Trovassi un colpevole nelle delusioni d'amore, avrei risolto il 90% dei problemi della mia vita.
Una riflessione che sale dal profondo, quasi come se potessi confrontarmi con te su una questione irrisolvibile.
Tutti crediamo di essere unici: nessuno soffre come me, nessuno capisce gli altri come me, perché nessuno arriva mai a comprendere il dolore che provo. Sono spesso questo tipo di idee che ci conducono verso una rovinosa fine.
L'amore fa soffrire quando finisce perché in esso vi racchiudiamo tutto ciò che di buono abbiamo in noi.
Quando lo perdiamo è come se perdessimo una grossa fetta della nostra anima, delle nostre buone intenzioni, e come se ci ritrovassimo con un gran foro nel petto.
Si soffre, si piange, si pensa di essere soli, che mai più nessuno arriverà di eguale importanza, e forse è vero. Ma una cosa non vera è che non saremo mai più amanti.
Le persone che amano non smettono mai,
non si arrendono mai.
Anche dopo aver perso "la nostra vita" ci chiudiamo attorno a schermi di finzione (le nostre grandi maschere).
Sentire il tuo dolore echeggiare attraverso le parole mi fa capacitare che tutto ha un nesso, che tutto prosegue attraverso gli altri.
Noi siamo, si unici, ma anche esseri che sanno condividere.
Nessuno può prosciugare un dolore, ma qualcuno può arrivare per immettere nuova gioia, nuova speranza e nuova linfa vitale, laddove credevi non sarebbe più nato nulla, crescerà qualcosa che non potevi mai immaginare prima.
Non smettere di credere nell'amore, non per qualcuno che ha scelto solo per se.
Ti faranno credere che solo gli stronzi vanno avanti nella vita.
Io, stupido come sono, penso che le persone che ci tengono troveranno davvero chi meritano.
Per ogni dolore, un nuovo palliativo, un nuovo sollievo.
Con affetto, Ronnie. |