"Come spiegare a qualcun altro qualcosa che non sai spiegare neanche a te stesso?"
Oggi comincio con una tua stessa citazione! Come spiegare l'amore -perché di amore si tratta- che ti lega ad un luogo? Come si fa a spiegare il motivo per il quale senti una città la tua città? Non lo so, probabilmente non lo saprò mai. Semplicemente c'è un legame e quando lo trovi è speciale.
Io come te amo questa città. In realtà la conosco poco, non sono una gran girandola, ma quello che conosco di lei lo amo follemente.
Magari sarà perché non ho mai vissuto in altri posti, questo non lo so, ma è mia. Ed è tua. Ed è di chiunque desideri averla, e questo è meraviglioso. E' questo che fa una città, no? Ama, si lascia amare, e intanto unisce incosapevolmente miriadi di sconosciuti. Sconosciuti, ma tutti con qualcosa in comune.
Va bene, basta sproloquiare, che ormai lo sai: se comincio non la finisco più!
Passiamo piuttosto a cose serie!
Ma dico io, come hai potuto dire che questa storia è meno bella delle altre? Ti devo strappare un capello e usarlo per strozzarti?!
Questa è una fic bellissima, fidati di Macci tua, e lo è perché si sente che tutto ciò che hai scritto, parola per parola -anche le stesse frasi della canzone di Ed-, lo senti tuo. E' questo che mi piace della tua scrittura, non ti limiti a schiaffare quattro parole su un pezzo di carta (o su uno schermo xD), ci metti sempre qualcosa che ti appartiene!
Ogni storia che scrivi è una storia d'amore, in tutte le forme che si presenta. Nel bene e nel male. E poi mi gusta il fatto che i protagonisti siano sempre loro, sto seriamente cominciando ad amarli! 
Mi è piaciuta tanto e aspetto con ansia la prossima *tra l'altro, devo fare una telefonatina a Mr. Sheeran per chiedergli di pubblicare qualche altro album!!!*
Bon, ti abbandono, ora vado a coccolare il mio cuscino, che sente la mia mancanza!
Un bacione enorme!
Ti voglio bene!
Fra.

L'abbraccio non te lo do perché te lo tengo in caldo per venerdì U.U

Tesoro che dire, copierò, ma questa è davvero una perla. Non so come fai a dire che non ti piace come le altre, quando a me leggendola son venuti i brividi.
E' la perfezione. Ogni frase è da brivido ed è perfetta, e sai cosa la rende ancora più bella? O più belle, perché son tutte belle: l'amore che ci metti dentro.
C'è amore in ogni parola, un amore diverso in ogni storia, ma mai meno importante degli altri.
Questa poi, che parla proprio dell'amore verso la propria città (e dicendo "propria" anche io intendo la città che senti tua dentro, che non è necessariamente quella natale), di quella sensazione di completezza quando realizzi che è tua davvero e niente può impedirti di amarne anche i sassi, perché sono i suoi sassi e sono speciali per quello, è la più... densa. Spero che mi accetterai il termine, perché non ne trovo altri che possano descriverla per com'è in una sola parola.
Bellissimo il punto di vista di Ettore, non sai quanto mi piace il fatto che son sempre loro in ogni storia, come se questi fossero brandelli della loro vita, il che li rende sempre più reali. E stavolta sono a Roma. Giovani, belli, che trasmettono la voglia di amare quella città come se fosse la prima volta, anche dopo anni.
Ma poi sei tu che trasmetti quella voglia, tutto questo amore per Roma ce l'hai dentro, e qua posso dire che non c'è solo un po' di te: ci sei tutta in questa storia.
Sono sicura che almeno questa l'avresti potuta scrivere anche senza Ed, lui ti ha dato solo uno spunto. O almeno così mi viene da pensare (:
Volevo recensirti nel mentre che leggevo così da scriverti le frasi che mi son piaciute di più, ma non ce l'ho fatta ad interrompermi e se te le scrivessi ora sarebbe solo un elenco senza alcuna spiegazione, perché oltre a dirti che mi hai fatto venire i brividi non mi viene nient'altro, ma non prenderla male, è che davvero non so spiegare le emozioni che trasmetti!
Ho trovato del bello fino all'ultimo, ma all'ultimo davvero: "E la fine? Giuro che non l'avevo prevista. Colpa di Roma."
Se è questo che ne vien fuori Rà, Roma ha tutto tranne che la colpa (:
Davvero, ricopio e mi ripeto: è una perla. Non credo che qualcuno avrebbe potuto scrivere di meglio!
Ormai lo sai, aspettiamo la prossima!
Un bacione, Mary.

Andiamo a recensire anche quest'altra piccola perla :)
Seguiamo Ettore e Ginevra, stavolta dal punto di vista di lui. Bello! Mi piacciono i punti di vista maschili. E mi piacciono le storie tra presente e passato. E futuro, in questa c'è molto futuro.
Non sai quanto sono contenta che tu sia tornata a scrivere, e se è un po' merito mio ne sono strafelice! *_* Questa serie ispirata da Sheeran si sta rivelando un successone, sono curiosa di sapere come proseguiranno le vicende di Ettore e Gin, ormai è come seguire una serie tv, ci siamo appassionati. ù_ù
E in ogni piccolo gioiellino c'è l'amore per qualcosa, stavolta è Roma. Copio la Cos e ti dico che davvero non ho visto una romana più romana di te, è impossibile non amarla attraverso le tue parole!
Ti voglio bene cucciola, continua su questa strada :)
S.

Basta!!!
Non farmi amare Roma più di quello che già faccio, sennò la mia Firenze si ingelosisce <3
Scherzi a parte, bellissima come al solito!! <3 Letta tutta d'un fiato con Ed sotto e sta ancora cantando, ho finito prima di lui xP
Sei grande Rak e sei la romana più romana che conosco (e non sei l'unica se stai pensando a quello).
Ettore e Gin sono bellissimi come sempre e mi è piaciuto leggere il punto di vista di lui, ma la vera protagonista è La Città, proprio come la canzone. Ed è questo che rende questa ff un altro piccolo gioiellino.
Bravissima come sempre, non so più come dirtelo, davvero.