Ribadisco che mi piace tantissimo il tuo modo di scrivere e lo stile, dopo questa OS ancora di più.
Complimenti davvero, hai delle descrizioni pulite e dirette che rendono la lettura favolosa e che permettono di immaginare la realtà della scena come se fosse davanti agli occhi.
Trovo questo sprazzo molto delicato e malinconico allo stesso tempo, la rassegnazione di Rayon!Jared palpabile verso quello che sa già che dovrà affrontare ma che, in realtà, non è sufficientemente pronta per farlo..e non a torto. Crederò sempre che Rayon sia la parte interna di Jared, rimasta assopita dentro di lui finchè non è più riuscito a contenerla e credo anche che sia colpa/merito di Colin per questo. Complimenti xo Leia

Non avevo ancora finito di leggere e mi erano già spuntati due lacrimoni enormi, ho anche dovuto soffocare un mezzo singhiozzo. Questa fiction è incredibile, romantica e straziante allo stesso tempo.
Davvero tantissimi complimenti, senza dubbio è una delle Farrelleto più belle e più tristi che abbia mai letto! Mi ha emozionato moltissimo, soprattutto quando Rayon ripensa alla sua adolescenza, a com'era la sua vita prima, e dice di essere felice adesso, di sentirsi finalmente nella sua pelle anche se ormai è troppo tardi.
Non so bene che ruolo avrà Jared nel film, o quale sia la storia del suo personaggio, ma spero che assomigli un po' alla Rayon della tua storia. 
Un abbraccio grande, a presto!

Sai una cosa? E' moltissimo tempo che non vengo qui, non credevo che avrei trovato una storia capace di farmi meravigliare. Eppure è successo. 
E' scritta benissimo, intensa, drammatica e ti stringe la bocca dello stomaco. 
E' bella soprattutto perchè non è banale, ha un punto di vista nuovo e fresco, si intravedono Jared e Colin ma in un modo nuovo, finalmente. Filtrato da Rayon, che forse è la parte più vulnerabile di Jared. 
Ormai credo che gli appartenga davvero, che si riconosca in lei più di quanto voglia ammettere, forse perfino a se stesso. 
Fa male vederlo così, e sinceramente spero che si riprenda in fretta, ma anche che conservi lo spirito di questo personaggio dentro di lui. Gli assomiglia, in qualche modo. Non nella malattia, ma nel modo di essere. Fragile, insicuro, scostante, ma anche pieno di coraggio e di voglia di vivere la vita nonostante tutto. 
Grazie di averla scritta, spero che questa recensione sia degna della sua bellezza :) 
Un abbraccio. 

Scusami, sono giorni che voglio recensire questa storia e non mi riusciva, ma oggi mi sono ripromessa di farlo ed eccomi qui.
Quello che volevo dirti e che mi hai catalpultata in un luogo a parte. Di solito non si leggono storie come questa, si tende a scrivere in maniera spensierata, tipo la classica storiella senza grosse pretese, ma questa è una storia intensa, profonda e sicuramene ispirata. Hai avuto una grande sensibilità nell'affrontare un argomento del genere e di questo non posso che complimentarmi. Tematiche così difficili non si affrontano a cuor leggero, il rischio di cadere nell'assurdo o nel ridicolo è molto forte, ma tu, sei stata bravissima.
Bellissima e triste, come solo la verità sa essere.
Grazie per averla condivisa con noi.

Perché nessuno ha ancora recensito questa bellezza di storia?!
*me si infuria*
Anzi, scusami, se lo faccio solo ora.
In realtà l'ho letta da quando é stata pubblicata, ma non ho avuto il tempo di recensirla per bene.

Tanto per iniziare, c'è da sottolineare che tratta dei temi molto importanti: l'aids, la prostituzione, ed il trasgender\crossdressing.
Tutto gira intorno al protagonista: Rayon, di cui una volta il nome era Jared.

Il raccontare questo suo piccolo spezzone di vita, in attesa di una fine, che presto giungerà, mi ha catturato il cuore. Forse per le parole usate, forse per i temi "nudi e crudi", che pur venendo trattati con guanti bianchi non sono celati o nascosti al lettore.

La figura di Colin è importante nella vita di Rayon, ma qui è come se fosse solo il suo "contorno". Come se Colin fosse "il perimetro" dentro cui l'essenza di Rayon riesce ad espandersi, lasciarsi andare: a mostrarsi come é.

"C'è così tanto odio nel mondo".

Ha ragione Rayon a pensarlo.  La disperazione di una madre e la figura di padre padrone: due mentalità che si scontrano e che non erano affatto fatte per convivere insieme.

Il regalo di Wilburn: la sciapra di rayon rosa shocking...

Il sentirsi come quel tessuto: bello ma mai prezioso.

Una fragilità ed una debolezza che non possono essere svelati, ma che sono i pilastri della sua personalità, condannata ad una vita con una fine incerta: non sa quando arriverà, se presto a tardi, seppur ogni momento possa essere quello giusto.

Tutto questo è ciò che mi spinge a dire che questa piccola one-shot è un capolavoro come pochi!
Ancora complimenti!

Vola dritta tra le preferite: quello è il posto giusto per questa storia.