Molto carina, il gatto sotto il letto :) il mio invece è sopra il letto XD
ok ok.. torno seria ^^
La notte come "topos" luogo poetico... molto interessante. A me sembra una poesia rilassante, per via della musicalità, e anche dolce. Anche se una parte non è proprio così...
"Ha paura della notte.
Lacrime scendono calde e invisibili
come sangue che cola
dalle ferite infette del Tempo."
La paura è chiaramente dell'uomo, non dell'animale, poiché, sopratutto i gatti, si sa, amano e vivono di notte. Ma non è male in sé l'accostamento di concetti e parole. Descrivere la notte così, come momento di sogni. Un viaggio difficile da percorrere. Non mi è dispiaciuta affatto, ma nonostante non sia allegra, a me dona un senso di serenità. Credo di aver capito.. la parola esatta è "Consapevolezza". La tua poesia mi trasmette consapevolezza. ^^
Saluti,
Key Ivy |