E' facile narrare della Roma fulgida e trionfante, che incute timore reverenziale e segreta ammirazione. E' facile scrivere degli imperatori straordinari, dei veri Cesari, degli uomini che hanno compiuto i miracoli degli umani con la precisione che, talvolta, manca pure agli dei. Ti esce l'amore dal cuore e non te ne accorgi, resti lì a leggere e rileggere le loro grandezze dorate, la cui luce nasconde persino gli intrighi e gli inganni che hanno commesso. Sei abbagliata, e ti innamori di Alessandro, di Cesare, di Augusto, di Adriano. |
Che dire? Altra bellissima, toccante ricostruzione della Roma tardo imperiale, ma soprattutto di una donna di cui non si sa effettivamente nulla, se non che sia stata l'unica a guadagnarsi l'affetto di un pazzo tiranno. Chissà come ci riuscì nella realtà... E che fine ignobile quella di Commodo: tu hai scritto che è stato strangolato, io sapevo che era stato annegato nel suo bagno dopo che il veleno non aveva avuto l'effetto sperato su di lui. Ma che importa. Ciò che conta è solo la fluida bellezza di questo breve, ma intenso racconto. Ancora brava. |
Ciao Lalla! Un’amante di Commodo?? Lalla! Mi fai felicissima!!^____^ Allura:DD... non ti nascondo che ho provato una gran pena
per Commodo–Joaquin Phoenix... ehm! Cioè! Volevo dire... per Commodo.=P Non pensavo proprio che avesse avuto una vita così
terribile e, soprattutto, che fosse così pazzo. Ciò mi provoca una tristezza
immensa e, nella scena della congiura, o avuto pena di lui. Mi sono fatta seria.
Povero Commodo... hai fatto soffrire e soffrendo sei morto. Ti faccio i miei complimenti per l’esposizione e la
grammatica: impeccabili. Come sempre non ho trovato errori di punteggiatura o
di grammatica e noto che la tua cura dei particolari è sempre presente. Sei
molto attenta alla collocazione storica e quindi al rispetto degli usi dei
costumi del tempo. Aggiungo che mi hai fatta veramente dispiacere; mi hai coinvolta. L’unico appunto che ti devo fare riguarda la narrazione dei
fatti da parte di Marzia: in alcuni punti mi pare molto romanzata e poco
veritiera; sembra quasi che descriva delle sensazioni che non ha provato in
realtà. Quest’ultima cosa è un aspetto molto difficile da curare (non credo che
qualcuno possa andarsene in giro ad avvelenare la gente per poter scrivere
bene... no?) ma noto (scusami l’effetto maestrina... lo odio e non è nelle mie
intenzioni) l’impegno e il tuo costante miglioramento! Sei una brava scrittrice Lalla e hai ottimi requisiti. Il voto che ti do è 8! Sabrina^^ |