Recensioni per
Empietà mentale
di brbrbr84

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/02/16, ore 23:55

In quest'altra bellissima poesia invece si evidenzia il bruciate desiderio del protagonista di scindere mente e corpo per avere un pò di pace almeno di notte e riuscire a riposare senza pensieri.....Ed è questo che la rende estremamente realista perchè mi fa immedesimare in questo stato emotivo che prova lui.....Ben fatto !

Recensore Junior
21/11/12, ore 21:07

Cito alcuni tuoi versi che mi hanno colpita all'istante:
"Nero rosso sangue scende,
come fiocchi di rose nel vuoto"

E' un'immagine molto forte che a me dà una sensazione di inquietudine, di sofferenza e di lacerazione.
Immagino la mia anima su quella collina che perde sangue, per poi trasformarsi in piccoli petali di rose che si disperdono, danzando nel vuoto.
Alla fine chiedi alla tua mente di fuggire da tutto questo, perchè?
Complimenti, sei sempre una sorpresa.

Verbenam..

Recensore Junior
14/11/12, ore 16:03

Ciao.
La tua poesia mi ha colpito per la sua particolarità, anche se mi ha lasciata perplessa in molti punti. Non è ben chiaro cosa sia il male da cui il poeta fugge. (Uso un generico "poeta" per non dire "tu" o "il protagonista"). Non si distingue il sogno dalla realtà: è un tutt'uno che avvolge il poeta tra le sue spire, confondendolo e non facendolo più raccapezzare.
Mi è piaciuto questo punto (vedi sotto) per il paragone tra i fiocchi di neve, le rose e il sangue, quasi come se fossero una cosa sola: 
Neve rosso sangue scende,
come fiocchi di rose nel vuoto.
 
Noto che molto spesso su EFP si dà un ruolo centrale al rosso: si chiamano così le storie, tutto ruota intorno ad esso o il colore ha un carattere importante per la storia. Qui hai perfino messo il rosso come colore della scrittura per sottolineare questa presenza.
Apprezzo l'uso di sinonimi per indicare la stessa cosa (rosso sangue, porpora, cremisi). Non sentire ripetizioni suona meglio all'orecchio, anche se, a volte, ciò serve per dare una particolare cadenza!
Il titolo, infine, mi piace molto. "Empietà" è una parola quasi desueta, che conferisce un carattere ricercato alla poesia.
 
Se ti va, passa da me.
 
Baci,
ATG