Premettendo che l'aveva già letta avantieri e solo ora trovo il momento giusto per lasciare una recensione, ti do la mia buonasera ora, in questo preciso istante.
È già interessante di suo utilizzare i coniugi Brief in una fic considerando la loro validità effettiva nella storia di Dragon Ball, e considerando che è una sorta di prequel dove mostra la conoscenza e il primo effettivo incontro dei due, le cose si fanno interessanti e veramente affascinanti.
Voglio dire, considerando anche il titolo (che suggerisce ad un ritorno legato ad una costruzione di qualcosa di più) è qualcosa che nel bene o nel male attira e ti va venir voglia di capire come questo avverrà.
Devo dire che la storia potrebbe essere benissimo una sorta di episodio filler attinente ad un argomento del genere e credimi, non esagero minimamente: provo infatti a spiegarti il perché.
Allora, innanzitutto lo stile di scrittura e di descrizione è molto legato sia all'introspezione che dipinge bene i due piccioncini e sia l'atmosfera e l'ambiente in sé, che trovo molto adatto e descritto con delicatezza ma non per questo con assenza, il che è molto importante perché dona sempre una caratteristica e una marcia in più.
I caratteri dei protagonisti sono vergognosamente (nel senso positivo del termine) IC, dalle caratteristiche più lampanti e variopinte e dalla sfamatura più particolare, come la malizia di Bunny nel proteggere suo futuro marito e il coraggio di Mr. Brief, che li rende carini e adorabili ancora prima che siano un'effettiva coppia.
Il livello d'azione della scena dove entra il ladro e le reazioni dei due al pericolo (seppur opposte) sono praticamente qualcosa che non è molto lontano da quello che succede effettivamente nell'anime qualche volta, e il pathos, la sottile comicità e la lealtà mostrata da entrambe successivamente sono da padrone senza essere troppo esagerate o troppo smielate.
La one-shot è scritta con scioltezza e prontezza nell'utilizzo di vocaboli mai banali e che descrivono bene scene e personaggi, una scrittura pulita e veloce, senza però incappare in brutti errori o cose sbagliate nella lettura, donando alla storia quel gusto di dolcezza e positività che circonda sicuramente il primo incontro dei due giovani.
E quando ogni aspetto funziona più che distintamente, la storia non può che dirsi riuscita e in grado di lasciare un buon modo per leggere e un ottimo mondo di emozioni eterogenee alle spalle.
Come al solito, ottimo lavoro gestito con buona dose di originalità!
Un abbraccio,
Watashiwa |