Dolcissima e delicata...mi piace come presenti i protagonisti, ancora infantili per certi aspetti,ma già più maturi e consapevoli dei propri sentimenti.sei brava.Ciao da dozier68.

Dolcissima ed intensa questa fan fiction, solo il dolore di chi ha perso un genitore può capire infondo i sentimenti di Akane. Mi sono sempre chiesta come fosse la sua mamma e anche se è una storia inventata, mi ha stupito perchè anche io l'avrei descritta così. La canzone è meravigliosa e Ranma visto nel quotidiano (ovvero quando non lo vogliono ammazzare/sposare) è anche molto romantico. La storia è scritta davvero bene ed è scorrevole. Ho trovato molto IC i personaggi il che non è semplice per un manga come questo, Akane poi è davvero verosimile sia nei pensieri che nelle azioni senza trascendere in scatti di ira... mi piace così riflessiva e malinconica. Complimenti e non vedo l'ora di leggere altre tue storie.

Letta tutta con sommo piacere e anche un po' di tristezza. Hai reso tutte le parti di questa storia un po' speciali a modo loro. La prima e l'ultima rendono Ranma il poeta che non è; ma svela tutti i lati più romantici del suo carattere, infonde forza alla sua ragazza ed insomma lo trasformi nel ragazzo dei sogni.
Mi ha profondamente commosso il dialogo tra Akane è suo padre. Non ho mai percepito Soun così padre e così reale. Mi è sempre apparso uno stereotipo, non una persona.
Il resto della storia è IC e la narrazzione scorre fluida e piacevole. Nelle note sei stata molto dettagliata. Bravissima!
Saluti Apple

Superare il dolore per la perdita di una persona cara, è un fatto sicuramente molto soggettivo e molto personale. Spesso ci vogliono anni per razionalizzarlo e accettarlo. Qualche volta non è sufficiente piangere per rendersi conto davvero che una persona tanto importante non c'è più. E qualche volta, è impossibile anche piangere perchè per farlo, bisognerebbe accettarne la morte. La morte di una madre è quanto di più doloroso possa capitare nella vita di una persona. E' qualcosa che stravolge gli equilibri e l'esistenza stessa. E' qualcosa di impossibile da descrivere e che, davvero, non augureresti mai a nessuno. E' bello il modo in cui tu sei riuscita ad intrecciare i pensieri di Akane sulla madre, con i suoi desideri per il futuro. Sono splendide le parole che Ranma dice ad Akane quando le spiega perchè le loro ombre non si sovrappongono come succedeva con quella della mamma. E' splendida l'idea dell'essenza di una madre che vive in te. Perchè vuol dire che una persona non muore mai veramente. Che continua a vivere dentro di te anche quando non riesci più a vederla. Ho sempre pensato che una persona adulta riuscisse a superare prima la perdita di una figura fondamentale come la mamma. Ma mi sbagliavo. Non esiste un'età giusta per rassegnarsi alla perdita di un genitore. Esiste la consepevolezza di una vita che aspetta di essere vissuta, però. Esiste l'amore per chi ti è vicino, il rispetto per chi ami anche se è lontano da te, il desiderio di un rinnovo della vita che può e deve significare 'futuro'.
Sono contenta di aver letto questa storia. E ho riflettuto a lungo prima di commentarla. Ma poi ho voluto dare libertà ai miei pensieri, a prescindere da tutto.
E sono contenta anche di aver letto una traduzione degna di questo nome ad una canzone che, a parer mio, è davvero molto delicata e sentita.

Buonasera, devo ammettere che sei davvero bravissima! Questa fanfiction è una delle poche che è riuscita a trasmettermi tutte le emozioni di un personaggio. Mi sono quasi messa a piangere. Spero che in un futuro ti cimenterai in qualche long-fic, sarebbe davvero un piacere leggerne almeno una. Complimenti ancora! :)