Recensioni per
Via del Campo 17
di Una Certa Ragazza

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/03/13, ore 22:02
Cap. 1:

Ops... Mi spiace, credevo davvero di aver messo i punteggi della tua storia. 
Grazie al messaggio di Slappy sono andata a ricontrollare, e mi sono accorta di non aver fatto praticamente nulla!
Rimedio subito, ecco qui i tuoi.

Stile 8,5/10

Hai uno stile pulito e semplice. Mi piace molto il modo in cui utilizzi le parole. Hai saputo creare una atmosfera di attesa durante tutto il racconto e di mantenere viva l'attenzione. Il finale è poi la giusta conclusione per una storia così ben fatta!

 

Linguaggio 9/10

Bellissimo il secondo capitolo. Quel concetto di sassosità mi ha fatto spuntare un sorriso, hai scritto un capitolo bellissimo.

La scelta delle parole è davvero ricercata e si nota in ogni singola frase. Mi spiace ma non ho niente da dire, non prenderla a male ma anzi. Dovrebbe essere una cosa positiva, penso.

Originalità 8,5/10

La storia e il finale non sono il massimo dell'originalità, quello che rende speciale la tua storia è il contesto in cui l'hai posizionata e la maniera semplice e pulita con cui l'hai scritta.
L'introduzione che hai scritto la trovo poi azzeccatissima e mi trovo in accordo al 1000% con la tua visione di come e quanto un breve componimento, come una drabble, dovrebbe comunicare.

 

Giudizio della storia 8,5/10

La storia effettivamente dice molto di più di quello che scrivi. Lascia un sapore dolce-amaro per la fine che lascia un po' spiazzati. Io ci sono rimasta malissimo!
Per il resto le tue descrizioni sono davvero vivide e riesci a usare le parole in maniera utile per mantenere vivo l'interesse nel lettore e, oltre che continuare la lettura, anche far ricordare il racconto si ha appena letto. Ti posso assicurare che non è una cosa per nulla facile o scontata.

 

Uso delle parole 9,5/10

Con il primo capitolo mi hai conquistata! Ho trovato bellissima la descrizione del dolore, quasi personificato che, nel primo capitolo sembra fare lui la parte del protagonista.
Le altre parole-chiave sono completamente inserite nella storia ma è comunque possibile capire quali fossero le richieste date.
La cosa che ho apprezzato molto è stata anche la tua rielaborazione personale e l'utilizzo delle parole strettamente necessarie per la storia che volevi raccontare, senza sbavature o aggiunte non necessarie.

 

Voto totale: 44/50


Primo posto davvero meritato, la tua storia è assolutamente perfetta!

Recensore Junior
03/03/13, ore 13:55
Cap. 1:

Giudizio del concorso. Scusa il lieve (per niente) ritardo ^^

Stile 8.5/10
Uno stile abbastanza asciutto, ma deciso nel comunicare l'essenziale. Hai pienamente rispettato l'obiettivo che ti sei prefissata. Apprezzo particolarmente le scelte “cromatiche”: il dolore rosso/il cielo azzurrino; mentre quasi tutto il resto della storia è incolore, nel senso che è dato ad altre percezioni. Perfetta la scelta di utilizzare la musica come veicolo del pensiero non visivo tra i due.
Non secondarie nemmeno le scelte dei nomi.

Linguaggio 8/10
Ogni parola è effettivamente scelta con cura, grandi i concetti presenti nella “sassosità”. La dimostrazione della precisione del tuo linguaggio è che hai avuto bisogno solo di 500 parole per costruire la tua storia, senza rinunciare a nulla.

Originalità 9/10
Di per sé non è un tema originale: molto introspettivo, nostalgico. Ma il fatto è che non si capisce quale sia il senso di tutto ciò fino alla fine (adoro i finali, hem... chiave?), dando così alla storia una chiave di genialità. Soprattutto per il gap sensoriale della vicenda, si vede bene come hai preso un tema e l'hai rielaborato in un modo completamente tuo, originale appunto.

Giudizio sulla storia 10/10
Mi è piaciuta davvero. È tutto quello che dovrebbe essere una raccolta di drabble: concisa, breve, ma nonostante questo completa. E poi quel finale è perfetto.

Recensore Master
04/12/12, ore 15:08
Cap. 1:

wow ... il dolore ... sono convinta che abbia forma e colore anch'io.
ma che per ognuno di noi sia differente è quasi impossibile trovare due persone che vedono lo stesso colore o la stessa forma.
Magari il dolore è lo stesso ma dipende da come uno lo vive!

Ti faccio gli auguri per il concorso fammi sapere cm'è andata!

DreamNini

Recensore Junior
03/12/12, ore 16:54
Cap. 1:

Mi spiegheresti il titolo?
L'idea del dolore alla schiena descritto come triangoli,per di più rossi, mi fanno immaginare quella fastidiosa sensazione che in quel momento prova Grazia.
L'immagine di lei che si alza dal letto , mi ricorda un pò "La Metamorfosi" di Kafka: per un attimo ho immaginato la protagonista come un bel riccio :)
Ritorna il tema dei giorni che passano e del tempo, temi che hai già affrontato in altre tue poesie e, forse, ormai parte nella tua poetica e nel tuo pensiero.