Nel giro di mezz'ora (?) sei riuscita a spiazzarmi di nuovo. Dovrei esserci abituata, ormai e invece no. Ogni volta che leggo qualcosa di tuo mi ritrovo tra le mani un'emozione sempre diversa dalle altre, sempre nuova. Credo sia questo che mi porta a immergermi nelle tue storie, senza riuscire a staccare gli occhi dal pc per un intero pomeriggio.
Hai usato termini forti, forse strani: ma sono proprio i termini giusti, perfetti per esprimere quello che una figlia vorrebbe dire alla propria madre. E solo tu potevi fare una cosa del genere. Mi è piaciuta molto questa storia perchè in poche righe sei riuscita a farmi emozionare, a farmi provare un affetto smisurato per questa bambina che ama follemente la sua mamma.
Complimenti, come sempre, te li meriti tutti.
Dudy

Ciao Kim!
Per Natale ho deciso di regalarti un sacco di recensioni! Ahah non esageriamo, un sacco sono un po' tante, però ci proverò di sicuro. Mi sembra giusto visto che ti leggo abbastanza spesso e che non ti recensisco mai e non è giusto (: Comincio da questa che è breve e che è fra quelle che mi sono piaciute di più. Perché parla di un rapporto madre-figlia e io adoro le fic che parlano di rapporti madre-figlia e perché è una storia che racconta perfettamente l'essenza di Serenity. La inquadra con giustezza e con bontà, come solo gli occhi di una filgia possono fare. ChibiUsa vede nella madre una guida e un modello da seguire, e anche se si rende conto che c'è una distanza che non si colmerà mai fra di loro (neanche quando mi allontano dalle sue mani.) non rinuncia a restarle accanto e comprende le ragioni del genitore, e soprattutto di un genitore straordinario come Serenity//Usagi.
E' un pezzo che funziona e che fa sorridere, soprattutto per me che la mamma la amo così tanto, che la mamma la stimo e la guardo e ogni giorno non riesco a fare a meno di pensare che sia sempre il meglio che potessi trovarmi accanto.
C'è tanto amore in questa fic, e trasuda da ogni parola. Brava.
A presto!

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Nuovamente Ciao Carissima,
ti ho lasciato il mio parere circa 2 minutini fa, e adesso son qui...
Quante parole sono? No lo dico perchè non penso di essermi emozionata così tanto in così poche parole...
"Serenity ha quel sorriso di madre che ti penetra dalla pelle nell'anima e lasci che ti svesta, che ti riporti nuda, sporca del suo sangue, avvinghiata al suo cordone affinché tu possa avere quel bisogno vitale di trarre vita dalla sua vita, di respirarla e imparare a respirare" si è proprio questa una madre, colei che ti attende per nove mesi, ti nutre col suo stesso corpo e poi ti ama ancor di più una volta che ti ha tra le braccia. Se fantastica Unnie,
Tanti baci Stefy <3

Gaga te la prendi se ti dico che questa storia che hai scritto mi ha fatto un pò impressione?? non lo perchè però tutti i dettagli che hai messo del parto non è che mi ha fatto piacere leggerli... cioè, che impressione..... solo tu potevi scrivere una cosa così impegnativa.
sei troppo brava e io ti voglio bene più di tutti.

Uao che toni forti che hai usato per definire l'amore che Serenity prova per la sua bambina. mi ha fatto un po' strano leggere "da parte di Chibiusa" però l'amore e la forza della madra traspaiono tutti ed è un vero tocco di classe il tuo.
Scrivi meravigliosamente per me e questi testi brevi che stai pubblicando ultimamente mi colpiscono dritta al cuore. Bel lavoro
però, però però.. non credi di aver dimenticato un paio di long che seguo con estremo interesse????????? che aspetti ad aggiornarle? Sono impaziente...

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“Lei, una madre, ha quella rara, estrema forza di generarti la vita estirpandola, con forti urli, dalla sua.
Serenity è una madre, la mia, la donna che non mi abbandona mai, neanche quando mi allontano dalle sue mani.” Mi hanno colpita questi periodi.
Tutto il componimento è un inno al miracolo della vita, inteso come amore di madre.
Bellissimo.
Ti faccio i miei complimenti, per la rilevanza e la pregevolezza di queste poche ma significative righe e perché, essendone tu l’autrice, comprendo quanto sia stato estremamente delicato dare la luce a questi pensieri così forti e di molto peso.
Sei brava Kim Na Nà, dico con cognizione di causa, non per adularti. Sei brava.

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... E puf! Torni dopo un periodo di silenzio con questa bellissima pagina rivolta a Serenity, la madre.
A me piace identificare questa tua opera come poesia. L'ho letta e riletta almeno 3 volte e ad ogni lettura la parola che saliva a galla era: ''dolce''. Anche se hai spaccato la nascita si Chibiusa in pochi secondi, raccontando di quell'amore che si sentiva in superficie mentre si formava e dell'urlo che le aveva dato vita, le parole, le espressioni, le forme usate sono profonde. Sentite, amate, scritte come se il nome di Serenity fosse acqua, scivolosa e pura a cui non puoi fare a meno di appellarti.
Serenity. Mamma.
D'altra parte, è sempre così quando leggo qualcosa di tuo. Tu entri dentro le tue storie, tu sei lì che parli, che ami con loro, che urli con loro. Un'attrice, una poetessa che racconta la favola di Sailor Moon, dividendola come una torta in tante fette, in tanti personaggi. Ognuno dal gusto diverso.
Rinnovarti i miei complimenti è davvero banale, ma io adoro questo tuo modo di scrivere, lo amo, perché SAI raccontare con questa eleganza, con questo stile che invidio nel senso buono.
Serenity. Mamma.
Brava. Ti abbraccio.
Tua fedelissima,
Belle!

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