Recensioni per
LOST SOUL
di GinevraCorvino

Questa storia ha ottenuto 41 recensioni.
Positive : 41
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/02/13, ore 22:50
Cap. 15:

La storia è arrivata 15^ al contest "Make Me Cry My Eyes Out". Ti lascio il giudizio come recensione:
La punteggiatura è quasi sempre corretta e la grammatica ha pochi problemi. Tuttavia ho trovato diversi errori di ortografia, di spazi mancanti o di troppo e di parole mancanti. Te li segnalo uno per uno.
Innanzitutto “è” in maiuscolo si scrive È accentata e non E’ con l’apostrofo, come scrivi tu ripetutamente in “E' tutta una questione di amicizie”,“E' possibile che nessuno lo veda”, “E' solo suo il peso”, “E' bastato così poco”, “E' possibile che tutte le persone che incrocino la sua strada”, “E' successo questo Severus”.
Nella prima drabble hai scritto “fittizzia” con due zeta invece che “fittizia” (zio e zia tutte le doppie mandano via, mi diceva la maestra alle elementari!). Inoltre hai scritto babbano e casa con la minuscola, ma entrambi sono termini inventati dalla Rowling indicanti elementi del mondo magico (Casa qui sta per Casa Grifondoro, non per casa in senso di domicilio) e quindi dovrebbero essere maiuscoli. Inoltre hai scritto “isopportabili” invece che “insopportabili”, saltando la N.
Nella seconda drabble sono stata molto confusa dalla punteggiatura. Non sono sicura che come la usi tu abbia molto senso in questo discorso: “Ti chiedi cosa c'è che non va? Se è solo una questione di colori o sei tu? Perchè sono così meschini con te? Perché è così divertente umiliarti, anche quando lei è vicina.” Se metti il punto interrogativo alla fine della frase senza due punti per indicare un discorso diretto (ti chiedi: cosa c’è che non va?) allora io interpreto la domanda come riferita al verbo chiedere – ossia, il narratore domanda a Severus se egli si stia chiedendo o meno se c’è qualcosa che non va. Ma a logica la drabble sembra raccontare che lui se lo sta sicuramente chiedendo, quindi la frase avrebbe più senso senza punto interrogativo, semplicemente come un’affermazione – ti chiedi cosa c’è che non va. E poi non capisco perché l’ultima frase non sia una domanda se le altre lo sono. Dovrebbe essere la risposta? Non lo sembra, sembra solo un’altra domanda. Inoltre l’accento in perché è acuto, non grave come lo hai scritto tu. Grifondoro poi è scritto con la minuscola e, di nuovo, dovrebbe essere maiuscolo.
Nella terza drabble non capisco i puntini dopo il punto interrogativo alla fine: “Perché ora sorride a James Potter? ...”
Nella quarta drabble c’è uno spazio di troppo nella frase “Il calderone d'argento ribolle apatico  di un denso color prugna” tra “apatico” e “di”, un punto di troppo dopo i tre puntini in “E lento germoglia come gramigna un pensiero....” e in “quell’ Incidente” uno spazio di troppo tra quell’ e Incidente.
Dopo “che ipocrita” credo che cinque punti esclamativi siano un po’ troppi.
Nella drabble “Non si può sprecare l’amore” hai scritto “bisohno” invece di “bisogno”. Nella drabble seguente c’è uno spazio di troppo dopo l’apostrofo in “quell’ infetto sangue”; inoltre “in fondo” si scrive staccato (a meno che non sia voce del verbo infondere, e qui non lo è). Nella drabble dopo credo che manchi una “a” nella frase “Per chi non è mi stato niente” perché dovrebbe essere “mai stato niente”.
Nella terzultima drabble, la frase “Ti rendi conto ogni volta che quel marchio brucia vorresti che lei non tornasse mai” non ha senso e credo che sia perché manca un “che”. Avrebbe senso se fosse “ti rendo conto ogni volta che quel marchio brucia che vorresti”.
“Ogni volta che la pensi” dovrebbe essere “ogni volta che le pensi” perché si pensa a qualcuno, non si pensa qualcuno; “né te, ne tua madre” va scritto con entrambe le e accentate, non solo la prima. Manca uno spazio dopo i tre puntini in “solo tu non lo avessi negato...se solo il tuo orgoglio”  
Le drabble si leggono bene, scorrono, non sono “spezzettate” come spesso finiscono con l’essere storie così brevi ma sono composte da frasi complete, elaborate, discorsive.
Ci sono dei bei momenti in cui usi metafore appropriare, come quella di James che “fa la coda” a Lily con un pavone.
A volte però l’intera drabble è composta da domande o da pensieri che si ripetono l’un l’altro e se alcune drabble sono belle, rifinite e narrano una storia, altre non sembrano aggiungere nulla alle precedenti.
Inoltre non capisco la ragione dei continui cambi di narratore: a volte la storia è alla terza persona, altre volte alla prima, a volte c’è persino un narratore che ride di Severus e gli dici “ti condanno”. Non capisco in base a cosa hai scelto di cambiare punto di vista.
Ci sono anche alcune frasi che non scorrono bene, tipo “Povero piccolo uomo ridicolo, credevi che a lui sarebbe importato per raggiungere il suo scopo chi gli sarebbe parato davanti”. Non capisco esattamente perché, ma la frase non torna, forse perché il verbo pararsi davanti suona meglio riflessivo, quindi “chi gli si sarebbe parato” o forse perché la struttura è troppo lunga e confusa. Anche la frase “Tanto che non mi importava come l'avessi avuta, dimenticando che non mi avrebbe comunque scelto e che Lui non si sarebbe curato di questo” non scorre, soprattutto perché i modi dei verbi “come l’avessi avuta” e “non mi avrebbe scelto” sono in disaccordo.
 
