 
Per il resto è intensa e c'è un bellissimo bilanciamento tra la sua sofferenza e il sollievo finale =)

Recensore Veterano
08/11/12, ore 22:20

SULEIMANI! (che è sempre il noto delinquente albanese di TRF, ma anche l'esclamazione di giubilo che ho deciso di adottare da un po' di tempo in qua). Standing ovation perché hai specificato che ti è nata in un momento non depressivo, e io sono già felice per questo; doppia standing ovation perché è BELLA. Ma quando mai le tue cose non lo sono, mi dico da sola.... E niente, Jess. il tuo tocco è il solito: magico. Dolore, tenerezza, una valanga di sentimenti puri e tratteggiati come se usassi una piuma sottile ma decisa. John è il solito capolavoro: niente rabbia per lui, stavolta, ma solo il pianto del sollievo e il coraggio della consapevolezza di essere di nuovo vivo (lui più di Sherlock). E quanto è bello quel "Ancora. E ancora. E ancora." finale. Non si può dire quanto è bello: amo le ridondanze evocative, secondo me danno l'idea della forza e dell'intensità di un momento più di mille frasi. Vado a rileggerla perché sì. E a te vorrei tanto dare un bacio, di quelli fdati con il cuore. 
Cla
(Recensione modificata il 08/11/2012 - 10:32 pm)

Recensore Junior
08/11/12, ore 22:05

Santo cielo, Third Star.
Lo so a memoria, non credo di aver mai così pianto, per un unico film.
E quando ho riletto quella frase, ho pensato immediatamente a Benedict Cumberbatch che sceglie di morire annegandosi a Barafundle Bay.
E ho immaginato John Watson che prova lo stesso tipo di dolore descritto nel film, mi ha commosso, sul serio.
Fantastica storia, sul serio.
A presto.

Recensore Master
08/11/12, ore 21:55

Io... io ti stavo abbracciando... e... e... *scoppia a piangere*
Non puoi scrivere qualcosa di così bello. Non avrei dovuto leggerlo stasera, perché queste giornate sono davvero particolari per me e il miei poveri sentimenti.  E questo è un pugno e una carezza, insieme. 
E' davvero splendida... Io, personalmente, non riuscirei mai a scrivere in prima persona... mi smaschererei troppo. 
E' una gran cosa quella che riesci a fare. 
*manda un cesto d'amore*

Recensore Master
08/11/12, ore 21:54

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
One-shot breve, ma veramente intensa. Ti colpisce diretta al cuore e ogni parola ti entra dentro, scuotendoti nel profondo. L'angst si mescola alla dolcezza ed intensità del finale che lascia il cuore un po' più leggero e pieno di amore, da dare e ricevere.
Non sono mai stata brava a recensire (e si vede), ma l'ho trovata veramente un piccolo gioiello.