Un capitolo corto, in cui presenti velocemente, con dei dialoghi, alcuni dei compagni di classe dei gemelli. C'è Charlie, che fuma, non studia, salta le ore ecc. Poi Fred, il gay (l'avevo capitoo subito da quando ha detto a Scarlett "amore lei" e a James "tesoro"), che finalmente è stato accetato dalla sua famiglia come omosessuale. Poi compaiono altri nomi, tipo David e William, ma di cui non specifichi la persona. Purtroppo Scarlett arriva al suo banco vuoto per metà. Non ci sarà Janie con cui chiacchierare e magari condividere le cazziate e le note. :( che pensiero triste...
Comunque il testo continua ad essere preciso, anche se in questo capitolo prevalgono i dialoghi. I ragazzi hanno una normale parlata.... "ragazzese", quindi per ora è qualcosa che continua dritto sulla normalità. 

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Non so se si nota il fatto che l'ho divorato in quattro e quattr'otto. LOL
Come al solito è un capitolo fantastico, scritto bene e scorrevole. :) Quel Charlie mi ricorda troppo un tipo che viene in classe con me xD ha lo stesso atteggiamento! E poi mi piace il fatto che tu abbia inserito un riferimento all'omosessualità, secondo me non c'è assolutamente niente di male in ciò. C: E' una cosa naturale.
Mi fa tenerezza questa Scarlett. Ma è normale sentirsi tristi in una situazione del genere come la sua, anche se a me non è mai successo e non so cosa si prova, non potrei nemmeno immaginarlo sinceramente..
Comunque, mo vado a leggermi il terzo, ci vediamo li! :3
-Elaisa-

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FINALMENTE ce la faccio a leggere.
Mi piace il fatto che tu abbia messo un gay nella storia. Lascia stare le mie passioni ehm *coff coff*
Beh, va avanti bene, i personaggi sono tutti molto simpatici, mi piacciono.
Ah, evito di recensire l'altra storia, perché non so cosa dire e sinceramente mi fa male.
Io comunque sono qui.
A presto. <3

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Hi!
Allora... Molto carina, intrigante: l' "asocialità" di lei che comunque poi parla con gli altri, il compagno di classe gay, il fatto che abbia perso una persona importante... Beh, mi piace! L'unica cosa che mi convince di meno sono i dialoghi: ok, è ambientata ai giorni nostri quindi è comprensibile la scelta dello stile (?),  solo che non mi piace quando, nei discorsi, si usa un linguaggio troppo... boh, confidenziale (?). Non so se hai capito cosa intendo, non riesco a spiegarmi; comunque questo è una cosa mia, la scrittrice sei tu e scegli quello che ti sembra giusto.
Aspettando il seguito, un saluto :D
_Deb_

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