WOW!!! Molto carina, divertente, come al tuo solito. Roy e' caratterizzato magnificamente, lo adoro, in tutta la sua splendida generosita' e nel suo fantastico sadismo, Troppo adorabile.
Un pizzico di Roy/Maes c'e' ma... ma se non l'avessi detto negli avvertimenti non l'avrei proprio visto XD.
Piacevolissima lettura serale, per la simpatia che sprigiona, per il velato sentimentalismo e per lo stile coinvolgente che fonde ironia e malinconia.
Ff da mettere assolutamente tra preferiti! Ciao, kisses

Che dire... qui si è già commentato tutto.. giuro, ci ho messo di più a leggere le precedenti recensioni che il racconto -ç-...beh partiamo dal fatto che chi non conosce già il tuo operato non ci mette molto a cascarci e a pensare che la ragazza che fissa Huges sia una puttana :D hi hi bello scherzetto e OTTIMO LAVORO!!! E' vero che leggendo sembra di vederti davanti le immagini.. io mi sono raffigurata perfino la vetrata, il palo e la strada!! Non scherzo ^-^... fanne altri dello stesso genere, mi raccomando.. e sorry per il ritardo ma l'ho letta solo ora la ff

Con un mese di ritardo leggo questa ff, meglio tardi che mai. Allora, ormai ho capito che nelle tue storie c'è sempre qualcosa sotto e infatti per stavolta non ci sono cascata!!! Immaginavo che non era come sembrava, avevo un vago sospetto, anche se non avevo minimamente capito chi era la donna là fuori... Mi è piaciuta l'atmosfera creata, dal punto di vista di Roy, sembra uno di quei racconti depressivi introspettivi ambientati nei bar luridi, se non fosse per alcuni commenti e per alcune immagini vivide che smorzano la scena, strappandoti più di un sorriso, come la scena dell'inizio, con Roy che vuole uccidere Hughes legato a una sedia, che non so se ho trovata divertente o inquietante XD o quella finale in cui cerca di parlare con i suoi organi facendola passare per una cosa normalissima XD. Poi un giorno forse carpirò il segreto di come sia possibile per te rigirare tutto il senso di una storia con una sola, semplice, frase finale... Che oltre a farti ridere per la piega cretina (in senso buono) che prende la storia, ti risolleva il morale dopo aver creduto di perdere una delle poche certezze della vita (la fedeltà di Hughes a Glacier). Mi piace il contrasto che hai dato ai personaggi: Roy è calmo, riflessivo, lento fino all'inverosimile, cerca quasi di darsi un tono, ma in fondo si diverte a fare azioni così "spregevoli" per far soffrire un po' l'amico, che al contrario è un crescendo di ansia (la stava facendo venire anche a me!), me lo immagino quasi a saltellare sulla sedia mentre aspetta che Roy gli dia i soldi, e che poi fugge via velocissimo per non perdere la sua ennesima occasione di mostrarsi galante con la fidanzata (a spese non sue, che ci vuole? XD). Però forse in tutto questo una nota malinconica c'è, ed è che non può girare sempre attorno a due bottiglie di Scotch, come se un giorno i veri problemi della vita arriveranno, e non sarà più possibile "perder tempo" con serate come questa, che comunque rappresentano egregiamente la loro stramba amicizia (anche se Roy non lo ammetterà mai XD). Quindi, ottimo lavoro come sempre, questo genere ti viene proprio bene, è sempre molto gradevole. Complimenti!