Severus è quello che ci si aspetta in base a quello che sappiamo dai libri: lo vediamo innamorato di una Lily che lo allontana da sé dopo che lui la ha insultata, lo vediamo avvicinarsi ai Mangiamorte solo perché almeno loro non lo disprezzano, lo vediamo piangere la morte di Lily e sentirsi in colpa. Certo sono tutte emozioni plausibili, ma sono esaminate piuttosto superficialmente: in una drabble vediamo un’emozione, in un’altra ne vediamo una diversa, etc., senza mai arrivare a scoprire qualcosa di nuovo su Piton. Hai scelto quasi tutti momenti ben noti e questo ti ha impedito di esaminare Piton sotto una nuova luce, cosicché alla fine non scopriamo molto di lui. L’unica emozione che mi ha fatto riflettere perché di solito non viene presa in considerazione è il pensiero di aver mandato Voldemort dai Potter nella speranza che uccidesse James, nonostante la consapevolezza che non sarebbe bastato per riavere Lily per sé.
 
Come ho già detto ho amato alcune delle drabble (ad esempio, quella sullo sprecare l’amore), ma altre mi sono sembrate poco profonde e non molto ben strutturate. Ho già detto anche che non ho amato molto la scelta dei momenti perché tutti piuttosto scontati e non sufficientemente approfonditi.
 
La storia di Piton e del suo amore per Lily è molto triste, ma non è una storia che non abbiamo mai sentito. Sebbene le tue drabble siano ben scritte e tu abbia saputo ben rappresentare questo personaggio, manca quel qualcosina in più per rendere la storia “nuova”, per farci piangere ancora per qualcosa che ormai abbiamo iniziato a dare un po’ per scontato. 

Recensore Master
02/02/13, ore 16:22
Cap. 15:

Ciao, scusa il ritardo, ma non mi sono certo dimenticata della tua storia!
Ancora una volta hai scritto un bellissimo capitolo, riesci sempre a stupirmi
(ovviamente positivamente). Un Piton disperato dopo la morte di Lily, di cui sa
di essere il colpevole e il responsabile, ma non vuole ammetterlo, non vuole
sentir dire che è vero.
Bellissima l'ultima frase, completa tutto il capitolo in modo perfetto. *.*
Al prossimo capitolo, ciao,
_Falsa Pista_

Nuovo recensore
31/01/13, ore 17:38
Cap. 15:

Hai condensato tutta la vita di Piton in una manciata di pensieri reali che potrebbero tranquillamente essere quelli di uno qualsiasi di noi, è triste, ma è così.
Molto toccante questa storia, brava.

