Ciao!
Premetto che con le recensioni sono una frana, ma questa storia mi è piaciuta davvero moltissimo.
La storia è molto interessante, nonchè intrecciata, con un sacco di personaggi, intrighi, trame e tradimenti, ma l'effetto viene reso molto più comico grazie ai nomi dei vari alcolici, che sono riusciti a mantenere le proprie caratteristiche con una perfetta descrizione psicologica appena accennata fra le righe.
Povero Gin, il perfetto protagonista sfortunato che ispira quasi tenerezza, mentre si destreggia in questa o l'altra situazione. Forse, se tu avessi usato dei nomi normali, l'effetto sarebbe stato in qualche modo appesantito, nonostante tu utilizzi uno stile di scrittura fresco ed energico, scorrevole. È stata la prima cosa che ho notato, ovvero le scelte lessicali precise ed efficaci nonchè una grammatica ineccepibile senza troppi fronzoli o merletti.
Per me che leggevo è stata un' avventura veloce, ma anche in grado di entusiasmarmi e fornirmi la giusta immedesimazione. Ho preso a cuore del avventure del protagonista e mi sono quasi ritrovata a tifare per lui, pensa un po'!
Inoltre, il tuo scritto riesce a non essere affatto ridicolo, anzi; ho amato particolarmente la parte dove arriva la birra a portare guerra in Europa, poichè è un fenomeno che è successo realmente anche se in modo meno aggressivo, ovviamente! :D
La tua è stata un'idea originale ed insolita, molto piacevole da assaporare proprio come se fosse una degustazione oppure un aperitivo, a seconda dei casi.
Per concludere, ti faccio i miei complimenti e leggerò sicuramente qualcos'altro di tuo; ottimo lavoro!
Ciao ciao!
The Queen. |
