Eccomi di nuovo, in effetti questa drabble non ha alcun bisogno di spiegazioni.
Carlisle nella sua nuova natura, debole nel corpo, ma forte nello spirito. Ha saputo resistere all'istinto che gli chiedeva, lo implorava di prendere altri uomini, dilaniarli per saziare la sua sete. Non si è arreso alla sua nuova natura ed ha saputo creare una nuova specie di immortali, quelli che non tolgono la vita agli uomini. Andando contro ogni previsione è andato contro se stesso e tutta la sua specie per poi creare unò a famiglia con gli stessi principi e tutto l'amore che può esserci nel mondo.
io sono una schiappa nelle drabble, troppo poca la disponibilità per dire ciò che si pensa, ma tu sei stata bravissima anche in questo caso.
Complimenti.

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Carlisle ti ispira, non c'è dubbio. Anche qui nel mezzo di una crisi tra i bisogni che il suo istinto gli impone e la razionalità cui invece egli stesso vorrebbe improntare ogni suo gesto, ogni sua azione. La fede è la soluzione nei momenti di difficoltà, qui rappresentata figurativamente da un altro uomo sofferente. Anche il dubbio finale è lecito, perchè spesso gli umani sono molto più efferati dei vampiri dei romanzi. Grande!

Ciao :)
Allora, come drabble è scritta bene e devo dire che sei rimasta nel personaggio. Carlisle all'inizio anche lui come tutti i vampiri neonati soffre per la sete e lui si sente un mostro e si fa schifo, anche perchè sa subito quello che è diventato, visto che il padre gli dava la caccia, ma non li ha mai trovati davvero. A differenza di Carlisle che invece li ha trovati ed è stato morso. Cerca anche di uccidersi se ricordi bene, ma poi scopre che riesce a saziarsi e a sopravvivere anche con il sangue animale.
Brava.
CiaooooooooooooooooooooooooooooXD

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