Mi scuso del tremendo ritardo con cui commento questa fic, ci tenevo a lasciare una recensione puntualmente, ma il mio computer è ritornato oggi, dopo avermi fatto lo scherzetto di cancellare l’esistenza della connessione internet. La tecnologia mi ama! XD Fatto questo cappello introduttivo di ben scarso interesse per chiunque al di fuori di me medesima, prima del commento in sé mi sento proprio di ringraziare per i ringraziamenti (che, di per sé, è assurdo, ma pazienza!) che non merito, davvero, per una cosa che ho fatto proprio con piacere. Grazie anche per le gentili parole (e non merito neppure queste!) di Ale, alla quale faccio i miei auguri con un vergognoso(issimo) ritardo!
Detto questo, la storia in sé l’ho trovata più che adorabile. Per prima cosa, apprezzo particolarmente il rapporto di amicizia tra questi due, dipinto da te con una genuinità di gesti, pensieri e semplici frasi che vale molto più di qualsiasi altro tipo di descrizione. Perchè con naturalezza, con tanta naturalezza, hai colto un momento di vita quotidiana (per quanto, all’inizio, si possa rimanere interdetti su questo “quotidiana”, che sa un po’ di “normale” e, nel contesto, pare non essere la parola più azzeccata) e li hai inquadrati perfettamente, in ogni più piccola considerazione. Con questo Maes così tremendamente abitudinario nei suoi gesti romantici, così preso dalla sua idea, impaziente ma altrettanto pienamente consapevole che Roy, alla fine, quei soldi glieli darà, come sempre. Ha, comunque, quel qualcosa di sé che intenerisce, fomentato poi da questo amore per Glacier che, attraverso i suoi gesti, appare ancor più adorabile. Non stupisce più di tanto, quindi, se Roy si ritrova pensare, con tutta la virile dignità che riesce a racimolare, che quello dell’amico sia uno sguardo ‘da cucciolo’: non fatichiamo proprio ad immaginarcelo su Hughes e quest’immagine fa sorridere col cuore. Come Roy che sbuffa, è reticente, si diverte a farlo stare sulla corda e si finge più stizzito di quanto sia in realtà, ma in fondo, seppur lontano dal lasciarlo trasparire, è lieto se può contribuire alla felicità dell’amico. E Maes lo sa che la corda la può tirare abbastanza a lungo –benignamente parlando, s’intende- con questo Roy, anche lasciandolo solo al locale, col conto ancora da pagare e la mente già presa da Glacier. Non è così strano, comunque, visto che Roy è capace di essere ripagato dal semplice sorriso di una cameriera. Questo è un altro di quei particolari che ho proprio apprezzato; paragonato, poi, a qualcosa che possiede lo stesso Hughes, definisce un altro pezzettino di quel rapporto molto solido che li unisce.
Io il titolo lo adoro! XD Fa pensar male fino alla fine, ti lascia lì a domandarti “Ma possibile che lui…?”, si adatta alla storia alla perfezione, senza contare che ammiro veramente tanto la tua capacità di gestire dialoghi, reazioni ed azioni senza lasciare trapelare nulla fino all’ultima riga. Non è certo particolare da mettere in secondo piano in questa storia, ti vale un’abbondante lode. Stessa cosa per lo spazietto per la trama della fic: appena l’ho letto ho pensato fosse assolutamente accattivante e adeguatissimo. E, appunto, il finale è geniale: rivolta totalmente la piega che aveva preso la storia, rivalutando ogni singolo personaggio e facendoli apparire IC come in effetti sono. Queste tue trovate sono godibilissime e deliziose. Lo stile è sempre eccellente, curato e appropriato sia per la storia che vuoi narrare, sia per le sensazioni che vuoi trasmettere. Non posso far altro che rinnovarti (ancora, al solito XD) tanti, tanti complimenti! <3

Ormai dovrei saperlo che, quando scrivi tu, niente è mai come sembra... e invece ci sono ricascata con tutte le scarpe! >.<
Ottima fic, nelle descrizioni, nella scelta di ogni parola, curata, ricercata, ma genialmente perfetta e inquadrata nel momento. I personaggi sono assolutamente IC, e già mi preparavo a tirare le orecchie a quell'impenitente di Maes, invece ci hai deliziato con un quadretto perfetto... Amo come hai dipinto la loro amicizia, senza secondi fini. I miei complimenti.

