Recensioni per
Sirius saprebbe cosa fare
di Braina

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/12/12, ore 12:16

Salve!
Grazie di aver partecipato al mio contest con questa bella storia. Come mi hai chiesto ti lascio qui il giudizio in copia. :)

12/20 punti per la grammatica, lo stile, il lessico e la leggibilità.
Nessun errore grave o evidente di grammatica o ortografia. Alcune frasi però o scorrono poco o hanno qualche imprecisione che le rende grammaticalmente un po’ goffe. Ad esempio la frase “Si era nascosto in una casa abbandonata vicino al mare, poco più di una catapecchia in realtà, ma fino a quel momento era servita allo scopo” non scorre per niente bene. Il soggetto della principale è Regulus, poi c’è una sorta di commento sulla dimensione della casa e poi il soggetto diventa la casa ma non è esplicitato. Il soggetto dopo “ma” dovrebbe grammaticalmente essere ancora Regulus; per risolvere il problema basterebbe mettere un “che” e trasformare la frase in una relativa: “si era nascosto in una casa … ma che fino a quel momento…”.
Anche nella frase “Ma Sirius era lontano, e lo odiava; dubitava che avrebbe mai creduto a quello che stava facendo il fratello, se non vedendolo con i suoi occhi” i soggetti creano una certa confusione. Il primo soggetto è Sirius, quindi grammaticalmente dovrebbe essere il soggetto di tutti i verbi seguenti a meno che tu non metta esplicitamente un altro soggetto. A logica è Regulus il soggetto di “dubitava”, ma grammaticalmente la cosa è discutibile. Inoltre se è Regulus che dubita, è strano che nel proprio pensiero Regulus si riferisca a se stesso come “il fratello”, indirettamente. Il tutto ha un che di confuso e penso che andrebbe semplicemente riscritto in termini più chiari. 
Nella frase “Lo avrebbero cancellato dall’albero genealogico, è certo” il verbo essere starebbe meglio al passato (era certo), perché anche se è un commento rientra comunque in un filo di pensieri scritto al passato.
Invece che “cosciente di cosa stava per accadere” solitamente si direbbe “conscio di cosa stava per accadere”, quindi la tua scelta lessicale suona un po’ strana.
Ci sono un paio di errori nelle virgolette nel finale: prima di ”Voglio che tu faccia una cosa per me” le virgolette sono girate al contrario; inoltre dopo Anatema che Uccide” si chiudono delle virgolette che non avevi mai aperto.
Lo stile in generale è piuttosto semplice e ci sono tratti in cui scorre molto bene, anche se nei punti sopra citati poi si intoppa un po’. Non sono sicura di amare quella frase finale al presente e in prima persona o di aver capito perché non l’hai messa al passato e in terza persona (“sarebbe stato fiero di lui”).
 
16/20 punti per la caratterizzazione dei personaggi e lo svolgimento della trama.
La trama non è delle più originali (quasi tutte le fic che ho letto su Regulus trattano di questo momento), ma non ha niente di spiacevole. Hai cambiato leggermente la storia originale con una sorta di what if in cui Regulus non muore per via della pozione che beve per prendere il medaglione ma viene ucciso da Voldemort. Di Regulus sappiamo poco o nulla, quindi più che l’IC valuto la completezza del personaggio. Questo Regulus ha diversi grattacapi: ha tradito Voldemort, non riesce a distruggere quel dannato medaglione, sa che la sua famiglia lo rinnegherà per quello che ha appena fatto… e quindi tutto quello che gli resta cui aggrapparsi è che almeno una persona, Sirius sarebbe fiero di lui. È un’idea veramente triste, anche perché il ragazzo ammette che suo fratello Sirius probabilmente non ci crederebbe mai, se qualcuno gli dicesse che Regulus si è ribellato a Voldemort. Quindi, veramente, il pensiero cui Regulus si aggrappa è una flebile speranza di redenzione.
Non mi ha convinto pienamente il suo rapporto con la famiglia: dovrebbe odiare i loro ideali se si sta ribellando, eppure sembra distrattamente ancora legato all’idea di voler essere un Black in quanto si preoccupa dell’essere bruciato via dall’albero genealogico. Capisco che il contrasto possa insorgere in un tale momento, ma non sembra che Regulus lo viva in maniera sufficientemente profonda e drammatica, e la cosa sembra solo accennata.
 
7/10 punti per il gradimento personale.
La storia è scritta abbastanza bene, scorre, si lascia leggere, e analizza un momento in cui un personaggio sta vivendo un istante profondamente drammatico. Aveva molto potenziale, ma non sono sicura che tu lo abbia sfruttato al 100%. Magari una maggiore introspezione o un focus su qualche dettaglio aiuterebbe. Alla fine l’impressione che ho avuto è stata quella di aver letto una descrizione abbastanza essenziale di quello che pensa e fa Regulus una volta pentitosi delle proprie azioni; l’idea di pensare a Sirius è buona, ma non troppo originale. Insomma, avrei gradito qualcosa di più unico, una storia che non possa essere scritta da nessun’altra.
 
Totale su 35/50.