La cosa bella del tuo modo di scrivere è... che sai essere soffusa.
Sai raccontare delle piccole storie (goduria per una pseudo uansciottista come me!) di piccoli momenti con una tenerezza ammaliante...
Come in questo caso.
Tanti autori hanno scritto di Ryoga e della sua invidia verso Ranma. Del suo odio nel vedere l'eterno rivale lamentarsi quando poi invece sa trarre vantaggi da ogni cosa.
Ma tu aggiungi qualcosa: ed è lo stile. Mi ripeto sempre, ma è una cosa a cui tengo molto. Il connotato di un autore, quello che fa la differenza fra una storia ben scritta e una Storia. Ecco, tu quello stile ce l'hai. Entri nel quotidiano, nell'istante e nel cuore di un personaggio e ne estrapoli la tua visione. Esposta con delicatezza, quasi con una sorprendente calma...
E anche Ryoga direttamente proporzionale al suo Shishi Hoko-Dan, strappa un sorriso, una voglia di rivalsa.
Come quella di dormire con una ragazza che non lo amerà mai. Eppure, in quel momento, è più forte di Ranma. Ha quello che Ranma non ha il coraggio di avere.
Un'altra tua dote è quella di scrivere moltissimo nonostante le poche parole. Qui butti nel calderone tante cose, e tratteggi tutti i personaggi in ballo.
Direi... Raffinata sensibilità.
Ti seguo con gioia.
K |