Ciao Ania!
Che bella questa shot! Davvero incantevole, me ne sono innamorata :-). E' già da un po' che volevo recensirla, ma (ovviamente) non avevo mai tempo xd. Bellissima pur essendo profondamente malinconica. Hai reso molto bene il modo in cui Maryse affronta la morte di Max: con grande dolore, certo, ma anche con fermezza, con coraggio, senza abbandonarsi ad un'inutile disperazione. In fondo, è una shadowhunter ed è abituata a fare i conti con queste cose. Nei romanzi a volte mi stupisce un po' il modo in cui gli shadowhunter affrontano la morte e il pericolo... pensiamo ad esempio a quando, in Città di vetro, Jace parte da solo per andare a cercare Sebastian e Clary informa Isabelle, la quale reagisce con calma e razionalità pur sapendo benissimo che suo fratello potrebbe morire. Insomma, per loro la morte è un fatto quotidiano, è parte della vita, e va superata per andare avanti e continuare a combattere. E' per questo che il giorno dopo aver perso un figlio di nove anni, Robert e Maryse sono comunque in Consiglio per discutere sul da farsi.
Nella fanfiction si percepisce intensamente il dolore di una madre che anche a distanza di anni e anni continua a pensare al suo bambino e ad immaginare di averlo accanto a sè... vengono le lacrime agli occhi :(. Hai reso molto bene i pensieri e le sensazioni di Maryse, ma senza tirarla per le lunghe e con grande delicatezza, come un ritratto tracciato in punta di penna... Sei sempre molto brava quando si tratta di descrivere l'interiorità di un personaggio, i suoi pensieri, le sue sensazioni, le sue emozioni... riesci ad essere intensa senza strafare, e non è affatto semplice! Complimenti, è sempre un piacere leggere una tua storia ^_^. Alla prossima!
Aurore |