Per qualche motivo, rileggendo, mi sono immaginata Den che gridava e saltava in braccio a Tino dopo un'invasione di formiche XD
Stupidità della sottoscritta a parte, io questi due, come li descrivi, li adoro davvero.
“Secondo te è possibile contare le nuvole?”
“Sarebbe come chiedere se si possono contare le stelle, Tino. A me sembra una gran faticaccia.”
Questo scambio di battute, all'inizio, mi ha colpita davvero moltissimo, perché nessuno dei due sembra pensare sia impossibile o stupido, soltanto molto faticoso.
Sono entrambi personaggi fondamentalmente ottimisti e io, per questo, non posso che amarli!
E poi la confessione di Tino è una cosa dolcissima *A* Così imbarazzato e tenero, quando normalmente è molto più diretto, mi ha fatto una tenerezza assurda, ci credo che Den lo abbraccia, l'avrei fatto anche io! È... spupazzabile, ecco!
Mi piace un sacco questo coccolarsi tenero, le carezze senza baci, che fa capire quanto siano imbarazzati e carini insieme *w*
Mi lancio subito verso le altre <3
PS: dimenticavo! Una cosa che ho adorato davvero a morte è il fatto che Den lo conosca, che sappia che quello che gli ha confessato a fatica è vero, perché conosce il passato di Tino. È un altro aspetto che adoro di queste storie: ritrovare sempre quei due tizi del primo capitolo, quelli che correvano nei boschi *^* (Recensione modificata il 28/11/2012 - 03:18 pm) |