Riza!
Sei accorsa in mio aiuto per trarmi in salvo dalle spire malefiche di una possibile yaoi tra Maes e Roy!
E l'hai fatto egregiamente, come tuo solito!
Ah!
(Ma quanti esclamativi ho messo?)
E' il mio destino amare coppie impossibili.
Ma Hughes senza la sua Glacier è un uomo a metà.
E quindi il mio desiderio di yaoi su questa coppia rimarrà irrisolto.
che ci vuoi fare, siamo nate per soffrire. XD
Quindi tendo a sottolineare che l'ho apprezzata tantissimo! *_*
E non per la paura di Edward/Envy (che non leggerei neanche sotto tortura o con la promessa che dopo potrei passare una notte intera in colloquio intellettivo e amichevole con L, tanto odio quel pupazzetto di dubbio sesso), ma proprio perchè è perfetta.
Che Roy sia per te un libro aperto, non avevo dubbi.
Ma hai tirato fuori dalla tua borsa di Mary Poppins (dove la nascondi? Confessa!) un Maes meraviglioso!
E le descrizioni sono visive, tanto che a leggere me li son visti davanti.
(Che Roy provi anche solo ad appellare la barbetta di Hughes come ridicola! Giuro che lo faccio abbracciare da Armstrong!).
Poi trovo dettagliatissimo il profilo dei due che hai tracciato:
Roy mi da l'impressione di quello che non lascerebbe nel piatto neanche una briciola, fosse gonfio come il Signor Creosoto, visto che ha sborsato danari. E non si spreca il danaro; ironico e tagliente pure quando pensa e stoico in maniera perfettamente militare; con un interesse particolare per i seni prosperosi (e qui Havoc ammicca e condivide. So che non c'entra, ma Havoc centra sempre!); e lievemente sadico, salvo poi stufarsi quasi subito, perchè ogni bel gioco dura quanto vuole lui; e un filino, appena appena, di narcisismo consapevole, perchè come si fa a dire che Roy non sia affascinante?
Dall'altro lato Maes, un (apparentemente) garrulo deficiente, sempre squattrinato, ma cotto come una pera (Eh, Glacier è Glacier, non ci sono santi!) che non ha interesse se non per lei; che diventa decisamente egoista quando si tratta della sua donna (ma come si fa a lasciare solo Roy? La mia parte yaoi, quella diabolica, non ci fare caso!); che in realtà è un furbo di prima categoria visto che conosce Roy come le sue tasche e sa che come sempre cederà; fatico a credere che i suoi inviti a festeggiare con due scotch siano privi di secondi fini. Maes sa quello che vuole e sa che Roy glielo darà (che detto così fa tanto yaoi ed ecco che mi sento improvvisamente soddisfatta XD).
Per questo l'ultima frase è una di quelle vane promesse da Roy che, ho dimenticato di aggiungere, è come un cane che abbaia, fa tanta scena, ma quando si tratta di amici o sottoposti e sempre pronto.
Potrei elencarti anche tutte le frasi che mi hanno tracciato questi due caratteri, ma perchè farlo?
L'hai scritta tu!
Lo saprai bene, no?
Quello che mi piace nel tuo modo di scrivere è la naturalezza con cui disegni i personaggi.
Le pose che gli fai assumere.
Certi piccoli particolari che sono facilmente riconducibili ad un immagine.
Un esempio su tutti:
Alla fine poso il boccale ormai vuoto e poi lo riempio ancora, versando l’ultimo Scotch della serata con la dovuta calma, in un rivolo sottile: intreccio le dita sul tavolo, piegando appena la nuca in avanti con aria complice.
Maes mi imita, ansioso.
In queste poche righe hai disegnato una scena in modo talmente vivido che li ho visti!
E non è l'unica.
Sembrano dettagli poco importanti, ma contribuiscono a tracciare i contorni di questi due, rendendoli reali.
E una tua storia che si legge nel giro di dieci minuti ha dietro un lavoro attento.
Io so benissimo che ogni frase che scrivi, ogni aggettivo, ogni verbo, è passato sotto una lente di ingrandimento.
C'è un lavoro certosino e minuzioso in ogni cosa che fai.
Anche la più piccola.
Non mi stancherei mai di leggerti.
Come diamine fai?
E quindi, in conclusione, grazie, perchè è un lavoro splendido.
Grazie anche a Onda, che ha sopperito egregiamente e si è betata questa storia.
Se Riza dice che sei una Beta d'eccezione le credo ad occhi chiusi.
Mi ha confessato che sei anche più pignola di lei e questo, puoi giurarci, è un grandissimo complimento!
Vuol dire mettere amore in quello che si fa, e per gente pignola ci deve essere una beta pignola!
Grazie a tutte degli auguri (Gli archivi dell'FBI saranno abbastanza sicuri?) e grazie a te in modo neanche quantificabile.
Il mio è lo stesso affetto che ti ha spinto a scrivere quella frase nel sommario.
E tu sai che vuol dire, vero?
Te ne do un esempio: Mi sento fortunatissima di essere tua amica.
Baci alla moda Rock Lee (e non deviarli! XD).
Ale
P.s. E' da stamattina che scrivo commenti. Non ho potuto ancora metter mano a quello che sai. Potrai perdonarmi?

Oh, e io che stavo rimanendo col sopracciglio inarcato, al pensiero di Hughes che tradisce l'amata XD;, assolutamente ben riuscita sul tenere la questione principale equivoca ed in sospeso fino all'ultimo. Stavo quasi restando convinta dell'evidenza dei fatti, il che è molto, nolto grave. Realistica e ben curata l'abitudinarietà dei personaggi, questo attribuirci pecularietà negli atteggiamenti e tutto così ben definite è un punto interessante che trovo sempre sfizioso e curato, nelle tue fic. Si sentono affetto e cura verso personaggi non propri, che è tanto piacevole da notare e rende più adorabile la lettura. Il taisa è un sadico, reso tanto bene da farmi sorridere più ampiamente di frase in frase. E Hughes, una volta compreso bene come stanno le cose, è adorabile. Oh, ci voleva in questo mondo yaoi una fic su questi due in ambiti prettamente puritani. Insomma. L'ho apprezzata molto, a dirla tutta. Preciso inoltre che il titolo è adorabile XD, letto con cognizione di causa. E tanti auguri alla tua amica ^^.

Bella, bella. L'atmosfera è ben descritta, e i due amici hanno uno spessore caratteriale molto ben definito. Complimenti, davvero un bel regalo per la tua amica. (Auguri a lei).Usa.

Davvero carina... come al solito Roy manca di garbo... e Huges è sempre il solito! Auguri alla tua amica, e inventane altre così che sono divertenti!