Bella che sfiora la commozione!!! Sei riuscita a catturare i caratteri dei personaggi...Hai dato loro continuità senza stravologerli: Alex, Yuris, Hamilcar e George erano forse così. Sei riuscita a descrivere l'amore totalizzante: quello che completa e rende liberi. Non credevo fosse possibile!

Sì, sapevo che conosci il greco, per questo ti avevo riportato il nome esattamente come l'avevo letto. ^^ Considera che ho visto quella puntata una sola volta. Allora di sfuggita ho solo visto una "i" al posto della "r". Scusami :P
Appena posso leggo l'altro racconto. ^__^

Guarda che io ho studiato il greco e lo leggo fluentemente. Ho guardato il fotogramma con la lapide bianca e si legge molto bene che nella parte in greco c'è scritto esattamente quello che ti trascrivo: "Alex Roo - Riposa in eterno". La lettera greca omega alla fine del cognome è qui usata per il suono o lunga-ou dell'inglese. Quella che sembra una P in greco è una R. Alessio non esiste proprio, non c'è nessuna i. Alexander Row è il nome completo e si legge più volte nelle doujinshi di Murata.

Dalla "lapide" che mostrano nell'ultima puntata, sulla quale c'è scritto Aλέξιω. Ma per i nomi sembra che dovunque hanno tradotto come pare e piace, abbiamo ampia scelta. ^^'' Vorrei che Murata dicesse lui una volta per tutte come chiamare ogni pg.

Grazie! Giusto sul Sole ^^". Ma dove hai letto che si dice Alessio!? Io ho preso il nome completo Alexander Row proprio dagli album preparatori di Murata.

Eccomi a recensire il tuo mattone! ^_^ L'ho letto ieri sera e mi veniva da dirti "sai, hanno fatto un film su Hamilcar". XD Veramente, mi si è impresso dentro, è scritto davvero bene e la storia è svolta pian piano senza controcimenti ma senza fretta. ^^ Bella l'idea di narrare la vicenda di Alex partendo dalla sua amicizia coi genitori di Claus e Lavie.
Devo solo farti un paio di appunti: quando Vincent dice che la stella è Alex mentre egli è solo il pianeta che gira attorno al Sole, Sole dovresti scriverlo maiuscolo e poi Alex non è Alexander ma Alessio.

Grazie tantissime! La tua recensione è troppo, troppo bella. Ti giuro che il piacere più grande non sono i complimenti, ma sapere di avere regalato qualche emozione. Dell'effetto che ho avuto sono sorpresa io stessa. La fanfic voleva dare il messaggio che ci hai letto tu: il cielo e Yuris come simboli di libertà (e della giovinezza, della speranza, della purezza), forse per questo Alex non li ha mai traditi. Certo che scriverò ancora. Pensavo di smettere con le fanfic, ma me ne hai fatto tornare la voglia tu. Molto presto arriverà una sfilza di storie su Alex (una questa settimana), anche se non so se riuscirò a pubblicarle in ordine cronologico. E ovviamente, ci sarà sempre di più Sophia...

Mi dispiace commentare in ritardo questa ff, che io ho trovato splendida, e soprattutto che sono la prima a farlo. Era la prima volta che la leggevo (mi ero persa la prima versione), ma devo dire che mi ha colpito profondamente. Ho trovato tutto così perfetto che può essere benissimo il prequel della serie, perchè non soltanto i personaggi sono caratterizzati perfettamente, ma anche l'ambientazione è emozionante, ed è trattato con il giusto peso il tema principale dell'anime: il cielo. Un cielo che simboleggia la libertà, tutte loro speranze giovanili per il futuro, non è un cielo di guerra e di morte, non ancora. E i personaggi... secondo me li hai delineati esattamente come avrebbero dovuto essere, o almeno anche io li ho sempre immaginati così, mi hai anche fatto (quasi) apprezzare Yuris, che io detesto. E Alex, bè, di sicuro è più giovane, pieno di sogni, d'amore, qui lo vediamo anche sorridere ed essere felice, ma anche in questi tratti che sembrano così diversi dal personaggio che siamo abituati a conoscere, si ritrovano alcuni gesti, alcuni pensieri, che lo riconducono all'Alex della serie. Mi è piaciuto particolarmente il paragrafo 5, la piccola riunione, perchè in quella semplicità e normalità nessuno sapeva qual'era il futuro che li attendeva, e quanto i loro destini si sarebbero incrociati. In particolare il sorriso che si rivolgono a vicenda Alex e Sophia (se secondo i miei calcoli dovrebbe avere però 8-9 anni) quando si conoscono è molto bello, fa supporre così tanto, è un gesto così piccolo e banale che nasconde tutto un futuro (e sentimenti) insieme. Bella anche la scena in cui Alex e Yuris si giurano amore, hai usato delle parole molto toccanti, c'è un bel contrasto tra la velocità e l'irruenza del momento e la calma e il romanticismo che affermi ci sarebbe stato nelle volte future. E la fine sembra già scritta, sembra che visti i loro caratteri e le loro storie, non sarebbe potuta andare diversamente, come se fosse già un destino scritto al quale non ci si può sottrarre. E la frase finale ti lascia con l'amaro in bocca, perchè ci si è affezionati ai personaggi che hai descritto, e si spera fino alla fine che possano coronare la loro felicità, che l'ultima frase di Yuris possa rivelarsi veritiera, e che i loro sogni di libertà, di sentirsi più forti del mondo, possano realizzarsi, ma sappiamo già come andrà a finire, purtroppo. E molto spesso la vita non va mai come la progettiamo, anche se si dovrebbe poter superare i problemi che si incontrano, sappiamo però che Alex non ce l'ha fatta, scegliendo di vivere in quel passato felice che aveva costruito con la sua Yuris, mi piace pensare che erano forti solo se stavano insieme, e dopo la morte di lei, è morta anche la forza di lui. Per concludere il papiro, ti faccio tantissimi complimenti per la storia, è molto ben strutturata, oltre al fatto che lo stile mi piace tantissimo, le parole sono misurate ed eleganti. Spero di poter leggere presto qualcos'altro di tuo. Ancora complimenti!