Wow! Complimenti, è bellissima...particolare e bellissima...lol, per la cronaca, caro Light, anche io detesto Near :D

È... scandaloso.
Credo che sia uno degli scritti più scandalosamente belli sul fandom che io abbia mai letto.
Mi è parso di sentirmelo sussurrare, anziché leggerlo. La descrizione di Elle, il dolore, le frasi in corsivo - Era dolore o semplicemente senso di colpa? Qualcosa era finito senza essere cominciato. - che mi hanno gelato, commosso, fatto pensare e pietrificare.

"Sai, Light, a volte non ti capisco."
"Non ti ho mai chiesto di capirmi."
"Ti odio."
"Io ti amo."


Parli di dolore. Viscoso, intenso. E l'ho sentito, l'ho sentito in ogni parola e in ogni sospiro che descrivevi.
C'è qualcosa che ha dimenticato.
Non sa se gli piacerebbe ricordarlo.
Grazie per questo... "scritto" è la parola adatta?
Perché non mi è parso di leggerlo, affatto. L'ho semplicemente assorbito con tutta me stessa, amato e sentito.
Se ho mosso o no gli occhi per cambiare frasi, non lo ricordo.
Scandalosamente apprezzato. Come da molto tempo non apprezzavo uno scritto.
Magnifica.

Recensione modificata il 15/08/2009 - 01:00 am

Mi sono venuti i lucciconi agli occhi, sarà che ho appena visto la puntata con la morte di Elle, personaggio che ho amato da morire per la sua buffa tenerezza così contrastante con il suo quoziente intellettivo. Il rapporto tra lui e Raito mi ha sempre affascinato e niente mi ha addolorato di più del ghigno di quest'ultimo nel momento della sua morte e del pensiero del dolore che deve aver provato Elle vedendolo. Il modo in cui racconti esalta le emozioni che mi ha fatto provare l'anime. Nonostante la complessità con cui il racconto è costruito, la storia è comunque chiara. E' un racconto intenso e dolente.

non avevo niente da fare e ho riletto questa ff che avevo tra le preferite. il risultato è stato terribile, non me la ricordavo così e mi vergogno per il misero commento lasciato l'altra volta. è così intensa da tranciare il respiro. complicata nei suoi ragionamenti contorti ma allo stesso tempo così chiara da lasciarti spiazzato. analizzi ogni frase, che sembra scritta a caso, così bene da creare un discorso molto scorrevole e fluido. non ti sbilanci troppo con le parole, quelle che usi sono semplici senza troppe pretese ma articolate in modo da lasciare l'ansia addosso. è davvero bella, complimentissimi ^O^

Molto bella, mi piace il tono con cui viene raccontato il tutto, mi ha dato la sensazione di una nebbia confusa in cui i personaggi si muovevano e andavano addosso al muro del loro mondo impenetrabile. Complimenti

veramente bella, l'ho trovata commovente ç_ç hai reso molto bene la mente di un raito oppresso dalle sue stesse azioni. mi è piaciuto come hai narrato il suo rapporto con L, niente di troppo esplicito o inventato. complimenti ^_^

Tina,
Colei che si sotterra da sola, colei che non si fida ._. Meglio lassà staXD
La cui fic mi ha fatto letteralmente sospirare, mi ha lasciato interdetta, per un certo verso questo mi piace, ma dall’altro mi lascia basita, perché non so se ho capito bene.
Ma andiamo per ordine.
Cominciamo con i ringraziamenti, più che ringraziare noi, siamo noi che ringraziamo te per aver accettato questo contest e per avervi preso parte con una delle più belle fic che io abbia mai letto su questo fandom.
Scritta davvero bene, angst nel vero senso della parola, da brivido, con quella punta di malinconia che mi piace leggere, che non scende nel patetico, non è pesante, anzi, mi piace eccome!
Il fatto che hai cercato di inserire anche le presenze delle persone che sono state accanto, in un modo o nell’altro, a Raito, in questo modo, “folle”-Misa quasi sdrammatizza, e Ryuk si lascia in qualche battuta, ed L con la sua presenza *__* - arricchisce il testo con sfumature particolari.
L’unica pecca, è stata nel fatto di rendere strani e confusi gli avvenimenti, non mi è stato facile capire il senso, e come Ely, non so se ho osservato in modo giusto.
Eppure, nonostante tutto, questo modo di impostare la fic ha permesso di avvicinarmi ad essa, per comprendere, capire cosa si cela dietro.
8

Solarial.

