Lo sai quale è la cosa strana? È il fatto che anche se sono passati quasi 4 anni dalla pubblicazione di questa shot, io sia comunque qui a recensirla (e no, mi sa che non c'entra il casino temporale del primo Dark Souls XD). Comunque mi sa proprio che non leggerai questa recensione.. e mi va anche bene tanto per intenderci. XD

Comunque parlando della shot, anche io sono stato molto colpito :) La cosa brutta è che il Chosen Undead teoricamente non lo si è mai visto interiormente, cioè non si è mai dato spazio a dei dialoghi, ma la saga gli ha limitato solo di dire "si e no e a ulrare di dolore mentre i boss e i nemici lo squartano (mamma mia le pedate in culo in DS1, che ricordi.) XD

Ma in questa hai calcato i suoi pensieri prima che Oscar lo soccorresse e a mio parere il dialogo è praticamente PERFETTO. 

Hmm.. boh, non mi viene altro. XD Comunque vaffanculo ai Serpenti Primordiali xd
Mi dispiace solo che non ne hai scritte più, visto che è passato molto tempo sicuramente sarai migliorato a scrivere e avrei voluto leggermi qualche tuo lavoro, ma va be. xd

A una prossima volta, (sempre se ci stia)
Un SunBro,
Knight CuttingBlade

Sia lodato il sole!

Complimenti! Hai reso perfettamente l'idea di cosa prova un essere "vuoto" e "per il grande fuoco!" è stato un colpo di genio! Magari potresti provare a scrivere ciò che pensano altri personaggi quali Lautrec o il cavalier Solaire :)

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Devo farti i miei complimenti, Dark souls mi piace moltissimo ma ho sempre ritenuto che il personaggio avesse uno spessore molto relativo a causa della mancanza di background, nonostante non fosse così facile hai reso molto bene la componente introspettivase scrivessi un seguito lo leggerei di sicuro.

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Da fan del gioco mi è piaciuto il fatto che il protagonista  rispecchi la situazione di tutti gli altri prigionieri, sentendosi vuoto come tutti i prigionieri dandogli quel tratto umano che poco si vede nel gioco. Non sono un amante del racconto in prima persona, ma devo dire che hai reso bene l'idea del degrado sia fisico che spirituale dell'eroe. Bravo, ora però continua mi raccomando.

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Eh salve a te mio buon Oliv3r :)
Noto con piacere che in questo sito la sezione dedicata a quello che ritengo il miglior gioco per playstation 3 esiste ed è presente anche una storia di questo calibro. Sì perchè un gioco come questo, con la sua storia frammentaria e deducibile solo con grandi sforzi e spesso in modo sommario, dovrebbe istigare ogni buon fan a scrivere diverse centinaia di fanfiction su di esso... Ma vabè, non tutti la pensano così evidentemente, tu sì però ed è giusto che ti si riconosca questo merito :)
Devo dire che la fic in sè è molto interessante poichè analizza un punto di vista che potrebbe sembrare scontato, ma che in realtà non lo è per niente. In fondo il nostro caro protagonista non fa altro che mugugnare per tutto il corso del gioco ed essendo un pg creato da zero e, sebbene ci sia tutta la manfrina sull'essere il prescelto non-morto, non si sa un bel nulla su quella che è la sua storia. Ecco perchè secondo me è un idea originale e anche un tantion difficile da trattare, ma tu ci riesci molto bene^^
Già perchè la successioni di pensieri del protagonista è davvero incalzante e così realistica che ti cala nel pieno della storia, anche se in realtà non succede nulla poichè lui resta sempre in quella cella a riflettere, ma si ha comunque la sensazione che il tempo si dilati all'infinito proprio come sembra al nostro caro amico. Anche il finale è ben costruito e da un senso quasi di sollievo e gioia al pari di quella che il silenzioso pg prova, ma la vera perla di questa fic è la descrizione dello svuotamento dell'anima del protagonista che piano a piano si sente abbandonato da quelle emozioni che lo tenevano lucido, sente mancare la sua ragione e ritiene quasi di essere lui quello sfortunato rispetto ai vuoti esseri che si aggirano per le prigioni oramai incapaci di provare alcunchè... Ecco qui hai davvero avuto un idea fantastica ed è di sicuro la parte che ho più apprezzato in questa flashfic ;)
Dal punto di vista grammaticale non ci sono errori di sorta, lo stile è davvero scorrevole per essere un gigantesco flusso di pensieri e pulito. Insomma la tecnica è buona e capace di lasciar proseguire il lettore fino al finale della storia :)
Inserisco subito questa fic tra le preferite e mi auguro che prima o poi tu o altri ne scriviate di nuove e bellissime quanto questa... Io ci proverò xD
Complimenti Oliv3r, ciao :)

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Per una volta, è interessante leggere i pensieri di un protagonista che, essendo creato completamente da zero dal giocatore, non ha un vero e proprio background definito nel corso del gioco, ed è interessante l'idea di scrivere un piccolo prequel all'avventura.
Hai catturato le atmosfere del mondo di Dark Souls, così decadente, marcio, ben rappresentato dagli effetti che il Segno Oscuro sortisce sugli umani che ne vengono influenzati: in una situazione del genere, sembra davvero così facile lasciarsi 'svuotare' di tutti i sentimenti, ed entrare a far parte della schiera di morti viventi privi di scopo, se non uccidere, che popola le terre di Lordran.
Ho apprezzato poi il riferimento a Solaire di Astora, nell'armatura: è una presenza costante nel corso del gioco, in grado di donare sicurezza, ed il suo inserimento è una bella 'chicca' per un fan.

Per quanto riguarda lo stile, le descrizioni riguardano principalmente lo stato d'animo del protagonista e i suoi pensieri, in linea con una ff di carattere introspettivo, e non sono assolutamente appesantite, anzi la lettura scorre piacevolmente. Non noto particolari errori dal punto di vista grammaticale.
È davvero un peccato che un gioco come Dark Souls, che richiede un certo sforzo da parte del giocatore per decifrare il background dei vari personaggi, e quindi lascia molto spazio alla fantasia e a congetture varie, abbia solo una fan fiction: tuttavia, mi ha fatto davvero piacere leggere questa piccola opera, che può essere facilmente integrata nella storia, e spero di poter leggere altre storie originali dal mondo di Lordran. Ti saluto, alla prossima.

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Storia ben fatta, da fan del gioco l'ho apprezzata molto, specialmente la parte finale 

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E' un bel punto di vista, un modo per interpretare i pensieri del nostro enigmatico personaggio capace unicamente di dire "Sì", "No", e gemere di dolore ogni tanto. XD Solo una cosa mi ha lasciato un attimo perplesso: il simbolo del Sole sorridente non era quello di Solaire? Deduco comunque che anche tu hai iniziato come cavaliere!
Un bel lavoro, comunque, complimenti.

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Da fan di Dark souls apprezzo la tua iniziativa, il testo mi ha coinvolto(mi hai fatto venir voglia di ricominciarlo con un nuovo PG) e non vedo errori grammaticali
(Recensione modificata il 12/12/2012 - 05:02 pm)

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