Recensioni per
Punto di domanda senza frase
di Ilovewrite

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/11/12, ore 20:45

Dearie era da tanto tempo che non leggevo una tua storia, quindi che dire? Ben tornata ispirazione \O/ *balla la conga e lancia coriandoli*
Intanto lasciati dire che la pioggia iniziale è la bellezza - ho questa fissa per Storybrooke sotto l'acqua - e che il focalizzare la tua storia dal punto di vista di Emma è stata una scelta perfetta. Poi...beh, hai scelto per ambientazione la 1x19, una delle mie puntate preferite e non ti ringrazierò mai abbastanza! E davvero, fino qui la tua storia mi era piaciuta - actually, più che piaciuta - ma con il dialogo in corsivo mi hai davvero conquistata. Io ho questo problema enorme con i dialoghi, non riesco mai a renderli come vorrei, e invece il tuo è perfettamente canonico e così...Golden Swan che boh. Il modo in cui lui elude la sua domanda, il modo in cui lei non riesce, ma soprattutto non vuole leggere tra le righe perché vuole che lui, per una volta, capitoli e le dica esplicitamente come stanno effettivamente le cose. Ma in fondo lui è un codardo, ed Emma lo sa, e glielo dice - perché lei è così. Bravissima, una delle tue fic migliori! <3 
*stritola tutta*
A prestissimo Dearie!

Recensore Master
11/11/12, ore 14:07

[Recensione oggettiva]
Se questi sono i risultati post-blocco, ben vengano i blocchi stessi.
La scrittura di questa storia mi ha lasciata piacevolmente esterrefatta. Hai aggiunto al tuo stile, già molto foriero di sensazioni, un'atmosfera di malinconico "non detto" che in questo contesto, in questa ship, è perfezione.
Il passato di Emma è stato una botta al cuore per tutti, credo, ed è stato geniale il tuo modo di rapportarlo al suo legame ambiguo con Gold; l'episodio ha messo in luce dei parallelismi tra Neal e Uncino, ma tu sei andata oltre, hai indagato la delusione di Emma all'interno dei confini di Storybrooke e in relazione all'unica persona che sembra sempre sapere tutto - cosa non facile, ma hai gestito la situazione in maniera esemplare.
In particolare quel dialogo uccide. Ogni singola battuta. Per l'angst e per il bisogno di conforto e soprattutto per il canon.
"Lei non sa proprio reggere tra le righe."
"E lei non ha mai il coraggio di dire chiaramente come stanno le cose. Si comporta come..."
"Un codardo" concluse.

Non ho nulla da aggiungere: ripeto, CANON.
E ho amato tutto, dai riferimenti alla povera Mary Margaret alle favole di Henry (e a volte Emma si chiede perché lui creda a queste cose e perché lei non riesca a staccarsi da quel bambino che quasi non conosce: in una sola frase hai reso il senso di tutto il loro rapporto); ma ciò che mi ha finita, definitivamente, è quel dubbio che la colpisce quando si sveglia. Boston? Tallahassee?
"Ti devo molto più di quanto mai saprai."
Dearie, questa storia è il Golden Swan. In tutto e per tutto. Ed è soprattutto Emma in tutto e per tutto.
Siine (?) fiera, come sono fiera io di avere in qualche modo contribuito allo sblocco.

[Risposta soggettiva]
Le tue parole mi hanno ridotta sull'orlo delle lacrime, Marta, e anch'io sono felice e lusingata di averti conosciuta - perché la pensiamo allo stesso modo in tante cose ma forse soprattutto perché, anche al di là delle nostre uguaglianze, parlare con te è facile, divertente, naturale. Ti auguro a mia volta il meglio possibile. E no, non ti ringrazio, però di sicuro lo sai lo stesso quanto tu mi abbia resa felice e questo è più importante di qualunque altra cosa io possa dirti.

Fabi