Ciao Ruth ^^
Non potevo non passare a recensire una tra le prime storie di questa magnifica Gwent/Trewen Week. Eccomi qui, allora.
Bella davvero, la fiction mi è piaciuta eccome. Certo, il lato depresso di Trent mi commuove e mi fa stare male, però è apprezzabile, come in questo caso.
Forse la parte più bella è proprio quella in cui, guardandosi attorno, il ragazzo realizza di essere profondamente solo. La stanza gli sembra ingigantita, esattamente come tutte le altre cose che lo circondano. Well done ;)
Ti segnalo un piccolo refuso individuato all'inizio del sesto paragrafo: "come se UNA macchina del tempo", non "IN".
Posso farti solo una domanda?
Mentre leggevo dell'incidente mi è tornata in mente la mia long "Possession", in cui descrivevo proprio l'incidente di Gwen. Per caso c'entra qualcosa con il contesto di questa tua storia? Se è così, non può che farmi piacere *^*
Va be', sclero a parte, ti faccio i miei complimenti ;)
A presto,
Amor31 |