E' forte, Max. Molti altri, al posto suo, nel migliore dei casi sarebbero caduti in depressione, oppure avrebbero cercato di ribellarsi (ancora).
Non credo proprio che, Max, sostituirebbe Joshua, nemmeno per un milione di pastori tedeschi (su Mole non sarei altrettanto sicura).
Storia che, nonostante l'ottimismo e la speranza, lascia un retrogusto amaro.
Alla prossima,
BD |