Ciao! Però, è talmente tanto tempo che non faccio una recensione che ho paura di essermi dimenticata come si fa... Comunque! Premetto che anche se non sono diventata una gran appassionata ho letto la saga di twilight e devo ammettere che Jane è sempre stata tra i personaggi che mi hanno più incuriosito e di cui avrei voluto conoscere meglio la psicologia, quindi, in mancanza di un intervento della Meyer a proposito, la tua OS calza a pennello. Infatti, tutte le domande che si fa Jane mi sembrano perfettamente inerenti al personaggio e mi piace molto anche il fatto che tu non abbia dato una risposta ad esse; rende il ragionamento più naturale e Jane più umana. A livello strutturale, invece, molto bella l'idea di cominciare una nuova sequenza con l'ultima parola di quella precedente (rende il testo molto musicale e ritmato) e bella l'idea della struttura ciclica (la storia incomincia con il dolore e finisce con esso. Quanto all'ortografia niente da dire! Quindi, complimentoni!!
baci
Ila

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Ciao Bella!! :)
Oddio, ma è stupenda! Sul serio! Allora, vado con ordine. Di Jane so poco o niente, dato che ho letto solo Twilight e New Moon (e nemmeno ieri, quindi...). Mi ricordo, però, che non era propriamente un personaggio positivo, come del resto tutti i Volturi, no? Però...sarà perché in fondo credo che abbiano il loro fascino (dopotutto sono nostri compatrioti), ma leggendo la tua one-shot mi sono subito immedesimata in lei, pur non conoscendo benissimo il personaggio. La scelta di ripetere come un ritornello, puntuale e implacabile, le parole chiave all'inizio di ogni frase secondo me è stata un'idea geniale; da un ritmo al susseguirsi di pensieri, una cadenza sempre uguale che, in un certo senso, riporta all'esistenza di Jane ("ma la mia è un'esistenza. Non una vita"... bellissima!), interminabile e vuota, tanto da farle desiderare la morte, che pure non può avere. E poi, i ricordi di cui non riesce a liberarsi, il rimpianto della sua vera vita, il dolore che non prova ma che, suppongo, deve aver conosciuto in passato, la brama di potere (insoddisfabile, come si rende conto lei stessa), il desiderio di vendetta che la porta a sentirsi viva solo nel momento in cui uccide... con poche, incisive parole sei riuscita a tratteggiare il dramma di questo personaggio, e in generale della condizione dei vampiri, facendo comprendere al lettore le sue sfaccettature e le sue motivazioni. Davvero, complimenti! ^^ Io ammiro chi riesce a dire molto scrivendo poco. Mai pensato alle drabble? ;) Comunque questa va nelle preferite! Ed è la prima che recensisco su Twilight... xD A presto, cara!
Baci,
Fanny

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Ciao :)
Io di solito non leggo mai storie su Jane o i Volturi, anche perchè come personaggi li odio, sono cattivi e crudeli e non li sopporto, però curiosa sono passata, allora che dire? Scritta bene.
Jane è proprio crudele così, per lei esiste solo far del male agli altri, lei gode nel vedere gli altri soffrire e star male, maledetta!
Lei ad un certo punto dice anche di sapere di essere una marionetta nelle sue mani, lo sa eppure sa che non può far nulla, perchè sennò morirebbe, bè per quello che lei fa agli altri, se lo merita anche! Eh!
Fa davvero strano leggere certi pensieri di Jane, lei sempre così crudele, cattiva, senza emozioni, senza rimorsi, senza provare niente e nulla per nessuno, forse l'unico per cui prova qualcosa, forse è Alec.
In effetti questa non sarebbe per niente lei, l'inizio si, perchè lei è crudele, ma il resto no, infatti è OOC come anche tu hai scritto, però brava.
CiaoooooooooooooooooooooXD

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