Recensore Junior
29/01/13, ore 19:34
Cap. 15:

"Mentimi, voglio solo una bugia. Non sono stato io."
Bella bella bella. Aspettavo con ansia questo capitolo, sai quanto ami questa fic.
Che dire, come sempre mi hai toccato dentro, nel profondo.
Posso sentire Sev disperato qui accanto a me, con le lacrime agli occhi che implora Silente di mentirgli, di fingere che non è stato lui a decretare la morte dell'unica donna che avesse mai amato.
Brava, come al solito breve e diretta, due qualità che apprezzo sempre molto.
Baci, Sev

Recensore Master
28/01/13, ore 20:24
Cap. 15:

Mi sembra di sentire il suo grido disperato! Purtroppo la bugia di Silente non può darti nulla di concreto, Severus: Lily non tornerà più! E' incredibile come sia disperato, mi viene quasi da piangere, davvero. Mi sembra difficile immaginare Severus giovanissimo, a soli 21 anni, così come non posso credere che Lily, giovane vita, sia morta così, all'improvviso. Per lui è straziante, troppo, ed è stata per giunta colpa sua! 
Se solo avesse abbracciato Harry qualche volta ... forse si sarebbe sentito più sollevato, invece che tormentato a vita!
Sempre impeccabile Ginevra, stavo giusto pensando a questa raccolta! Baci!

Recensore Veterano
28/01/13, ore 15:49
Cap. 15:

Questa raccolta è qualcosa di favoloso...
Mi hai fatto leggere dalla prima all'ultima parola senza saziarmi mai, volendo continuamente leggere altro.
Il tuo Severus è proprio come lo immagino: non un ragazzino che sta a deprimersi, ma ormai un adulto che affronta con consapevolezza le sue disavventure.
Un degno Serpeverde, la mentalità superiore agli altri, freddo calcolatore, ambizioso e alla ricerca della gloria.
"Io posso insegnarvi a imbottigliare la fama, la gloria, addirittura la morte..." -citando Hp 1-
E mi sembra corretto anche il rapporto con Lily: capisce di amarla sul serio, di aver sbagliato solo quando ormai è intuibile che la perderà.
Ma ciò servirà a rendere Piton l'uomo più coraggioso che Harry abbia mai conosciuto, no? ;)

Bel modo di scrivere, davvero. Vedrò di continuare a leggerti. Alla prossima! :)

Recensore Junior
11/01/13, ore 17:24

Oooh, che tristezza che mi ha messo...
Devo dire che non me l'aspettavo così questo capitolo.
Non so, non ho mai pensato che Severus avesse svelato la profezia al Signore Oscuro per liberarsi di James. Sono profondamente convinta che non sapesse che poteva essere riferita al figlio di Lily, l'amore della sua vita. Quando l'ha capito è stato troppo tardi, ha tentato di salvarla, ma non ha potuto fare niente. Ammetto che l'ho odiato, ho pensato che nessuna persona normale potesse pensare quello che Sev ha proposto a Voldemort, è stato sbagliato e credo che anche lui se ne sia accorto, più tardi.
Certo, forse io l'ho sempre ritenuto innocente solo per il fatto che l'ho sempre amato, ma davvero non ce lo vedo a venderli così al Signore Oscuro, no. Se proprio proprio credo che l'avrebbe ucciso lui James, non l'avrebbe venduto, avrebbe voluto gustarsi la propria vendetta da protagonista, non da semplice spettatore.
Detto questo è scritta davvero bene, mi ha commosso. La ripetizione di "Povero piccolo uomo" fa aumentare il ritmo della lettura e aumentare la partecipazione emotiva (o almeno a me lo fa :)) Unico appunto, manca qualche virgola quà e là.
Complimenti,
Sev

Recensore Master
10/01/13, ore 18:00

Questo credo sia stato il periodo più straziante della vita di Piton. Prima ancora della morte di lei, perchè proprio in questi momenti si era reso conto che ne aveva contribuito alla grande ... è lui forse la causa principale della loro morte, della sua morte. Come si sarà sentito? Credo che la stima per sè stesso sia andata in frantumi ... anche se da tempo. E' successo proprio come hai scritto tu: errori di valutazione. Ma fatali! Bravissima!!

