Mi unisco alla campagna di Kyoraku nuovo Soutaichou!! Ora come ora è l'unico in grado di prenderne il posto, sia per anzianità, sia perchè Ukitake non è fisicamente in grado di svolgere questa mansione..mentre Unohana...beh lasciamola perdere, che fosse un ordine del vecchio o no, il suo comportamento mi ha parecchio delusa.

Le incoerenze di Kubo...già, una delle tante è proprio riguardo a quell'episodio con il giovane Kyoraku (che tra l'altro era tenerissimo), in uno Shinigami Zukan (scritti da Kubo, perciò non hai scuse, caro il mio Tite!) Kyoraku ed Ukitake affermano di non aver mai visto il vecchio con i capelli, MAI!! Insomma, fin da piccoli hanno sempre visto il Vecchio che tutti noi abbiamo conosciuto! Quindi il flashback è un blooper allucinante, ma vabbè, ci sono cose peggiori (tipo l'ibridosità di Ichigo -.- stendiamo un velo pietoso).

Mi piace molto il profilo che hai tracciato, rispecchia bene Shunsui.
"-Tornate tutti in voi stessi... dopo questo pietoso spettacolo, Yama-jii avrebbe schiaffeggiato tutti quelli coinvolti nella discussione, come minimo..." da questo punto in poi ho deciso che lui sarà il nuovo Soutaichou, a pensarci bene, il modo in cui gli altri l'hanno ascoltato subito fa capire quanto rispetto abbiano per lui. Anche la decisione di portarsi dentro la sofferenza degli altri è IC, Kyoraku è un uomo dal carattere forte, anche se all'apparenza sembra un giocherellone.
La sua capacità di mantenere la calma e non lasciarsi travolgere dal dolore, come è successo a Kensei e Soi Fon, che hanno finito con l'urlarsi addosso per lo stress ( ma li capisco, anch'io urlerei in faccia Kubo "CHE CAVOLO FAI? RIPIGLIATI!"), lo rende il Capitano più saggio, così come la sua diffidenza verso la Zero-ban (diffidenza espressa più o meno da tutti, Capitani, fan, pupazzi, persino il mio gatto è rimasto perplesso). Insomma, ha tutte le carte in regola, votatelo!

Termino il mio sclero demente (che ha la pretesa d'essere una recensione) facendoti i complimenti per la storia!
A presto,
mrs black.

Leggi la risposta dell'autore

Adoro incondizionatamente il modo in cui tratti Kyoraku. Hai ridato vita a quelle scene con un'intensità meravigliosa. Non saprei dire qual è la mia preferita, perché sono tutte e tre bellissime. Forse ho una leggera preferenza per l'ultima, per quei gesti e quel calore che restano sospesi su una bottiglia di sake. Ah, ci sono un paio di errori di battitura da ripulire, ma per il resto è perfetta. Non saprei che altro aggiungere se non che la metto di corsa fra le mie preferite.

Leggi la risposta dell'autore

Bella, sul serio.
Io son rimasta sconvolta dalle vicende degli ultimi capitoli e la tristezza della morte di Yama-jii e seconda solo alla felicità di scoprire che Byakuya e Kenpachi sono vivi e vegeti, sebbene in gravi condizioni.
In questa one-shot ho ritrovato alcuni pensieri ed emozioni che ho sentito mentre leggevo l'ultimo capitolo di Bleach, e mi è piaciuto da morire il modo in cui hai reso la cadenza dei pensieri di Kyoraku.
Io sono convinta che alla fine di questa vicenda sarà lui il nuovo comandante Generale, assolutamente.
L'unico appunto che ti faccio è di fare attenzione alle virgole, che a volte separano il soggetto dal suo verbo.
Per il resto, davvero complimenti!
A presto,

Saeko.

Leggi la risposta dell'autore

Premettendo che non sono mai stata una grandissima fan di Kyoraku-taichou, e che mi sono dovuta ricredere leggendo l'ultimo capitolo, beh...
Sono senza fiato. Un flusso di pensieri, di ricordi, e di emozioni, coinvolgenti, tanto da entrare a capofitto e con una naturalezza a dir poco sorprendente nell'ottica di un ragazzo che si è fatto uomo, e più che mai (si spera futuro) comandante di una schiera di capitani ormai allo sfascio, dispersi e privati dell'unica guida vera presente in tutti e tredici gli schieramenti.
Non avresti potuto utilizzare un lessico migliore, per esprimere le emozioni, per rendere limpido e palese il pensiero del buon Shunsui, che dietro alla maschera allegra e spensierata dell'uomo amante del sakè che tutti ormai conosciamo, mantiene celato un aspetto di uomo duro, serio, e dal forte spirito combattivo degno di un leader quale effettivamente potrebbe essere.
Questa storia vola tra le ricordate, è davvero piacevole alla lettura, e aiuta a capire meglio la sofferenza dei mesti capitani ormai privati del loro amato capo.
Alla prossima!

~ Nexys.

Leggi la risposta dell'autore