Una storia che, decisamente, mi lascia senza fiato.
Un brivido lungo la schiena e, immancabilmente, una malinconia di fondo che, credimi Tina, ho adorato.
Letteralmente adorato.

Da moglie ufficiale di Elle io odio Raito.
A titolo informativo mi pare giusto specificarlo, perché incide molto sul giudizio di questa storia. XD
Se ho ben capito, e non ne sono sicura, Raito è morto per la somma gioia di tutti. XD
Ho trovato davvero molto carino il primo pezzo introduttivo con Misa e Ryuk; probabilmente me lo sono immaginato nella mia testa, ma Misa sembra quasi “pazza”.
Mi spiego: il dolore per la morte di qualcuno che è caro dovrebbe, teoricamente, distruggere qualcuno.
Ma Misa è lì con Ryuk, davanti alla tomba di Raito, e quasi sdrammatizza un dolore troppo grande da mostrare con le lacrime; meglio nasconderlo con un sorriso.
Assolutamente adorabile, come scelta.
Dopo…
Dopo è tutto confuso.
Ed è una “confusione” molto apprezzabile, perché rende molto bene la descrizione del nulla, del niente che circonda il morto che, pian piano, dimentica i ricordi abbracciando quello stesso nulla che l’avvolge.
Bella, molto.
Le parti che riguardano Elle, neanche a dirtelo, le ho amate, amate amate…
Moltissimo!
E se dovessi dare un giudizio sull’amore che nutro per questa storia, ora come ora, ti darei sicuramente 10 pieno. XD
Ma sono giudice, e tu me l’hai presentata al concorso. XD
10 pieno non posso dartelo, per quanto mi rammarichi di ciò.

La storia mi è piaciuta da morire, ed è ben scritta (è molto suggestivo lo stile usato, perfetto con ciò che rendi), ma un difetto che non posso ignorare è che all’inizio non si capisce bene la dinamica dei fatti.
Tutt’ora non sono sicura di aver compreso troppo bene, per cui se mai avessi sbagliato tenterò in qualche modo di rimediare.
Insomma, prima di arrivare a capire che è Raito morto che parla, sempre ammesso – ripeto – che sia davvero così (XD) ci vuole un pochino, forse anche una seconda lettura.
Per tanto, per quanto la mia anima “angst inside” cerchi disperatamente di corrompermi per darti un voto altissimo, la razionalità vince: 8.
Perché, a discapito di tutto, la storia l’ho amata.

Dio, sono senza parole. Altro che pattume questa storia è fantastica. Non credo di aver afferrato proprio tutto – in realtà non ho capito nulla -, ma penso che sia proprio per questo motivo che amo ancora di più la tua fanfiction.
Lo stile è confuso e, a volte, quasi ossessivo ed è proprio esso che coinvolge il lettore nella lettura del testo. I pensieri dei personaggi e le descrizioni quasi assenti sono espressi in modo –azzarderei a dire- onirico e pressoché evanescente.
Io adoro le storie tutte complesse, dove, dopo aver finito di leggere una prima volta, ti accorgi di non aver capito assolutamente nulla, perché il caos mi attira in una maniera incredibile; soprattutto, poi, se sono fiction scritte bene, come questa.
Per dirla in breve, reputo la tua storia un piccolo capolavoro. Mi è piaciuta molto. Bravissima. *-*