Recensore Master
10/01/13, ore 16:23

Ciaoo, ancora una volta capitolo molto bello.
Mi è piaciuto come hai saputo rappresentare la grandezza dell'errore di Piton, sia
nel pensare che Voldemort avrebbe risparmiato Lily, sia nel credere che lei non
avrebbe cercato di proteggere la sua famiglia. E prova andare da Silente per rimediare,
ma è troppo tardi.
Brava davvero, alla prossima, ciao
_Falsa Pista_

Recensore Junior
29/12/12, ore 20:52

E io credo che Severus non abbia mai davvero voluto far parte dei Mangiamorte, l'ha fatto solo per vivere l'illusione di avere una famiglia, qualcuno per cui essere importante. Perchè una persona che cresce priva d'amore, lo va a cercare ovunque e spesso crede di averlo trovato in luoghi e persone che si approfittano solo del suo bisogno disperato d'amore.
Te lo ripeto, amo questa storia, non vedo l'ora di leggere un nuovo pensiero del giovane Sev, so con certezza che non mi deluderai :)

Recensore Master
29/12/12, ore 18:35

Ciao, buone feste passate e future.. :)
Spero proprio che questa raccolta non finisca mai, perché mi piace davvero tantissimo!
Riesci a descrivere Piton, i suoi sentimenti e i suoi sbagli in maniera veramente eccellente,
complimenti davvero.
Tornando al capitolo: l'ho trovato davvero bello, con Piton che si accorge che Lily,
al contrario suo non era attratta dal sangue puro, dalla ricchezza e dal potere.
E che anche possedendo ueste cose lei non si sarebbe mai innamorata di lui.
Detto questo aspetto con ansia il prossimo capitolo, ciaoo
_Falsa Pista_

Recensore Master
29/12/12, ore 17:59

E si, Severus, l'amore non è mendicanza e nessuno decide di chi innamorarsi ... il marchio gli brucia, che forse Severus si sia pentito di essersi fatto bruciare la pelle?
Non lo vedo motivato in questa guerra. E questo fa ancora più tristezza.
Bravissima!!! Come sempre!!!
Baci angyp

Recensore Junior
28/12/12, ore 18:24
Cap. 10:

"Andrai da loro?
Infondo con le loro labbra crudeli, ti hanno sorriso."
E si, sono ancora io.
è solo che adoro la tua storia, hai dato voce a tutti i pensieri, alle sensazioni che avevo immaginato per lui.
Chissà, chissà se sarebbe diventato un mangiamorte se avesse trovato qualcuno che lo rendesse felice, chissà se sarebbe diventato così acido se solo qualcuno gli avesse regalato un sorriso, una volta ogni tanto. Chissà, se invece che innamorarsi di Lily avesse amato un'altra... Chissà.

Ps: ancora complimenti
(Recensione modificata il 28/12/2012 - 06:28 pm)

Recensore Junior
28/12/12, ore 18:20

"Non per lui, che ama non amato, che desidera, non desiderato, che vuole e non può ottenere."
Ti giuro, continui a stupirmi in positivo, amo quello che scrivi, amo il modo in cui ti identifichi con il nostro Sev, come esprimi quello che prova in poche, semplici parole, che però colgono nel segno. Ho messo la tua storia tra i preferiti, li merita.

Recensore Junior
28/12/12, ore 18:18

"Anche io avrei potuto renderti felice, ma non mi ha dato questa possibilità."
Ti giuro, mi sono commossa leggendo questo. Non è giusto che Severus non abbia avuto la possibilità di mostrare al mondo che poteva amare, che anche lui avrebbe saputo rendere felice una donna. Perchè gli è stata negata un po' di felicità? Infondo, anche i più cattivi ne meritano un po', e lui non era poi così male...

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